Condivido al 100 % l'editoriale; come l'autore anche io ho scoperto i forum soltanto nell'estate 2006. Grazie giulemanidallajuve di esistere ! Difendere Moggi nei processi e' l'imperativo ! Associamoci tutti !!!

Spy F1, c'è altro tecnico McLaren Neale era a conoscenza dei documenti E' stata aggiornata a mercoledì mattina l'udienza del processo a Londra sul "caso spionaggio" in Formula 1, che coinvolge Ferrari e McLaren. Tuttavia, oltre alla conferma del coinvolgimento di Coughlan e della moglie, è spuntato un nuovo tecnico McLaren sotto inchiesta: si tratta di Jonathan Neale, a conoscenza del fatto che il progettista di Woking avesse le 780 pagine di documenti Ferrari a casa propria. Il processo vero e proprio partirà mercoledì, dopo che l'Alta Corte ha accolto la richiesta di rinvio da parte della difesa, ma questo martedì ha portato nuovi sviluppi nel caso di spionaggio che ha travolto il mondo della Formula 1. In particolare, c'è un nuovo tecnico della McLaren coinvolto nella vicenda: si tratta del direttore esecutivo Jonathan Neale. Cosa è successo? Neale era a conoscenza del fatto che Coughlan possedeva le 780 pagine di documenti Ferrari al centro di fotocopie vicino a Woking, quartier generale delle frecce d'argento. Non è ancora chiaro, invece, come e quando sarebbe stato informato di questi documenti e pare che, per il momento, non ci sia alcuna richiesta di azione legale nei suoi confronti della Ferrari. Tornando all'udienza preliminare di martedì, i legali di Coughlan hanno chiesto il rinvio di 24 ore per il timore dell'apertura di un procedimento penale a suo carico in Italia, in cui possa essere utilizzata la memoria difensiva, che doveva essere presentata martedì. L'ex capo progettista della McLaren pensa che il documento possa essere utilizzato contro di lui dagli inquirenti italiani. Da quì il rinvio e l'appuntamento a mercoledì.

INTER = MCLAREN

Tuttavia al calciatore ceco vanno riconosciute al­cune prerogative che appartengono quasi esclu­sivamente al suo straordinario, ancorché anoma­lo, corredo professional-professionistico. Dopo aver annunciato il ritiro dall’attività alla fine del­l’incontro tra la sua Nazionale e l’Italia al Mon­diale tedesco, Nedved è tornato sui suoi passi per riabbracciare la Juventus in serie B, mentre al­cuni compagni, meno celebrati di lui (stiamo pur sempre parlando del vincitore del Pallone d’Oro 2003) e certamente meno attaccati alla maglia, si concentravano in trattative per trasferimenti in Italia e all’estero. Con Buffon e Del Piero, Pavel è stato una delle pietre angolari su cui riedificare una Juve sfregiata dallo scandalo e ricacciata nel girone dei dannati (serie B con penalizzazione). Una volta calatosi nella dura realtà di un cam­pionato inferiore, Nedved ha corso e giocato profondendo maggiore energia rispetto a chiun­que altro, sprigionando una forza agonistica a volte perfino eccessiva, votandosi al sacrificio del­la risalita senza riserve fisiche e mentali. Nedved è stato se stesso a tal punto da andare ogni volta oltre se stesso, come in un’ossessiva ricerca del meglio e del tutto. Lo hanno capito non solo i tifo­si, ma anche gli innamorati del calcio di altre fa­zioni o contrade: per serietà, abnegazione, slan­cio, generosità, intensità e coinvolgimento ci si trova di fronte ad un calciatore totale, capace di suscitare un entusiasmo pari allo straordinario effetto trascinamento. Sinceramente non so cosa possa avere urtato la suscettibilità di Nedved. Se davvero l’attenzione della società per un Trezeguet minaccioso e pla­teale (ma alla fine premiato con il rinnovo) o la scontata considerazione che lui sarebbe rimasto comunque bianconero. So, di certo, che nella prossima Juve, la riconoscenza è un valore da at­tribuire ad una buona metà della squadra del­l’anno passato. Negarla a Nedved non sarebbe solo un errore, ma un’offesa intollerabile.

Ieri c'era una paginona su "Repubblica" sul processone di farsopoli (che loro chiamano "calciopoli"). C'è scritto che Juve-Inter 2-0, da noi dominata in maniera imbarazzante dall'inizio alla fine, con Pavel e Ibra che hanno fatto a pezzi in mezz'ora i me*dazzurri, sarebbe stata pilotata e falsata (!), perchè sarebbe stato negato un netto (!!!) rigore all'Inter per un sandwich (???) di Zambrotta e Emerson ai danni di Adriano... Ricordatevi di boicottare con ferocia anche questo giornalazzo.