Sì tutto è politica, specie da quando qualcuno detiene potere politico, mediatico, economico e calcistico;ma utilizzare il forum x attribuire la responsabilità di quanto accadutoci ai comunisti, considerando come tali personaggi,ad es. Romano Prodi,ke sono anticomunisti, a cosa ci serve?Sì invece a Studio Legale:interveniamo concretamente facendo controinfomazione, interveniamo a difesa della ns dignità, dei ns campioni spesso dileggiati, calunniati:denunciamo ed acquistiamo spazi informativi.

su tuttosport di domenica ho letto la lettera di amici della juventus 2006 a firma di bertinetti.questa associazione chiede un contributo per iscriversi per difendere il nome juventus.il problema e' che non si capisce quali sono le iniziative concrete per difenderci.al contrario giulemanidallajuve.com ha da subito esposto le iniziative (gia' in atto) per difenderci dalle ingiustizie.ma bertinetti non appoggiava il ns.sito? e poi perche' tuttosport non ha pubblicato la mia lettera?

Caro Amico, se sei di Torino possiamo concordare insieme la querela sacrosanta di cui parli. Grazie se mi contatterai a royvp1@libero.it

Amici juventini, esprimo a titolo personale una mia constatazione e un mio consiglio alla fattiva opera di “giùlemani dallajuve”. Facendo zapping sui vari programmi sportivi, che giornalmente appaiono nelle emittenti private, si sentono giornalisti e opinionisti, visibilmente antijuventini, offendere e denigrare la “vecchia signora” . Molto spesso si evidenziano opinioni altamente offensive e di nessun significato logico nei confronti della stessa. Qui si cade nel diritto di querela(Art. 120 C.P.) o querela di uno fra piu offesi(Art. 122 C.P.), il reato commesso in danno di piu persone è punibile anche se la querela è presentata da una sola persona. La querela si estende in diritto a tutti coloro che hanno commesso il reato. Allora dalle parole facciamo seguire i fatti! L’Associazione, concordemente con la danneggiata soc. Juventus S.p.A., da voi rappresentata potrebbe esporre denuncia, con lo scopo di far cessare simile stillicidio verbale nei confronti di giornalisti e opinionisti rei di calunnia. L’eventuale contravvenzione in solido potrebbe portare nella stessa associazione quelle risorse economiche necessarie per un ricorso avanti la Corte Europea . Imperativo categorico: ripristinare la legalità. Urge la necessita’ di imporre ai media, tutti, delle regole che oggi non ci sono piu’, occorre che l’attuale vertice societario si riappropri della propria dignita’ e faccia comprendere che ci sono verità da rispettare: non è consentito insultare e calunniare, non è piu’ accettabile rimanere nell’immobilismo piu’ totale in balia di chi E’ CAPACE SOLO DI ODIARE E DENIGRARE! Si passi all’azione, ma sul serio, affinché non rimanga sulle maglie bianconere l’onta di una giustizia ingiusta, in perenne memoria a beneficio di amorali congiure mediatiche.

Scusate se ho scomodato Cicerone, ma credo che nessuna frase esprima meglio l’opinione dei tifosi juventini dotati di un minimo di intelligenza nei confronti della nuova dirigenza. La misura è ormai colma: al solo scopo di escludere dalla lotta per il controllo societario la coppia Moggi-Giraudo, senza dubbio colpevole di aver vinto troppo e di avere mantenuto per tanti anni la Juventus al livello che le compete senza, ricordo, nessun esborso finanziario da parte dell’azionista di maggioranza; colpevole di avere allestito un organico di assoluto livello mondiale e destinato a durare ancora nel tempo; colpevole infine di avere dotato la società di un settore giovanile di livello eccellente, non si è esitato a mettere in atto la più disastrosa delle strategie, sintetizzabile con la famosa metafora popolare del marito che per fare dispetto alla moglie.... Il tutto senza tenere minimamente conto dei 14 milioni di tifosi che, allo stato attuale, risultano i soli ad essere stati veramente penalizzati. Il risultato è ormai sotto gli occhi di tutti: ci vengono annullati gol regolari, ci vengono assegnati contro rigori inesistenti, ce ne vengono negati di macroscopici a favore(o forse questo dipende dalla circostanza che avendo il miglior attacco del torneo non entriamo mai in area avversaria?). Ultimo risultato di questa brillante strategia è la vicenda Nedved, che evidenzia ormai inequivocabilmente che nella considerazione del "palazzo" contiamo ormai meno delle Isole Far Oer nel consesso della Nazioni Unite. A questo punto non ne possiamo più di questa remissività eccessiva e fuori luogo e basta anche con l’operazione "simpatici, cornuti e mazziati" se questi sono i risultati. Servono dirigenti con gli attributi(Bettega in primis) e non professionisti, sia pur validi, di altri settori prestati al calcio. Lo vogliamo capire, una volta per tutte, che non abbiamo niente di cui vergognarci per quello che è successo negli ultimi 12 anni e che è ora di smetterla di autoflagellarsi, ma di passare invece al contrattacco? Ci vogliamo rendere conto che è stata la nostra squadra ad essere tartassata, con un impianto accusatorio talmente labile ed inconsistente che avrebbe avuto difficoltà a produrre le condanne ottenute persino nei tribunali dell’inquisizione di medievale memoria? A mio avviso a questa dirigenza non restano che due alternative: la prima dimettersi in blocco ed esercitare le loro indubbie capacità professionali in altri campi senz’altro a loro più consoni. Non vorremmo che la possibilità di mettersi in contatto telefonico con i Presidenti di Real Madrid e Barcellona in qualsiasi momento(vantata nel corso dell’ultima assemblea degli azionisti) servisse solamente a poter cedere con facilità i vari Buffon, Trezeguet, Camoranesi, Nedved e Zanetti. La seconda alternativa, per riacquistare credibilità agli occhi dei tifosi, consiste nell’operare una decisa ed immediata inversione di rotta, abbandonando questo atteggiamento così "fantozzianamente" remissivo ed avviando iniziative concrete(compreso anche il ricorso alla Magistratura ordinaria) per riottenere almeno i due scudetti rubati. Tutto questo però deve essere accompagnato da precise dichiarazioni su cosa si intende fare dal punto di vista finanziario: la proprietà è intenzionata finalmente ad intervenire a livello finanziario adeguato o dobbiamo pensare che l’obiettivo è un graduale disimpegno che porti alla messa in liquidazione della Società? Fare proclami su un fumoso "piano industriale" non è sufficiente a tranquillizzare i tifosi. Sappiamo benissimo che nella maggior parte dei piani industriali che leggiamo sulla stampa economico-finanziaria il primo obiettivo è il contenimento dei costi(altro che allestire una squadra nuovamente competitiva). Se tutto questo non è possibile, non esiste nessuna prescrizione medica che impedisca la cessione del pacchetto di maggioranza. Forza Juve e grazie per l’ospitalità.