Un’altra vittima dell’odio viscerale nutrito verso i supporters Juventini… un “tifoso” interista fuori di testa non è una notizia, non sanno perdere e men che meno vincere (saranno i reflussi di decenni di sconfitte). Gli “onesti” lanciatori di motorini, campioni di cartone e peltro, prendono esempio dal loro amato presidente (campione di stile dell’ombrello) e dal loro grande allenatore (campione di stile manette), nella gioia di una vittoria devastano il bene comune, inquinando i centri storici di tante città con i miasmi della loro urina, i cocci di vetro dei loro bagordi e le scritte inneggianti le vittorie su palazzi e monumenti. La vita altrui non ha valore, il rispetto, l’educazione, la voglia di verità sono valori sconosciuti. L’odio alimentato ad arte dalla stampa pennivendola del giustizialismo farsopoliano, viene amplificato dalla bestia, una maglia esibita per “sfottò” non può essere lo spunto per un omicidio, invece….. Questo è il frutto del terrorismo mediatico creato dalla squadra della tripletta. “”””Chiunque, comunicando con più persone in qualsiasi forma, istiga a commettere uno o più tra i delitti contro la vita e l'incolumità della persona, è punito, per il solo fatto dell'istigazione, con la reclusione da 3 a 12 anni”””” DDL Lauro. |