I commenti del Muro non rappresentano necessariamente le idee dell'Associazione
#18199 L'ANAJ DI BERTINETTI CI APPOGGIA
scritto il 14/02/2007 08:43:45daALEXAMO J100003 - COSENZA
Ieri 13 febbraio, nella Sala 2 del Cinema Massimo di Torino, si è svolto un incontro con i giornalisti, condotto da Massimo Giletti, in cui sono state illustrate le caratteristiche e le finalità dell’Associazione Nazionale Amici della Juventus – Juve 2006.
Nel corso dell’incontro sono stati resi noti i nomi dei Soci Onorari, che con la loro adesione hanno voluto aiutare l’Associazione nel suo scopo di sostenere l’immagine della squadra, così gravemente colpita dalle vicende dell’estate scorsa. I Soci sono: Piero Ostellino, già direttore e tuttora editorialista del Corriere della sera, Enrico Canfari, nipote del primo presidente della Juve (1897), il Maestro Salvatore Accardo, l’Assessore alla Cultura della Regione Piemonte Gianni Oliva, il presentatore Massimo Giletti, juventino senza paura, Piero Rebaudengo, medaglia di bronzo della pallavolo alle Olimpiadi di Atlanta e Stefano Baldini, campione olimpico della maratona ad Atene
E’ stato poi annunciato il nome del vincitore del premio di 1000 euro per la miglior barzelletta su Guido Rossi : la scelta, del regista Umberto Marino e del direttivo dell’Associazione, è caduta su quella di Giuseppe Di Leo. Le dieci, dodici migliori (o magari di più) le pubblicheremo e/o ve le manderemo.
L’Associazione proporrà al vincitore di accontentarsi della vittoria morale e di devolvere il premio a un’iniziativa nel nome dell’Ispettore di Polizia Raciti che è in consonanza con il carattere culturale della nostra Associazione: il pagamento delle tasse di iscrizione all’Università del più meritevole tra i figli degli agenti di Polizia di Catania. Se tuttavia il vincitore non volesse aderire all’iniziativa, l’Associazione troverà comunque il modo di realizzarla.
Infine è stato reso noto che l’Associazione si è rivolta a un importante studio legale belga che, alla luce delle sentenze relative all’azione legale promossa da due associazioni (Ego di Napoli e giulemanidallajuve) riguardo alla legittimità delle decisioni della giustizia sportiva, appoggerà il loro eventuale ricorso al Tribunale Sportivo di Losanna e, se del caso, alla Corte di Giustizia Europea.
#18198 farse
scritto il 14/02/2007 08:11:49daSPIDER_IT
Sono pienamente d'accordo con tutti coloro i quali pensano che ormai non rivedremo più la Juventus di una volta. Quali speranze possono darci questa specie di dirigenti che ci ritroviamo attualmente , venduti al Dio denaro e artefici di uno scelleratissimo patto di non belligeranza con i vertici della Federazione, della Lega nonchè fatto ancor più grave, con la squadra neroazzurra che ha contribuito ad affossarla! Quanto agli investimenti...possiamo scordarceli!Proprio senza dignità!
#18197 petrucci dal messaggero
scritto il 14/02/2007 07:57:51daPAOLA
di CARLO SANTI
GIANNI Petrucci il giorno del ritorno del campionato di calcio dopo la tragedia di Catania lo aveva immaginato assai diverso. Non pensava davvero, il presidente del Coni, di trovarsi davanti ai fischi dell’Olimpico di Roma ma non solo, agli imbecilli della curva e ai loro cori. E’ vero, sono stati una minoranza perché gli altri, la maggioranza dei tifosi, la parte sana, hanno applaudito e preso le distanze.
Presidente Petrucci, si aspettava i brutti episodi di Roma ma anche di Torino, quei cori contro le forze dell’ordine?
«Allo stadio si può esprimere il proprio disappunto sulle squadre in campo. Ma non si possono offendere le istituzioni soprattutto dopo il gravissimo episodio che ha portato alla morte di Filippo Raciti e di Ermanno Licursi».
Cosa pensa, presidente, di questi pseudo-tifosi?
«Che non hanno dato un segnale di civiltà. Non lo hanno fatto e hanno dimenticato che molte persone lavorano per la loro incolumità e qualche volta pagano anche con la vita».
Guardiamo al bicchiere mezzo pieno: i fischi sono arrivati da una minoranza.
«La maggior parte dei tifosi dell’Olimpico ha sommerso con altri fischi quegli imbecilli che contestavano a modo loro. Credo che si siano comportati così, gli imbecilli che, lo ripeto, sono pochi ma ci sono, per far vedere che esistono».
Qual è, secondo lei, il miglior rimedio per evitare altre pagine così brutte per il calcio italiano?
«Chiedo a tutti gli addetti ai lavori un fioretto. Vorrei che tutti stessero zitti per un giorno. Quel giorno di silenzio lo riterrei prezioso e servirebbe anche per rasserenare l’ambiente. I giocatori, gli allenatori e i dirigenti devo saper accettare serenamente la sconfitta e non polemizzare continuamente sugli episodi».
D’accordo il silenzio per evitare inutili polemiche, ma come si esce da questa situazione difficile?
«Bisogna andare avanti nel modo stabilito, con le misure adottate dal governo ma anche dal Coni e dalla Federcalcio. Occorre essere inflessibili con le norme senza lasciare spazio anche alla più piccola deroga, per gli stadi ma anche per l’ordine pubblico. Chi genera confusione deve essere allontanato dagli stadi».
Le vicende che turbano il campionato, la violenza degli ultrà e i fischi di domenica potrebbero creare difficoltà alla candidatura italiana per gli Europei del 2012?
«Certezze per l’assegnazione di Euro 2012 non le ha nessuno, noi italiani e neppure gli altri che corrono per organizzare la manifestazione.
Credo che la nostra situazione in seno all’Uefa non sia cambiata e abbiamo intatte tutte le chances di vittoria».
La Federcalcio, ora commissariata, cerca un presidente. Non crede che Luca Pancalli possa essere l’uomo giusto per i prossimi due anni, quanto durerà in carica il dirigente che verrà eletto dall’Assemblea il prossimo 16 aprile?
«Pancalli decide lui se candidarsi. Il commissario è un uomo libero e può scegliere, se vuole, di correre per la presidenza della Federcalcio. Posso dire che finora Luca ha operato nel modo migliore».
Sembra di capire, dalle sue parole, che lei stia sdoganando Pancalli.
«Ripeto: Pancalli è libero di fare le sue scelte».
Presidente, lei ha detto che occorre seguire le norme stabilite per combattere la violenza. Ma come sarà il futuro negli stadi?
«Spero davvero che sarà roseo. Lo credo e me lo auguro perché sono convinto che gli sportivi italiani, che sono tanti e tutti corretti, hanno una coscienza. I violenti sono una piccola minoranza e riusciremo, con la collaborazione di tutti, ad isolarli. Le regole ci sono e non si può e non si deve tornare indietro. E poi sono convinto di una cosa: allo stadio ci si va per divertirsi».
Gli stadi non a norma hanno le porte chiuse. E’ una formula giusta, questa, di far giocare le partite senza il pubblico?
«Per gli stadi esiste un decreto che va rispettato: la realtà è questa. Anche chi non concorda con la decisione adottata dall’osservatorio del Viminale deve accettarla. Nessuno è entusiasta, io per primo, di far disputare le gare senza pubblico ma in questo momento non esiste un’altra soluzione».
#18196 utili per la Juventus
scritto il 14/02/2007 07:57:15daPAOLA
Da calciomercato
Juventus Primo semestre, utili per oltre 15 mln
18:37 del 13 febbraio
I diritti tv e gli sponsor sono calati, ma la Juventus nel primo semestre dell'esercizio di bilancio 2006-2007, ha ottenuto utili per 15,4 milioni. Nel secondo trimestre l'utile è stato invece di 3,6 milioni. Il cda del club bianconero si è riunito a Torino, sotto la presidente di Giovanni Cobolli Gigli, per esaminare questi dati. I ricavi del secondo trimestre sono ammontati a 40,1 milioni, in diminuzione del 38,7% rispetto allo stesso periodo del bilancio precedente a causa di minori proventi da diritti radiotelevisivi e da sponsorizzazioni. I ricavi del semestre sono invece ammontati a 101,5 milioni, con un calo del 6,9% rispetto al 31 dicembre 2005
#18195 nuove nomina alla FIGC
scritto il 14/02/2007 07:56:34daPAOLA
IGN SPORT
CALCIO: UFFICIO INDAGINI FIGC, CORONA E RICCIARDI VICE DI BORRELLI
Roma, 13 feb. - (Adnkronos) - Il commissario straordinario della Figc, Luca Pancalli, ha nominato Gianmichele Corona e Giorgio Ricciardi nuovi vice di Francesco Saverio Borrelli, capo dell'Ufficio Indagini, e contestualmente ha provveduto ad integrare l'elenco dei collaboratori con Francesco Bevivino, Paola D'Orsogna e Raffaele Sanasi. Corona e Ricciardi sostituiscono i dimissionari Federico Maurizio D'Andrea e Maria Jose' Falcicchia
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