E così sarei un mitomane grafomane a strisce (magari bianconere) con tempo da perdere! Dott. Garanzini, lei è proprio fuori strada. Le dico solo che pensavo di trovare in lei un interlocutore obiettivo e appassionato con cui scambiare pacate impressioni su calciopoli e su come è stata gestita .Forse l'ho fatto con toni fin troppo sarcastici e in modo prolisso e me ne scuso. Capisco la sua difficoltà ma, mi creda, lei con me ha sbagliato proprio valutazione. La deluderò, ma anch'io,come lei, preferisco vivere e sono sicuro che vivrei ancora meglio in un paese in cui l'informazione, anche quella sportiva, fosse libera e imparziale. Peccato.

Mi suggerisca lei un’alternativa – Ha idea di quanti mitomani par suo, diversamente colorati ma per la maggior parte a strisce, abbiano tempo da perdere e tendenza alla grafomania? Ne avrei ampiamente di che riempirmi le giornate – Invece, col suo permesso, preferisco vivere – Un saluto - gg

Non si preoccupi, non la disturberò più. "Dialogare" con uno dei più noti e sobri giornalisti sportivi di questo paese è stata per me un' esperienza indimenticabile. Conserverò cara la sua lezione di stile e di gran classe! Auguri

Grazie, a lei già dato- gg

Per ottemperare al suo gentile invito di qualche tempo fa la informo, infatti, che, da intercettazioni misteriosamente ritenute non rilevanti dagli inquirenti, il Galliani dell'epoca era il primo a conoscere le designazioni.In ordine di tempo seguiva,incredibile ma vero, l'allora presidente dell'altra squadra milanese (il quale, rimanga fra noi, non si limitava solo ad ascoltare l'esito del sorteggio) .Solo dopo arrivava Moggi con la sua segretaria.Questo che appare un dettaglio, caro dott.Garanzini, è invece una dei principali motivi per il quale la squadra nettamente più forte di allora fu distrutta e mandata in B e per il quale l'ex ferroviere si trova a difendersi come imputato in un processo penale. La informo che la squadra del Galliani di allora, subito dopo calciopoli, vinceva la coppa dei campioni mentre quella dell'altro onesto dirigente, solo nelle ultime settimane ,ha rallentato la sua irresistibile,solitaria e meritatissima marcia vittoriosa. Rassicuri,dunque, me e i "cittadini/tifosi "che l'ottimo amministratore della squadra che si appresta a vincere il campionato di calcio in corso è solo un omonimo di quello altrettanto bravo di qualche anno fa in modo che non si possa avere alcun dubbio sulla credibilità degli ultimi campionati di calcio. Saluti