voglio essere schietto e sincero:Fino a che avremo il Blanc in società non avrò pace!E' uno viscido,manda avanti gli altri a metterci la faccia e lui resta sempre lì.Adesso farà fuori Bettega perchè non gli serve più!In quattro anni ha distrutto una società!Il progetto non esiste.Per i milioni sperperati per giocatori scarsi lui non deve dare spiegazioni a nessuno. Ci siamo mai chiesti perchè????? Se è vero quello che si dice in giro...lui è fratellastro di Montezemolo. Tutto si spiega.Meditate.

ancelotti dice che avvertiva cose strane in quel campionato???forse si riferisce al fatto che quando il suo milan perdeva o pareggiava gli arbitri concedevano recuperi spaventosi,durante i quali avvenivano le cose a cui lui si riferisce e cioe'incredibili pareggi e vittorie in extremis;oppure alle 3 gg di squalifica comminate a Ibra perche'aveva osato sfiorare la testina di Cordoba che cosi'salto'milan-juve???che strano,vero???

Abete il naturalista, sulla revoca dello scudetto: "Il Consiglio federale è a valle delle decisioni della G.S. Informerò il Consiglio del reclamo, ma la G.S. è a monte".

il direttore di Tuttosport De Paola sostiene che Andrea Agnelli ha un programma più ambizioso di quel che si crede, una rifondazione della squadra con 7 acquisti importanti e SOPRATTUTTO che la richiesta di revoca dello "scudetto di cartone" sarà SOLTANTO L'INIZIO...non sono solito fidarmi di De Paola, non lo prendo per oro colato, ma almeno questa volta spero tanto che abbia ragione. spero tanto che Andrea si ricordi di cosa ha fatto suo padre per la Juve e ne onori a dovere la memoria.

Non è chi non veda come i Pm del processo di Napoli manifestino una chiara antipatia nei confronti di Moggi, che sfiora un vero e proprio fumus persecutionis. La loro funzione è quella di aiutare i giudici nella ricerca della verità, in contrapposizione con gli avvocati difensori, tenendo a freno (meglio, soffocando) i sentimenti di rancore verso l'imputato. Ma il Pm, a differenza del giudice, non può essere ricusato dalle parti, in presenza di gravi ragioni di convenienza. Una lotta impari.