Ma io mi faccio una domanda semplice semplice,viste le intercettazioni che stanno venendo fuori adesso,da parte degli investigatori non c'è il reato di 1° o occultamento di prove o 2° incapacita di svolgere adeguatamente il proprio lavoro.Penso onestamente che da qui non si esce.Pertanto si chiedano spiegazioni agli inestigatori,mi sembra tanto semplice,poi mettiamoci la famosa frase detta in tribunale dal P.M Narducci segue:

linea di GLMDJ.Un presidente che non rinnega il passato,anzi lo vuole difendere e lo sta dimostrando praticamente con l'incessante pressing sulla FIGC,con il cambio di avvocato,a difendere gli interessi della Juve non c'è più chi ha chiesto la serie B,ma il legale di Giraudo,e anche con il continuo testa a testa con Moratti senza mai abbassare il capo.Scusatemi ma davanti a questi argomenti,davanti alla difesa della nostra storia,dei nostri 29 scudetti,di Diego al Wolfsburg m'interessa poco

Dopo Cobolli,il ciclista,dopo 4 lunghi anni,posso esclamare:Andrea Agnelli è il mio presidente.Vedete a me interessa poco di Diego al Wolfsburg e di altre faccende similii.Leggo spesso in questa sede alcuni post isterici,quasi "intertristi"di amici bianconeri.E' vero,la squadra è un cantiere aperto,dubito vinceremo qualcosa quest'anno,ma non poteva essere diversamente dopo lo tsunami di questi anni.Ma io sono contento,finalmente c'è un progetto,finalmente c'è un presidente che ha sposato la

"Tu qua' Natale...Pasca e Ppifania!!! T''o vvuo' mettere 'ncapo...'int'a cervella che staje malato ancora e' fantasia?... 'A morte 'o ssaje ched''e?...è una livella.

Moratti scenda giù dal pero. Non è con i soldi che si può tutto nella vita, buona parte si, ma solo nani e ballerine, genuflessioni e slinguate ma...anche tu come noi, poveri mortali, ti siedi sul water ed usi la carta igienica. Poi ci sarà lìoblio, ma solo per i giusti. Ricorda "la livella" del grande Principe Totò: "Perciò,stamme a ssenti...nun fa''o restivo, suppuorteme vicino-che te 'mporta? Sti ppagliacciate 'e ffanno sulo 'e vive: nuje simmo serie...appartenimmo à morte!"