Cari fratelli juventini, in questi giorni ci siamo giustamente tutti esaltati dal “Sempre Modico” rumore che si sta creando intorno al comportamento del “leale e onesto” nonché“gentiluomo ricco”che risponde al nome di M.Moratti: dal doping amministrativo,al passaporto falso di Recoba alle fidejussioni e alle plusvalenze false, alle intercettazioni illegali………ecc. Il fatto concreto e penoso per noi è che lo scudetto che gli interisti si portano indegnamente cucito al petto lo volevano per la “storia calcistica”....perchè si sapesse nelle future generazioni che nel 2005-2006 aveva vinto una squadra che arrivò sì terza in campionato a circa 20 punti di distacco dalla nostra Juve ma che fu premiata per la onestà e la lealtà dei suoi Massimi Dirigenti…..sic…e che il dott. Moratti, integerrimo Uomo Buono, alla assegnazione a tavolino in maniera entusiasta, quasi orgasmica aveva brindato con la Colf il tricolore della vergogna!!!con coppe di champagne a iosa!!!! Sarebbe opportuno invece fare in modo di cambiare e rettificare la “storia calcistica” per cui per noi è doveroso e necessario invece tramandare al futuro che non solo lo scudetto è stato scippato a noi in maniera vergognosa, ma è anche scaturito da un campionato a cui gli invidiosi non avrebbero avuto neanche il diritto di partecipare ma che dovevano partecipare al torneo amatoriale balneare sponsorizzato TIM con la certezza di vincerlo sicuramente nel campo. Speriamo che ora possano, per quanto emerge, anche loro,pagare pesantemente dopo tutte le dichiarazioni di lealtà, onestà, limpidezza e verginità cantate con arroganza ai quattro venti!!!! E qui purtroppo se non combatteremo arriverà la cocente nostra ennesima delusione!!! Sicuramente vedremo spuntare, come per incanto, qualche altro losco personaggio tipo Rossi( lo sceriffo di vado l’ammazzo e torno) che dimostrerà al di sopra di ogni ragionevole dubbio che non esistono prove di colpevolezza della squadra milanese.Cio’ certamente supportato in maniera efferata da tutta la stampa nazionale (eccetto Tuttosport) e vedrete che per volontà quasi divina o per magia tra qualche giorno della faccenda non se ne parlerà neanche più ed il tutto sarà insabbiato in maniera ignobile Gli odiosi vinceranno uno scudetto che noi tutti sappiamo sarà vinto solo per assenza di avversari validi, ma che per la stampa sarà strameritato, galattico e senza pari. Quello che sfugge agli invidiosi è il concetto storico che la Juve è sempre la Juve, dovunque giochi A,B,C,D,….. e con chiunque giochi. La Juventus è gioventù, gioia,amore, passione,amicizia e fede, sentimenti che loro non potranno mai rubare per essere alla nostra altezza!!!!!Anche se dovessero utilizzare qualsiasi trucco e inganno giuridico futuro. A tutti gli amici juventini chiedo di stare uniti amando la nostra squadra del cuore e aiutandola con qualsiasi mezzo ed in qualunque sede!!!!! Mandiamo a tutti milioni di mail di protesta e di richiesta di giustizia vedrete che alla fine dopo la lotta potremo cogliere finalmente la giustizia negata e allontanare per sempre i cattivi pensieri che ho esposto Amiamo e difendiamo sempre la nostra mitica squadra e vedrete che le soddisfazioni torneranno vive e numerose. A tutti del muro un abbraccio Andrea

STRISCIA É CONTRO LA JUVE,BASTA RICORDARSI DEGLI STRISCIONI CHE HANNO FATTOVEDERE NEI LORO SERVIZI,TUTTI CONTRO LA JUVE E CONTRO MOGGI,POI HANNO PURE PREMIATO QUEL MONGOLOIDE INTERISTA CHE AVEVA FATTO LO STRISCINE DEI PIZZINI-MOGGI.CHE VI ASPETTATE CHE CI DIANO RETTA E VADANO CONTRO MORATTILADRO?ANCHE GREGGIO NON DIFENDE PIÚ LA JUVE E ULTIMAMENTE HA FATTO BATTUTE SU DEL PIERO DICENDO CHE NON AVEVA ANCORA DIGERITO LA SERIE B.BOICOTTARE STRISCIA DUNQUE.

C'è qualcuno che conosce l'indirizzo mail del dott. Borelli? Bisogna inondarlo di mail, perché la sansione morale di cui lui parla, a certa gente fa un baffo, basta vedere cosa faceva Galliani quando era inibito. Bisogna dirgli che anche agli altri deve riservare il trattamento che hanno riservato a noi, altro che sansione morale, certa gente non sa neanche cosa sia la morale.

Grazie, grandissimi veri Juventini che, scrivendo su questo muro continuate orgogliosamente a lottare contro le ingiustizie sostenendo la nostra Associazione e difendendo fino alla fine la nostra Leggendaria Juventus. Io, purtroppo, non posso scrivervi spesso, però sappiate che sono sempre al vostro fianco nella nostra nobile battaglia. Passaporti falsi, falsi in bilancio, vendite fittizie del marchio, spionaggi ed altre nefandezze varie (bene documentate nei nostri dossier): cos’altro serve per liberare quel povero triangolino tricolore dall’incubo di trovarsi sulle maglie di quegli eterni perdenti meritevoli solo dello scudetto della meschinità? Continuaimo a lottare ed a crederci, ragazzi. Non molliamo. Sempre più fiero di essere uno di voi. Sempre più orgogliosamente forza Juve.

L’ex dg della Juve il 9 febbraio incontrerà gli studenti del G.B. Vico Il preside: "E’ stato il capro espiatorio di un sistema corrotto" Agropoli, Moggi sale in cattedra e parla di educazione allo sport Poi parteciperà alla inaugurazione del primo ’Juventus Club Luciano Moggi’ Il preside del ’G.B. Vico’ di Agropoli, Michele Nigro AGROPOLI (SALERNO) - Luciano Moggi diventa professore. L’ex direttore generale della Juve, il prossimo 9 febbraio, a partire dalle ore 11, incontrerà gli studenti dell’Istituto tecnico commerciale ’G.B. Vico’ di Agropoli, in occasione di una giornata dedicata dall’istituto al tema dell’educazione allo sport. Dopo l’incontro, Moggi parteciperà alla inaugurazione del primo ’Juventus Club Luciano Moggi’, che aprirà i battenti contemporaneamente ad altri quattro club a lui dedicati nel Sud Italia. "L’apertura di un club dedicato a Moggi - spiega Sergio Vessicchio, giornalista e organizzatore degli appuntamenti ’moggiani’ di Agropoli - deve contribuire alla nascita di un movimento di opinione che smentisca finalmente l’equazione Moggi uguale calciopoli. L’ex dirigente bianconero è stato la vittima designata di un sistema che aveva l’obiettivo di azzerare dalle fondamenta una sola squadra: la Juventus". "L’arrivo di Moggi - ha spiegato Michele Nigro, preside del Vico - coincide con la sospensione delle attività didattiche e l’attivazione di una serie di lezioni dedicate all’approfondimento di temi culturali e di più urgente attualità. Tra i temi, anche quello dell’educazione allo sport, con una serie di lezioni cui parteciperà, con il racconto delle sue esperienze personali, Luciano Moggi". Secondo il preside, Moggi è stato "il capro espiatorio di un sistema corrotto".