Giulemanidallajuve
 
 
 
 
 
 
 
  Spot TV
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
          IL MURO
< Prima pag. Pagina 11204 | 11205 | 11206 | 11207 | 11208 | 11209 | 11210 | 11211 | 11212 | 11213  
I commenti del Muro non rappresentano necessariamente le idee dell'Associazione
 
#44732 Al direttore di Tuttosport(aspetto risposta)!
scritto il 13/02/2008 10:28:24 da COCO LAFUNGIA(MINO46)
Egr. direttore, pongo alla sua attenzione e a quella del suo giornale, che evidentemente a queste notizie fa orecchie da mercante, questa “notiziola”. Giovedì scorso in una emittente locale (T9, canale 877 Sky) durante la nota trasmissione “La Juve è sempre la Juve”, è stato sentito il prof. Paco D’Onofrio, docente di diritto sportivo all’Università di Bologna, il quale in merito al deferimento dell’Inter per la questione dei bilanci taroccati, ha riferito che dalla deposizione dell’ex segretario della CO.VI.SOC., Vittorio Maugeri, emerge il fatto che senza i falsi compiuti, l’Inter non poteva iscriversi al campionato 2005 – 06, quello insomma dello scudetto di cartone! E pare, sentendo il citato prof. D’Onofrio, che Palazzi voglia insabbiare la cosa, dato che, per situazioni del genere, la punizione sportiva è analoga a quella degli illeciti, dunque penalizzazioni, fino pure alla retrocessione, e privazione del titolo conseguito. Bene: credo che la Juventus come società, come proprietà, come tifoseria e i pochi media onesti ed equidistanti, deve vigilare su questa vicenda e PRETENDERE CHE GIUSTIZIA VENGA FATTA. Se l’Inter non poteva iscriversi a quel campionato, ed ha (come suo costume, gli etici sono recidivi in materia di falsi …) taroccato i bilanci per aggirare le norme, va punita non con il solletichino indicato dall’eminenza grigia del nuovo calcio, ossia il fogliaccio rosa milanese e la neonata edizione torinese con titolo marrone, MA CON LA GIUSTA SANZIONE DELLA REVOCA DELLO SCUDETTO 2005 – 06. Poi, può anche rimanere in A senza penalizzazioni, ma la vergogna di avere revocato uno scudetto che le venne assegnato per ragioni etiche, scoprendosi che invece quei comportamenti etici non erano stati compiuti da quella società, rimarrebbe ad imperitura memoria. Mino
 
#44731 DATI SULLE TIFOSERIE Corsera 24 agosto '07
scritto il 13/02/2008 10:16:18 da POSTER56
A PROPOSITO DI INDAGINI SUL TIFO !!!!! LEGGETE COSA SCRIVEVA POCO TEMPO FA IL CORSERA………Dal CORRIERE DELLA SERA DEL 24 AGOSTO 2007-- Scandali e Moggi dimenticati: la Juve resta la regina di cuori ---Un tifoso su 4 (poco meno di 10 milioni) è bianconero Nonostante le vittorie, calano i consensi per Inter e Milan--- MILANO - L' Italia del calcio riparte dalla sfida lanciata da Milan e Roma all' Inter campione, dall' ambizioso ritorno della Juve, dalla riapparizione di piazze calde come Napoli e Genoa, dai derby al completo, dagli stadi sicuri. L' unico pronostico certo, in una stagione tutta da decifrare e da gustare, è quello sul pubblico. Dopo il calo di spettatori del campionato scorso (-13,28% rispetto al 2005-06), è previsto il ritorno in massa allo stadio. Più numeri e più passione, lo dicono anche le statistiche. La Cra, Customized research and analysis, da anni tiene sotto osservazione il fenomeno del tifo e ci racconta che razza di italiani siamo. «L' effetto Moggi sembra essere passato come un soffio di vento», commenta il ricercatore Marco Dell' Acqua osservando il grafico che conferma la Juventus nel cuore di un tifoso su quattro, per la precisione 9.729.290 pari al 23%. Al di là degli scandali e dei sospetti, ha prevalso il cuore. Il sondaggio è stato effettuato nel dicembre 2006 su un campione di circa 5 mila persone, dai 6 anni in su. Tolto il partito degli «infastiditi» dal calcio, che si prende un fettone del 23,4% (rappresentato quasi esclusivamente da donne e anziani), il «parco potenziale» degli appassionati si spartisce il resto della torta. Gli «spettatori semplici» sono la minoranza (7,4%) mentre molto più numerosi sono i passionali («accaniti» 10,8 e i «coinvolti» 12,6%) ma ancora di più i distaccati, con il 16,7% di «saltuari» e il 29,1% di «indifferenti» che però rientrano nella categoria dei coinvolti in quanto, loro malgrado, il calcio li condiziona: «Prendiamo ad esempio una mamma - spiega Dell' Acqua - che ha tutt' altri pensieri ma che è costretta a comprare al figlio la maglietta del suo beniamino. Anche questo è marketing, è coinvolgimento. E così quella signora, suo malgrado, entra di diritto nella statistica». A proposito di signore, la Juventus resta di gran lunga la squadra più amata dagli italiani, gli scandali le hanno fatto perdere solo l' 1,2% dei sostenitori. «La Juve ha una tifoseria ecumenica, che va da nord a sud e investe ogni ceto sociale. I suoi tifosi sono generalmente tranquilli, poco accalorati, quasi signorili». Sembra incredibile, ma a scivolare sono il Milan campione d' Europa (-6,2%), che si assesta al secondo posto con il 12% dei favori, e l' Inter campione d' Italia, terza con l' 11% ma in flessione del 4,9% rispetto alla stagione precedente. «I supporter milanesi hanno perso le peculiarità che caratterizzavano le due sponde», precisa Dell' Acqua. Insomma, qualcuno potrà offendersi ma ormai è difficile distinguere un interista da un milanista. A rubare consensi sono soprattutto le squadre emergenti, come il Napoli (+4,9%, quarto posto assoluto con il 6% pari a quasi 2 milioni e mezzo di sostenitori) e la Fiorentina, sesta con 1.212.650 tifosi (3%) e con un robusto incremento del 19,2%. La Roma è quinta con quasi due milioni di cuori giallorossi che battono in Italia e con un impressionante +25,1% rispetto all' anno prima. «Potrebbe essere anche l' effetto gossip delle nozze di Totti», commenta Dell' Acqua, che analizza un dato apparentemente frivolo ma che invece dice molto. Nella distribuzione per sesso del tifo emerge che la Roma è equamente divisa (51% maschi e 49% femmine), rispetto a dati molto più sbilanciati delle altre tifoserie: l' Inter ha il 67% di uomini e il 33% di donne, la Juve 62 e 38, il Milan 64 e 36, che corrisponde anche alla media nazionale. «Probabilmente - spiega Dell' Acqua - molte romane sono diventate romaniste appassionandosi alla bella storia del capitano. Ormai a fare notizia o audience non sono piu gli attori ma i calciatori». Bassa classifica per la Lazio, dietro a Cagliari e Torino, con meno di 600.000 tifosi. Sembra addirittura un errore, ma i tifosi biancocelesti in Italia sono meno di un terzo rispetto a quelli giallorossi. «Forse la Roma ha personaggi più popolari e anche certi atteggiamenti del pubblico laziale non riscuotono molte simpatie». Il dato abnorme del Lecce (+52,5% di tifosi) va invece ricondotto all' euforia per la presenza di Zeman in panchina al momento del sondaggio. Un allenatore scomodo, ma indubbiamente di tendenza. Un' altra inchiesta del sondaggio Cra mette in luce come ai periodi in cui una squadra ha vinto con continuità, in Italia e in Europa, corrisponde un maggiore reclutamento di tifosi. «La squadra si sceglie tra i 6 e i 13 anni - precisa Dell' Acqua - e si può verificare che chi aveva quell' età circa 10-15 anni fa, sia stato influenzato dai successi del Milan di Sacchi e Capello, mentre se consideriamo la fascia 25-34 anni si registra una prevalenza di tifosi juventini legati al periodo di Platini». Se si scava nel passato remoto delle statistiche il dato viene confermato: la Juve aveva molti meno tifosi quando a dominare Italia ed Europa erano Milan e Inter. Un caso a parte è quello dell' Inter che ha avuto un picco superando il Milan grazie all' effetto Ronaldo (nonostante abbia vinto poco), un vero idolo per i ragazzini in cerca di squadra del cuore. Oggi la squadra nerazzurra non ha più un vero beniamino delle masse, ma le simpatie si disperdono su vari giocatori, primi fra tutti Zanetti e Materazzi (15%). Il più amato in assoluto è Del Piero con il 17% delle preferenze complessive del pubblico italiano e il 54% di quello bianconero. Totti conquista la quasi totalità del popolo romanista che lo elegge primo idolo all' 88%. Kaká è già davanti a Maldini e Gattuso nelle preferenze milaniste, mentre il Napoli in cerca di nuovi miti si è inventato quello di Calaiò (29%), uno che a suon di gol lo ha riportato in serie A. Agli intervistati è stato chiesto anche di indicare il giocatore più amato in assoluto: l' 11% ha detto Cannavaro, difensore del Real Madrid. «Non dimentichiamo - annota Dell' Acqua - che è stato il capitano della nazionale campione del mondo». Al secondo posto, con il 7% delle preferenze, altri tre italiani: Del Piero, Buffon e Totti. Molto più staccato il primo straniero, Kaká con il 3% davanti a Gattuso, Maldini e Materazzi (2%). A volte nel cuore, già impegnato a battere per la squadra della vita, c' è un posticino anche per una seconda scelta di simpatia. E la Juve vince anche questa partita. Quasi tre milioni di italiani d' altra fede strizzano l' occhio ai bianconeri, facendo schizzare il numero totale dei sostenitori cuore+simpatia a oltre 12 milioni e mezzo. L' Inter scavalca il Milan come seconda fede, 2 milioni e 300 mila contro i 2 milioni e 163 mila dei rossoneri che nella graduatoria complessiva restano secondi con poco più di sette milioni di appassionati, più o meno fedeli. La Roma scavalca il Napoli che ha uno zoccolo duro di irriducibili ma meno simpatizzanti, l' esatto opposto del Palermo che ha «solo» 700 mila tifosi ufficiali e quasi un milione e 700 mila ammiratori. Il Torino ha lo stesso numero di fan, titolari e fiancheggiatori, per un totale di un milione e mezzo di supporter granata. Casi anomali per Chievo, squadra simpatia per eccellenza, e Brescia, che sfrutta ancora l' effetto Baggio: numero limitato di tifosi in prima linea ma un enorme consenso di affetto. Il giocatore preferito è Del Piero, forte della maggioranza juventina, che al 54% lo vota come più amato. Ma Totti, con l' 88%, ha il record di voti da una tifoseria. Pistone Federico
 
#44730 X Zebra 9
scritto il 13/02/2008 10:14:26 da ROCCONE
L'articolo di depaola (pseudonimo di cannastò)ha un significato molto preciso: normalizzatevi, dice a chiare lettere. Per essere obbiettivo questo articolo doveva scriverLo dopo "il presunto rigore su ronaldo":Ti prego di non credere a questi impostori, e lascia perdere tuttoratt.Noi sappiamo BENISSIMO chi sta dalla nostra parte, pochissimi, e chi no Tantissimi e questo maledetto cazzettaro è uno dei più infidi!!Cambia letture e vedrai che imparerai a distinguere meglio i nemici........
 
#44729 Supplica
scritto il 13/02/2008 10:01:02 da ROCCONE
Siccome gran parte del "merito" della disinformazione agli Juventini, penso, è dovuta alla mancanza di chi, in primis, ricopre cariche nei vari CLUB, cariche che dovrebbero essere improntate dalla passione e non dall'ego o peggio dalla collusione con questa dirigenza, SUPPLICO di verificare in tutte le Città che gli Juveclub del luogo non siano oggetto di disinformazione o di normalizzazione!Queste sono azioni che in tempo di guerra portano più vantaggi che insensati striscioni sulla mole.......
 
#44728 FIsco ratto (paese forte coi deboli)
scritto il 13/02/2008 09:53:09 da ROCCONE
Carissio fratello coco, soprattutto se un comune cittadino deve al fisco 1000 Euro con lo stesso si patteggia 1200 Euro, mentre i ratti che devono centinaia di milioni ne patteggiano un terzo, e tutti felici e contenti!Mi pare esista una LEGGE che stabilisca che se uno evade oltre i vecchi 100 milioni di lire è passibile anche di procedimento penale!Ma questo vale solo per i deboli ovviamente........
Scrivi il tuo commento
Argomento *
Il tuo Nome e Nickname *
La tua Email *
Il tuo Messaggio *

max 500 caratteri consentiti
* Campi obbligatori
Ci interessano le tue opinioni da sportivo ed appassionato. Lasciaci un commento costruttivo e che riguardi la Juventus. Il moderatore di questo sito si riserva il diritto di non pubblicare i commenti non a tema o offensivi.
Sono vietati i messaggi politici e religiosi. E' vietata la pubblicazione di indirizzi email, di siti internet e di messaggi interamente scritti in Maiusolo.
I messaggi ritenuti offensivi potranno essere perseguiti a norma di legge. A tal proposito il sistema memorizza l'indirizzo IP dell'utente.
Accetto i termini d'utilizzo
 
 
 
  IL NOSTRO SONDAGGIO
 
Dopo la Cassazione su Moggi, cosa dovrebbe fare ora la Juve?
 
  TU CON NOI
   
 
   
 
  AREA ASSOCIATI
   
 
 
 
  DOSSIER
   
 
   
 
  LETTURE CONSIGLIATE
   
 
   
 
   
 
  SEMPRE CON NOI
   
 
   
 
Use of this we site is subject to our