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          IL MURO
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#30658 scritto il 29/06/2007 15.07.56 da PAOLA
scritto il 29/06/2007 17:01:24 da MINO46
Si Paola, è proprio così,la figuraccia che io intravedo è che per querelare Moggi & Company si è pronti ad andare in tribunale,ma per difendere l'onore e i danni provocati da falsopoli,la nuova dirigenza fa orecchie da mercante per non danneggiare moratti e la sua società.Perchè non chiedere giustizia per l'iscrizione dell'inter al campionato 2004-05 e 2005-06 e conseguentemente l'abuso di appropriazione indebita dello scdudeto? Ci si sveglia solo quando bisogna danneggiare noi? Alla Tafazzi!
 
#30657 Bilanci inter e milan
scritto il 29/06/2007 16:45:18 da DANIELE,JUVEXSEMPRE
scusate,ma dei bilanci falsi di inter e milan non si sa più nulla??gia tutto insabbiato??fatemi sapere.
 
#30656 ...ecco xkè la querela...
scritto il 29/06/2007 15:48:16 da RED80
Nel fascicolo dell’inchiesta per falso in bilancio della Juventus da alcuni mesi c’è anche la querela del club a firma del presidente Giovanni Cobolli Gigli. Per eventuali danni patrimoniali arrecati alla società. «Non abbiamo indicato alcun nome», spiega l’avvocato Cesare Zaccone. Né era necessario farne. Poi il legale chiarisce l’origine di quest’atto che spazza via molte chiacchiere in un sol colpo sulla pretesa continuità fra la vecchia e nuova gestione della Juventus: «Il procuratore aggiunto Bruno Tinti ci ha segnalato che possono emergere profili di infedeltà patrimoniale dalle indagini e chiesto che cosa intendevamo fare. La querela è stata la nostra risposta. Se a fine inchiesta di quei profili si avrà la conferma la società li perseguirà». È il possibile preludio a una costituzione di parte civile, qualora per la Triade la procura torinese chiedesse il rinvio a giudizio. La notizia emerge nel giorno in cui trapela che anche Roberto Bettega è indagato, al pari di Giraudo e Moggi, nella stessa inchiesta per falso in bilancio. L’ex vicepresidente esecutivo e attualmente, ancora per 2 giorni, consulente di mercato della Juventus ha ricevuto il rituale avviso di garanzia due settimane fa. Nessuno - né l’avvocato della Juve, né il difensore di Bettega - mette in relazione l’atto con la separazione fra il club e l’ex dirigente, ma è molto probabile che abbia avuto il suo peso. Sergio Badellino, il penalista che ha assunto la difesa di Bettega, parla di provvedimento «assolutamente routinario». E aggiunge: «Nell’avviso che abbiamo ricevuto non c’è alcuna indicazione in più se non all’anno, il 2006, cui sono state estese le indagini». Poco più di dodici mesi fa, il 18 maggio, identico atto fu consegnato a Luciano Moggi in occasione di una perquisizione nella sede di corso Galileo Ferraris. Antonio Giraudo lo aveva ricevuto in precedenza. Di primo acchito stupisce che Bettega, considerato di peso decisamente inferiore nel governo juventino della Triade, li abbia seguiti nel registro degli indagati. Ma si deve ripensare al suo ruolo nelle trattative internazionali per capirne qualcosa di più. La procura torinese ha avviato e condotto una decina di rogatorie all’estero sugli acquisti e cessioni di calciatori della Juve in altri Paesi. Si ha notizia di quelle a Londra, in Spagna, Portogallo e Belgio, dove il vicepresidente dello Standard Liegi, Luciano D’Onofrio, non fu sentito per l’operazione Carini, ma per il ruolo avuto come intermediario nella cessione (70 milioni di euro nel 2001) di Zinedine Zidane al Real Madrid. La medesima operazione ha avuto come oggetto la rogatoria in Spagna, dove però i magistrati torinesi si sono occupati anche della cessione in prestito di Tacchinardi al Villarreal. In Portogallo si sono invece recati per Miccoli, parcheggiato al Benfica. Il motivo di tutte queste rogatorie si appoggia al ruolo degli intermediari che in più di un caso, secondo la procura torinese, sarebbe stato solo apparente. Ma ogni volta la gestione Giraudo & Moggi ha iscritto a bilancio i relativi compensi. Gli interrogatori all’estero avevano l’obiettivo di verificare se le ricorrenti consulenze di intermediazione sono state reali. L’infedeltà patrimoniale di cui accenna la procura torinese nella corrispondenza con il legale della Juventus si fonda su quegli sviluppi contrattuali? Ne sono emerse false fatturazioni? Già nel decreto di perquisizione del 18 maggio 2006 si delineava il fulcro della strategia del procuratore aggiunto Tinti e del pm Marco Gianoglio: fatture false e fondi neri. Il magistrato si riferiva allora a operazioni con Como e Genoa. Ora guarda all’estero. La svolta che si affiancò al «cavallo di battaglia» delle plusvalenze, lo spunto investigativo originale per cui, nel 2004, furono interessate più procure in tutta Italia. Nell’atto si indicavano le operazioni di compravendita di 20 giocatori. In un anno le indagini - tutt’altro che concluse, malgrado la dilatazione dei tempi - sono andate avanti e oggi, a 365 giorni esatti dal rinnovo totale dei vertici bianconeri, si celebra molto di più di una semplice ricorrenza.
 
#30655 aspetta Mino....
scritto il 29/06/2007 15:07:56 da PAOLA
sbaglio? Chi è competente risponda per favore! “Se sarà confermata l'infedeltà patrimoniale, la società chiederà i danni”, scritto da Alberto Gaino Torino ancora “ La nuova Dirigenza si muove contro la Triade per EVENTULI danni patrimoniali arrecati alla Societa'.” Di Marcello Mastrocola (29.06.2007) La questione è quindi diversa da quella di Milan e Inter e sono più che altri i rapporti tra la vecchia dirigenza e la nuova.. Si indaga su presunti compensi per l'intermediazione nella cessione di alcuni calciatori all'estero, cioè se sono state iscritte correttamente o meno in bilancio.. ma l’ipotesi assurda sarebbe che i costi stati gonfiati e non i ricavi quindi con danno per la Juventus… senza nessuna implicazione sui parametri di iscrizione al campionato. Se fosse provato procederanno con la richiesta di risarcimento danni… ma se non possono provare che una plusvalenza è fittizia, come fanno a dirlo per un compenso di un dirigente?... Va bene che con la Juve possono tutto….
 
#30654 Querela alla Triade
scritto il 29/06/2007 15:06:18 da JAMES, AMSTERDAM
Veramente ho letto l'articolo, ma il titolo "querela alla Triade" non ha niente a che fare col contenuto dell'articolo. In sostanza, I magistrati indagano sulla possibilita' che la Triade (o uno di loro) abbia sottratto fondi alla Juve tramite pagamenti a consulenti fittizi. (niente a che fare con calciopoli dunque). La societa' finora si' e riservata di lanciare una querela se fosse vero che qualcuno sottraesse fondi. In questo caso non fa una piega, concordo al 100%
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