Mi unisco ai complimenti a Belviso.GRAZIE!

Non hanno dato molto risalto ai ns ricorsi perche li temono. Hanno paura della verità, un comportamento da codardi...

Avrebbero fatto piu' bella figura a dare notizia dei nostri ricorsi anzichè insabbiare tutto e ritrovarsi adesso a far credere che sarebbe stata l'Associazione ad inviare la busta coi proiettili. Daltronde, se non avessero avuto la coscienza sporca, avrebbero dato tranquillamente notizia dei nostri ricorsi senza innervosirsi. A sto punto credo proprio che non ci sara' bisogno di aspettare la Corte Europea, credi che temano già il Tar, sia nostro che di Moggi.

Ho l’impressione che ormai siamo all’epilogo della farsa. Quindi un gruppo di tifosi juventini avrebbe inviato alla gazzetta dello sport una busta contenente un bossolo a salve e una lettera di minacce contro la proprietà per la nomina di guido rossi a consulente della fiat. C’è da chiedersi subito perché questa busta sia stata inviata ad un giornale e non alla Juventus o alla IFIL. Forse perché questo fantomatico gruppo di tifosi juventini non conosceva l’indirizzo della Juventus o della IFIL, mentre conosceva benissimo quello del giornale. O forse perché alla Juventus o alla Fiat non avrebbero dato troppo peso all’episodio (in ogni famiglia c’è qualche pazzoide che va preso per quello che è) mentre alla gazzetta ne avrebbero subito fatto una “notizia” con la quale riempire pagine intere e gettare fango addosso ai tifosi juventini. O forse, e qui la motivazione diventerebbe allarmante, perché dopo il processo mediatico alla Juve e a Moggi, adesso si vuole istruire un analogo processo a carico dei tifosi juventini che non si sono normalizzati e che sperano sempre di vedere trionfare la Giustizia, quella con la G maiuscola e non quella attuata per soddisfare “il comune sentire della gente”. Qua c’è qualcuno che, dopo aver fatto di tutto per ghettizzare i tifosi juventini senza successo, adesso li vuole anche criminalizzare! Quindi, cari amici di questo muro, okkio, come dice Fiero e state attenti anche a riunirvi in più di tre alla volta per andare a mangiare una pizza perché una denuncia per attività sediziosa non ve la leva nessuno. E state attenti anche ad usare il telefono e il web. Infatti non è sufficiente essere degli spiriti liberi e avere la coscienza a posto ma bisogna anche soppesare i propri comportamenti e misurare le parole perché quando il potere decide di agire non c’è nessuno in grado di contrastarlo e può diventare devastante, la qualcosa noi juventini l’abbiamo già sperimentato sulla nostra pelle. Un saluto ultrajuventino a tutti. P.S. Complimenti a Belviso per la tempestiva e sacrosanta reazione a certi tentativi diffamatori nei confronti dell’Associazione. Mi sembra che un efficace effetto sia stato immediatamente raggiunto perché oggi, alle ore 9,30, non ho più trovato nei siti da me visitati (per la verità non molti) alcun accostamento dell’ingiustificabile episodio alla nostra Associazione, come, invece, in un primo momento qualcuno aveva provato a fare.

Lascio a voi il commento:Il Corsera di oggi dedica l'intera pagina 43 alla presunta offerta "americana" per rilevare la Roma. In un articolo da Washington, Ennio Caretto parla del magnate Casey Wasserman e scrive testualmente: "Non è la prima volta che Casey Wasserman, il big dello sport Usa che sogna la Roma, s'interessa del calcio italiano. Mise piede in Italia nel 2005 per realizzare con la Juventus un tipo di accordo già raggiunto in Inghilterra con l'Arsenal: un mega sponsor a cui sarebbe stato intitolato lo stadio torinese e il cui nome sarebbe comparso sulle maglie dei giocatori. A Londra è così nato l'Emirates Stadium: la compagnia di bandiera degli Emirati Arabi ha versato 178 milioni di dollari ai Gunners diventando lo sponsor principale del club. L'affare con la Juve era praticamente fatto, ma sfumò per colpa di calciopoli".