Concordo con te per 3/4 del tuo intervento. Infatti, io ho appreso dei deliri di ZiliANI attraverso i post degli altri amici del muro... Ritengo tuttavia che le azioni legali contro personaggi simili siano da prendere in seria considerazione, perchè è anche grazie al clima creatosi dopo anni di attacchi gratuiti e tendenziosi che la scorsa estate è successo quello che ben sappiamo. Insomma, BASTA.

Ma quale Fiat??? La Fiat oggi rappresenta il connubio con qualsiasi cosa tranne che con la Juventus! Banche, confindustria, Telecom, politica, accordi internazionali, compromessi sindacali, ecc... La storia degli ultimi 15 anni domostra in modo inequivocabile che la Fiat per la Juve è superflua e inutile. I fatti degli ultimi 12 mesi e quello che accadrà nel breve-medio periodo domostrano che la Fiat è per la Juve una ZAVORRA DANNOSA. PRIMA SE NE VANNO MEGLIO E'

Rispondo ancora una volta,e sarà l'ultima, a Marco MASCIOLI: "alcune affermazioni possono sembrare monche o incomprensibili a chi non conosce i meccanismi delle associazioni sportive." Se si riferiva a me porto a conoscenza che il sottoscritto è stato per 25anni allenatore di basket e per gli altri 10, della mia vita, presidente di una società di serie C. Qui chiudo!

Mi chiedo come faccia un vero juventino ad avere dubbi si chi scegliere e chi appoggiare fra Roberto Bettega e Marco Tardelli. Roberto Bettega da sempre tifa e ama la Juve, la sua sincerità e la sua dedizione non sono in discussione. Se ha commesso errori, come tutti noi, sono stati in buona fede. Ricordiamoci come seppe lottare e difendere la Juve in TV da quei due pezzi di m. di M.Mosca e Zaffirelli. Tardelli è un mediocre quaqaraquà, mezzo servo nerazzurro, un vero fallito.

Si parla di lotta intestina tra Tardelli e Bettega, che a suo tempo furono compagni di una Juventus entrata nella leggenda del calcio internazionale, si è detto che il primo voleva dimettersi dal C.d’A., e l’unica ragione starebbe nel fatto che non vuole più Bettega in società, in quanto residuo di una vecchia gestione con la quale tagliare definitivamente i ponti. Ma anche questa lotta è incomprensibile per tante ragioni, ne elenco le principali per me: fino a prova contrari Bettega non è risultato coinvolto in alcun modo con presunti misfatti di Moggi e Giraudo, è stato uno dei giocatori che ha fatto la storia bianconera, e non mi pare coerente ripartire “boicottando” gente che ha avuto solo la colpa di essere stata amica o in rapporti con gli “appestati” del calcio italiano che guidavano la Juventus fino al maggio 2006. Insomma, mi sembra la riedizione della nota favola di Fedro “Lupus et Agnus”, ogni pretesto è buono per eliminare l’avversaria, anche se il pretesto è palesemente assurdo e falso.