Per chi si fosse perso la trasmissione riassumo (a memoria e in ordine sparso) i punti salienti: - il Direttore ha ribadito di conservare un contratto firmato da Massimo Moratti offertogli quando lavorava per la Juve (probabilmente all'epoca del presunto rigore di Iuliano su Ronaldo). - Circa l'accanimento mediatico di cui la Juve è stata vittima per anni (e che ha propiziato farsopoli), ha anche evidenziato la nostra impotenza e debolezza nella copertura mediatica, a parte il Processo del Lunedì che Moggi ha definito "un piccolo giocattolo", specificando che le aderenze della Juve si limitavano solo ad alcuni animatori della trasmissione [lo ricordiamo bene, infatti il Brogiesso era anche luogo di feroce attacco mediatico nei nostri confronti]. - Schede svizzere: ha confermato ribadendo la necessità di tutelare la riservatezza delle informazioni [è un diritto garantito dalla legge!], a fronte di evidenze di violazione sistematica della privacy ad opera di altri club (ben sappiamo quale) che tra l'altro si intrometteva regolarmente ad ogni abbozzo di trattativa. A questo proposito ha lasciato intuire che ci sia sotto qualcosa di più grosso di quanto effettivamente emerso (il livello va ben oltre i pedinamenti a Vieri). - Secco: ha lasciato chiaramente intendere che il suo effettivo potere decisionale alla Juve è pari a ZERO. Attenzione a non considerarlo un capro espiatorio quando le responsabilità interne alla Juve sono ben altre e a livelli superiori. - Cristiano Ronaldo: la Juve lo aveva preso, ma è stato Marcelo Salas a far saltare l'accordo (sarebbe stato dato in pagamento allo Sporting ma ha rifiutato il trasferimento). Poi si è inserito il Manchester Utd. che ha offerto una cifra astronomica, la Juve non poteva competere [questo è l'unico vero scoop della trasmissione]. - Discesa in politica: non se ne parla. Il Direttore ha ribadito che il suo mondo è il calcio [bravo!]. Trasmissione molto gradevole e a tratti divertente (ometto gli aneddoti), sarebbe bello vedere il Direttore esprimersi anche su tv a diffusione più larga della romana T9. Invece sulle tv nazionali, quelle rare volte, è spesso vittima di ostruzionismo volto ad impedirgli di esprimere il suo pensiero mettendolo al contempo in cattiva luce in base ai preconcetti del "comune sentire" italiota, basti pensare alla puntata de "Le Invasioni Barbariche" di Daria Bignardi su La7.
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