Altro che il record di Buffon (Grande Gigi, un applauso per sempre): da registrare c'è quello di lurida e stupida faziosità di Rai2. A “Quelli che ragliano” ieri è successo di tutto: un esponente dei gufi napoletani (a proposito, chissà a fine derby dove si sono infilati i cornetti), dopo averci insultati ha “incitato” il Vesuvio a bruciare Torino, mentre in studio nessuno fiatava. Complimenti, ottima idea quella di far parlare certi avanzi di curva. Cosa dicono i campioni di correttezza?

Considero quella semifinale a Bruges la più assurda partita della nostra storia europea, almeno a livello di certe finali scippate: 1-0 in casa, prendiamo gol là dopo 4 minuti, e comincia una mitragliata di palle-gol raramente vista in coppa campioni, durata più di 100 minuti: reti fallite anche da 3 metri, i Belgi sembravano Maltesi. Al 116’ o 117' espulso Gentile per un fallo di mano a centrocampo, dopo 15 secondi becchiamo il 2-0. In finale avremmo trovato il Liverpool senza Keegan, chissà.

Sai che la tua idea sui nostri infortuni provocati anche e soprattutto dalle scarponate altrui l’avevo da almeno 2 anni, ma non ne parlavo per non essere tacciato di manie da tifoso? No, ma di questo non si parla, ovvio. Ce lo vedi un Bergomi, o qualcuno della RAI, che perde 20 secondi a parlare di una possibile espulsione per un granata nel derby? Non fa parte della loro indole, né del loro contratto. Poi però contano le ammonizioni a noi, quelle grandi culum-face.

Fenomenali le tue battute su Baresi (il più grande guardalinee, bandierina d’oro e braccio ancora anchilosato), da mettere nel libro delle migliori, e anche da farne vignette.

Parafrasando Boskov: “Arbitro c’è quando gioca Juve”. Nelle partite dei Vesuviani succede di tutto (e possiamo indovinare verso quale direzione) ma fanno silenzio assoluto. Quelle facce di cu.. toriniste parlano pure dei cartellini, loro che hanno picchiato come matti e dovevano finire in 9, e c’era pure un rigore per noi. RAI scatenata, tutti impazziti, l’Italietta stracciona parla solo del 2-2 annullato. Se la società non si difende adesso (proteste ufficiali e poi silenzio-stampa), è disastro