e tornata utile per ottenere una plusvalenza fittizia di 158 milioni. L'operazione, escogitata dopo che l'Unione Europea aveva bocciato la cosiddetta legge "Salva-calcio", era stata inserita nelle voci del bilancio civilistico, dove sono ammesse anche plusvalenze tra società appartenenti allo stesso gruppo.Il 9 giugno scorso la società nerazzurra aveva dato in pegno il marchio ad Antonveneta in cambio di un prestito di 120 milioni di euro

la rai . pagina 201 non da notizia . madiadet pagina 201 si . volete spiegarmi il perchè . comunque , tutti calmi , speriamo che non succeda come la tim forza moggi

. Ma il 6 novembre il bilancio civilistico dell'Inter era stato approvato dai soci con una perdita di 31,14 milioni. un dato che contrasta con il bilancio consolidato, ancora non divulgato e reso noto ieri dal "Sole 24 Ore". I 150 milioni emersi solo ora, sono i soldi della plusvalenza dichiarata dalla società a fine 2005 per la cessione in lease-back del marchio. L'Inter aveva venduto il marchio alla Inter Brand Srl, società inserita nella stessa cassaforte finanziaria di Moratti e .......

Al terzo posto di questa speciale classifica la Lazio stagione 2002-2003, con un -121,9 milioni che vale la medaglia di bronzo. Moratti, che nel 2005 aveva chiuso il bilancio dell'Inter con un deficit di 118,7 milioni, non ha tratto insegnamenti dalle precedenti esperienze che già nell'agosto di due anni fa lo avevano costretto a ricapitalizzare la società con un doppio versamento per una cifra complessiva di 55 milioni di euro

Grazie Alexamo. Speriamo che la notizia venga confermata ufficialmente.Non aspetto altro oggi. xJAMES.Il ragionamento ha senso.Ma i vecchi del Muro ricordano il mio parallelo JUVE-LANCIA.Come rallista dilettante ho gia' dovuto piangere quando Gianni Agnelli (non Cobolli!) distrusse la Lancia che aveva vinto 7 mondiali su 10 in tre mesi!La IFIL non vende, distrugge.Tipico atteggiamento del capitalismo familiare.Infatti gli Agnelli qui sono considerati come una "casa regnante", non imprenditori.