I commenti del Muro non rappresentano necessariamente le idee dell'Associazione
#30631 l'onestà
scritto il 29/06/2007 09:06:56daPAOLA
La cosa che più mi rende impotente e mi fa stare male non è sapere che, non solo un potente può fare quel che vuole di tutti noi, ma è pensare che nonostante tutto: vendita del marchio a se stesso, spalmadebiti, evidente complicità di Guido Rossi, plusvalenze fittizie, documenti falsi…la legge ne attesti l’onestà e gli permetta anche di sventolarla a tutti come se fosse vera.
Non tutto ciò che è legale (come la prescrizione) è anche moralmente giusto. Almeno qui una differenza ci deve essere, altrimenti chi si sveglia domani dopo aver commesso un qualsiasi “crimine” può dire oggi è il mio turno di essere “onesto” adeguatevi…
#30630 EMAIL A GO GO!
scritto il 29/06/2007 09:03:47daMINO46
Dal momento che, come sempre, i cosiddetti organi di informazione cercheranno di insabbiare l'ennesima malefatta nerazzurra, si propone di rinfrescare loro la memoria con questa e altre lettere:
Spett.le redazione di ........, siamo un gruppo di tifosi bianconeri che frequentano abitualmente il sito Juveforum (http://www.juveforum.net/forum); scriviamo perchè conosciamo la Vostra sensibilità e siamo sicuri che presso il Vostro giornale la nostra richiesta potrà avere lo spazio adeguato: 8 mesi fa abbiamo assistito sbigottiti a un linciaggio mediatico senza precedenti che ha avuto come solo e unico scopo quello di demolire la nostra squadra che, al termine di un processo-farsa (a detta anche degli addetti ai lavori e di alcuni protagonisti in prima persona) ci ha visto privati di 2 scudetti sacrosanti e ci ha condotto all'umiliazione di una serie B che mai ci aveva trovato tra le sue protagoniste e che mai, in base ai risultati del campo, avremmo potuto frequentare.
Oltre a questo ci è toccato vedere il NOSTRO scudetto cucito nelle maglie nerazzurre in nome di un primato morale noto soltanto all'ex amministratore interista Guido Rossi e ai suoi amici.
In virtù delle note vicende che oggi vedono protagonista il campione di onestà Massimo Moratti, a partire dalle intercettazioni illegali per andare ai passaporti falsi di Recoba, alle notti hard di alcuni giocatori nerazzurri e, per finire, a un falso in bilancio che, una volta dimostrato, avrebbe impedito l'iscrizione dell'Inter al campionato 2004/2005, chiediamo che, per una questione di equita' e di decenza, lo scudetto 2005/2006 venga restituito ai legittimi vincitori o, per lo meno, non venga assegnato d'ufficio - per questioni morali - a chi si crogiola dietro una finta onestà grazie soltanto ai servigi di una stampa collusa e compiacente.
Se la Vostra testata potesse promuovere una campagna di sensibilizzazione sull'argomento, crediamo che molti tifosi potrebbero aprire gli occhi davanti al vero scandalo dietro al cosiddetto "Calciopoli".
Certi di una vostra cortese collaborazione, inviamo cordiali saluti
#30629 DA: http://www.juworld.net/articolo.asp?id=4768
scritto il 29/06/2007 08:53:19daLU MEGGHIU
Egregia Federezione Italiana Giuoco Calcio,
sono sicuro che la mia mail verrà cestinata ancor prima di essere aperta, perchè ormai il vostro indirizzo e-mail non sopporterà più le centinaia di invettive di tifosi juventini che chiedono giustizia. Complici i mass media e il business, avete distrutto l’estate scorsa 109 anni di storia del calcio italiano, con la consapevolezza di far un gran favore a chi si riteneva e si ritiene ancora oggi "onesto e galantuomo", ma che fino a quel momento aveva dato prova d’incapacità e di inettitudine. La cosa più sconcertante è come la Federezione Italiana Gioco Calcio in questo momento storico in cui dovrebbe perseguire "l’onestà e la trasparenza", dopo la presupposta "pulizia" di Calciopoli, stia facendo di tutto assieme ad alcuni organi d’informazione palesemente di parte (Gazzetta dello Sport, Sport Mediaset etc), per tentare d’insabbiare il tutto. Uno dei criteri usati dai tanto osannati tre saggi al momento dell’assegnazione dello scudetto 2005/06 alla società Internazionale riguardava la ragionevolezza e l’etica sportiva. Mi potreste spiegare se è eticamente corretto:
1)far pedinare e spiare i propri tesserati e gli arbitri (vicenda De Santis);
2)patteggiare nell’ambito dell’inchiesta relativa al passaporto falso di Recoba, ammettendo di fatto la responsabilità (vero signor Oriali?);
3)effettuare plusvalenze false per avere a disposizione ingenti somme di denaro da reinvestire per l’acquisto di calciatori;
4)avere debiti di bilancio pari a 181 milioni di euro;
5)ascoltare le parole e le confessioni di ex-calciatori quali Ferruccio Mazzola e Grigoris Georgatos che hanno dichiarato l’uso di pillole e doping nella società in cui militavano;
6)i colloqui del compianto Giacinto Facchetti con Pairetto, Bergamo.....,poi mai venuti alla luce;
Ora mi domando, com’è possibile tentennare davanti a cotanta lealtà sportiva e non difendere a spada tratta le scelte effettuate nel momento dell’assegnazione? Prendetela una posizione decisa, non cercate di far cadere tutto nel dimenticatoio (Abete, Matarrese, Borrelli, Palazzi), perchè il tifoso juventino è un "Signore" e gli scempi compiuti tra il 2006 e il 2007 non li dimenticherà mai.
Se vi resta un minimo di onestà di cui tanto vi vantate, è questo il momento di mostrare gli attributi e fare veramente pulizia nel mondo del calcio, cominciando a punire chi si ritiene "Onesto" e spara a zero sugli altri. Moratti, Mancini, Società e tifosi dell’Internazionale, avete dichiarato e saltato al grido di "..senza rubare, vinciamo senza rubare....", ma Uno che è stato su questa terra un po’ prima di voi ha lasciato un grandissimo insegnamento: "Togli prima la trave dal tuo occhio e allora potrai vederci bene nel togliere la pagliuzza dall’occhio del tuo fratello".
Distinti Saluti
Giuseppe Speciale
#30627 Paniz da tuttosport del 28.06.06
scritto il 29/06/2007 08:45:21daPAOLA
Paniz: «Meno male che il loro era lo scudetto della lealtà e della trasparenza»
MARINA SALVETTI
DALLA primavera 2006 è a capo dello Juventus Club Montecitorio. Un anno dopo Calciopoli, Maurizio Paniz è nuovamente sul piede di guerra per quanto emerso delle indagini della procura di Milano sul presunto falso in bilancio di Inter e Milan. Firmatario della petizione promossa dal professor Bertinetti, si è mobilitato affinché la giustizia sportiva proceda nell’inchiesta e accerti la verità. Il pensiero allo scudetto sottratto e finito sulle maglie nerazzurre resta una spina nel fianco, ma il parlamentare non ha intenzione di gettare la spugna.
Avvocato Paniz, come tifosi juventini siete indignati da quanto sta emergendo sulla condotta del club nerazzurro.
« Sono stato il primo a muovermi, pochi minuti dopo la chiusura delle indagini. Il fatto è grave perché alcune valutazioni di giocatori appaiono spropositate rispetto ai valori reali. Come è grave che una società senza i requisiti per iscriversi al campionato si appelli ai valori di onestà e trasparenza » .
Che cosa pensa di ottenere con la petizione di cui lei è uno dei firmatari?
« Vogliamo sensibilizzare l’opinione pubblica e gli organi federali. La Federcalcio e la giustizia sportiva devono usare la stessa metodologia e tempestività di accertamento utilizzate per Calciopoli. Da tifoso juventino avverto una forte sensazione di ingiustizia intorno a me, da parlamentare bianconero voglio che la nostra voce sia sentita affinché chi deve sentire ascolti » .
Lei è un avvocato: come si inquadra il reato di falso in bilancio nella giustizia ordinaria?
« Diversamente da quanto viene riportato su alcuni giornali e da quanto ho sentito in giro, il reato non è stato abrogato. La giustizia ordinaria prevede pene proporzionate alla società, all’illecito e al danno procurato agli azionisti » .
E la giustizia sportiva come dovrebbe procedere?
« Dovrebbe avviare rapidamente le indagini sulla base degli elementi sommari accettati anche durante l’inchiesta su Calciopoli » .
Che cosa le dà più fastidio di tutta questa vicenda?
« Sono le dichiarazioni e i proclami dei nerazzurri che sbandierano lo scudetto come il tricolore dell’onestà e della trasparenza. Sono emersi fatti che non sembrano acclarare a onestà e trasparenza in casa nerazzurra » .
Teme che l’indagine possa essere insabbiata?
« Non credo che ci sia questo rischio, ho fiducia nella giustizia sportiva. Anzi, auspico sviluppi in tempi veloci » .
Se l’Inter non verrà punita e lo scudetto 2006 revocato, non pensa che il clima tra le tifoserie possa surriscaldassi nelle sfide della prossima stagione?
« No, lo sport giocato deve rimanere in un ambito sportivo. I giocatori e i tifosi devono avere rispetto degli avversari e non assumere comportamenti violenti. La diatriba deve essere combattuta a livello giudiziario e dialettico » .
Moratti continua a ribadire che non restituirà mai lo scudetto “ vinto” a tavolino.
« Non è Moratti che deve restituire lo scudetto. E’ la giustizia sportiva che deve fare il suo corso. Se l’Inter verrà riconosciuta colpevole dovrà pagare una giusta sanzione. Del resto, non abbiamo dimenticato la vicenda Recoba, tanto per non andare troppo lontani » .
Lei ha chiesto ripetutamente la restituzione dello scudetto 2006 senza riuscire nell’impresa.
« Lo abbiamo chiesto noi e pure la Juventus, ma su questo fronte penso che si possa fare ben poco. La Federcalcio e la giustizia sportiva hanno ormai esaurito il percorso. Io, tuttavia, sento moralmente di poterlo chiedere perché lo abbiamo vinto legittimamente sul campo » .
Se venisse accertato l’illecito all’Inter, la Juventus avrebbe qualche possibilità di vedersi restituito il tricolore?
« Da un punto di vista di giustizia sportiva è impraticabile: lo scudetto non verrebbe assegnato o dato alla seconda in classifica » .
«Il reato è grave e, diversamente da quanto ho letto, non è stato abrogato. Ho fiducia nella giustizia sportiva, mi auguro indagini rapide. Sento moralmente di chiedere la
#30626 BOICOTTIAMO
scritto il 29/06/2007 08:30:00daANGELO
Mi sembra un ottima idea...nessuno vada a vedere il trofeo TIM e Berlusconi, cominciamo a passare dalle parole ai fatti....ciao a tutti
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Dopo la Cassazione su Moggi, cosa dovrebbe fare ora la Juve?