La più bella Juve della stagione asfalta la “maggica”, come quasi sempre capita a Torino. Tosta, compatta e con il Capitano come valore aggiunto rivitalizza, speriamo per più tempo possibile, anche Molinaro e, udite udite, Tiago i quali non sfigurano e si integrano alla perfezione nel meccanismo compattissimo dell’assetto tattico della squadra di questa sera.
Questa le mie personalissime considerazioni sui bianconeri.
MANNINGER = Rischia, e di grosso, solo al19°del p.t. quando la Roma colpisce il palo su cross di Panucci toccato a centro-area da Baptista. Pasticcia con Grygera al 40° del p.t., senza conseguenze. Per il resto è completamente inoperoso.
GRYGERA = Concentrato nella fase difensiva (grande anticipo al 12° del p.t.) salvo il pasticcio già descritto al 40° del p.t., è spregiudicato il giusto quando si spinge in avanti. Punto di riferimento anche per Marchionni e per i centrocampisti che lo cercano e lo trovano sempre, nella Juve “alta” del primo tempo. Bella l’azione al 14° del s.t. quando pesca Amauri fermato per un fuorigioco molto discutibile. Esce al 31° del s.t. per un problema alla coscia. Viene sostituito da MELLBERG che lo surroga in tutto, anche lui concentratissimo nei pochi minuti in campo.
MOLINARO = Eccolo qui il terzino che può essere e che invece non è stato per troppo tempo. Sbaglia un cross solo, per il resto è una spina nel fianco della difesa capitolina. Ara la fascia con Pavel e da lui partono azioni bellissime. Stupenda quella al 39° del p.t., con cross basso perfetto per Alex che compie un capolavoro al volo che fa la barba al palo destro di Doni. Speriamo che continui così.
TIAGO = Vedi Molinaro. Nel senso che quello visto questa sera è la versione riveduta e corretta della “velina mora” troppe volte “subita” da noi bianconeri. Non è ancora la “lavatrice” di Lione (…nel senso che riciclava al meglio i palloni vaganti a centrocampo) ma questo giocatore può essere utile per il modo in cui azzanna gli avversari e imposta l’azione con velocità di testa e di gamba. Apprezzati sono stati alcuni recuperi difensivi e inserimenti in avanti. Anche per lui,…speriamo che continui.
LE GROTTAGLIE = Soffre Baptista all’inizio grande e grosso com’è, poi gli prende le misura e lo…rimpicciolisce. Comanda la difesa con Chiellini e non sbaglia un fuorigioco. Mi sa che Lippi ha trovato la coppia di centrali che cerca. Fabio Cannavaro…permettendo !!!
CHIELLINI = Insieme con Nic chiude l’area bianconera a tutte le incursioni dei romanisti che raggiungono l’apice con il palo di Panucci-Baptista. Conquista caparbiamente la punizione che permetterà al Capitano di scrivere un’altra pagina leggendaria nel “Magico Libro delle Punizioni Impossibili”. Poi anticipa, salta e non perde un contrasto. Chiello e Nic ce li abbiamo noi !!!
MARCHIONNI = Mamma mia, si rivede l’ala destra che tutti noi sognavamo e che per una serie incredibile di infortuni non è mai stata. Sprinta a destra e si fa tutta la fascia condividendo l’aggressività e le penetrazioni con Grygera. Scodella in mezzo palloni invitanti e all’inizio del secondo tempo brucia tutti sullo scatto, vince un rimpalla e “uccella” Doni in uscita, raddoppiando. Ha ritrovato un minimo di continuità, scatto e convinzione nei suoi mezzi. Speriamo che la “sfiga” non ci ri-metta lo zampito. Questa sera ha coronato la prestazione migliore da quando veste il bianconero. Grande Marco. !!!
SISSOKO = Che non abbia paura di nessuno è risaputo, infatti pronti via aggredisce su tutto il fronte del centrocampo qualsiasi maglia rossa veda. Nel momento migliore della Roma perde lucidità nel pressing ma tonico come gli altri e concentratissimo continua a recuperare palloni facendo pressing come solo lui sa fare. Coadiuvato, coperto e sempre vicino per proporsi nell’azione dal buon Tiago di questa sera. Nel secondo tempo tira anche in porta, fuori di poco. Momone da l’impressione che, quando la squadra gira (cioè quando il centrocampo è tonico), sia - con Mascherano - uno dei pochi giocatori che fa pressing attivo da solo e contemporaneamente si ripropone quando conquista palla e la scarica al compagno.
DEL PIERO = Chi se lo ricorda lo stato d’animo di curiosa e festante fibrillazione nell’attesa che Platini battesse la punizione dal limite dell’area. Beh per il Capitano la zona…si allarga. Il Capitano deve scrivere altri capitoli del libro “La punizione perfetta”. Dopo il Bata Borisov altri 30 metri da superare per infilare il pallone dove si vuole. Missione compiuta. L’hoooooo degli amanti del calcio viene superato da IL CAPITANOOOOOOO che ho sentito urlare in polifonia dalle finestre dei miei amici bianconeri. E se avesse segnato due minuti dopo in seguito all’azione più bella e veloce ( Tiago-Molinaro-Del Piero ) di tutta la bella partita giocata dalla squadra, sarebbe…sarebbe…sarebbe. Il Capitano è il totem agonistico, tecnico e morale di questa squadra, indipendentemente da tutto e tutti. L’orgoglio di ogni bianconero vero, anche rancoroso, ma vero come ALESSANDRO DEL PIERO !!!!!!!
NEDVED = Stavolta non segna ma martella a sinistra, con Molinaro, i capitolini. Stroncati dal suo ritmo, dalle sue incursioni e dai cambi con il terzino come vorremmo sempre. Mai una indecisione. Non molla di un metro la sua posizione e si fa trovare dai compagni. Anche lui tonico, con i suoi 36 anni…(?!??) che sprizzano vitalità ad ogni discesa. Più che mai FURIA CECA. Ranieri lo sostituisce al 34° del s.c. con Paolino DE CEGLIE che si butta nella mischia con lo stesso ardore agonistico e sferraglia fino alla fine senza timore.
AMAURI = Non fa goal con un capolavoro in rovesciata. per la bravura di Doni al 1° del s.c. Ma Amauri questa sera c’è sempre. C’è quando deve duettare con Il Capitano. C’è quando salta di testa sui cross di Molinaro o di Marchionni o di Pavel. C’è nei recuperi a centrocampo quando inizia il pressing che stronca la Roma. Amauri c’è ! E quando Ranieri lo sostituisce al 27° del s.c. con IAQUINTA per farlo risposare dopo aver tirato la carretta per tante partita, si rabbuia in volto. La cronaca dice che Camo e tutti in panchina lo accolgo, mentre il pubblico grida: SIAMO GIUNTI FIN QUI PER VEDERE GIOCARE AMAURI’ !!! Al suo posto IAQUINTA da profondità alla squadra e si fa anticipare un paio di volte dai difensori romani che comunque non lo possono perdere di vista.
Dunque giochiamo una gara gagliarda, compatti, tonicissimi dal punto di vista fisico, e questa per me è una sorpresa. Quanto merito ha Ranieri per tutto ciò ? Quanto l’ “orgoglio Juve” ha contato in questo ciclo terribile di partite superato con 4 vittorie suonanti ? Come sempre ha ragione Alex che intervistato al termine della gara dice che per verificare se il periodo più brutto è passato occorrerà vedere…quanto durerà questo stato di forma. In altre parole, la continuità su questo standard di prestazioni saprà dirci se sta nascendo veramente una squadra competitiva ai massimi livelli. Secondo me, ovviamente. si dovranno recuperare i tantissimi infortunati, senza pagare piùpegno con la fortuna, e poi si dovrà acquistare almeno un paio di buoni giocatori (un centrocampista e un difensore ) a Gennaio. Illuderci che il peggio sia passato può essere…pericoloso. Piedi per terra, ma stasera è stata una JUVE tostissima e bella. Nella sua migliore tradizione !!! Ciao a tutti, Cristiano Poster.
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