Dopo la lettera ufficiale di protesta a Figc e Aia, Cobolli Gigli precisa: “Abbiamo avuto sempre un confronto telefonico con Abete. Sapevo che non avrebbe risposto a questa lettera”. (v. PAOLA,#46392 Cobolli Gigli è convinto). --- Sulla famosa lettera è quindi lo stesso Badoglio che conferma le mie supposizioni iniziali (non scritte qui sul Muro, ma espresse in una conversazione telefonica col mio concittadino ROCCONE, che ne è testimone). Alla fine della partita del Granillo era evidente che la direzione di Dondarini era andata parecchio oltre il tollerabile, specie tenendo conto che il clima, dopo la rivelazione del ruolo di Vocalelli nell'accettazione dell'"amaro calice", si stava facendo più caldo persino nei covi dei tifosi "normalizzati" (ce lo hanno scritto qui sul Muro alcuni fratelli autodefinitisi "Member per errore"). Abbiamo poi saputo da Moncalvo che, quando Badoglio era già avviato verso casa, al termine della partita contro la Reggina (dietro sollecitazione dell'immenso Pavel Nedved) è stato Blanc a chiamare Cobolli e a spedirlo davanti alle telecamere: per mantenere una parvenza di decenza urgeva una reazione piccata, almeno ufficialmente. I due poi si sono cimentati nella "scrittura della lettera" (una gag già interpretata al cinema da Totò e Peppino nel '56, da Troisi e Benigni nell''85 e ancora da Benigni e Celentano due anni fa, in tv). Avevo immaginato una telefonata tra Badoglio e Abete del tipo: "senti Abete, qua se continuo a stare zitto si mette male, bisogna fare qualcosa ma tu che mi suggerisci?". E il fratello del presidente della BNL: "Cobolli, dai retta a me: scriveteci una lettera, scrivetela a noi e all'AIA. Non ti preoccupare, ho capito la situazione, vacci pure giù duro. Tanto noi sappiamo, siamo già d'accordo, no?" e Badoglio: "Grazie, grazie Abete, non so come sdebitarmi". Abete: "Ma figurati Cobolli, scrivici, vai tranquillo, purché facciamo sbollire quei r0mp1c0gl10n1 dei tuoi tifosi, che si diano una calmata, anche lì su internet". --- Questa telefonata non uscirà mai nelle intercettazioni disposte da un magistrato, è inventata ma certamente è più che verosimile. |