Caro QUANN, anche io sono convinto che non si possa generalizzare e che tra i tifosi bianconeri vi sia un mix di tutte le ipotesi che tu fai, tutte in parte vere, secondo me con preponderanza della n.3). Questo evidenzia quanto sia critico il ruolo dell'informazione e dell'AUTOREVOLEZZA PERCEPITA (che è cosa ben diversa da quella reale) dei media che la veicolano. Credo che l'evento mediatico di cui stampa e tv daranno conto sarà una nostra vittoria al TAR Lazio o, +probabile, alla Corte UE.

In un paese serio tutti questi intrecci di personaggi(rossi, tronchetto, moratti, buora, tavaroli, ghioni, il povero Bove, ghelfi, moretti, monnezzemolo..), società(telecom, tim, pirelli, inter, covisoc..), e politici(petrucci, melandri, matarrese..) non sarebbe mai stato possibile e sarebbero stati oggetto di indagini SERIE se la giustizia italiana non fosse FORTE COI DEBOLI E DEBOLE COI FORTI. Chiaramente non metto la Juve tra i deboli, quindi è facile arguire che la proprietà ha favorito ed appoggiato, per neanche tanto oscuri fini (eliminazione di personaggi scomodi, sconti e rottamazioni, oppure far sparire intercettazioni molto scabrose ad alti dirigenti quindi un bel ricattino) l’affossamento della squadra più forte.

Sono certo che tra di noi ci sono esperti di comunicazione, se non giornalisti o professionisti del settore, in grado di dare qualche suggerimento concreto. Di mio mi viene di dire che: 1) dobbiamo preparare un messaggio BREVE ma chiaro (tipo Calciopoli e' stata una truffa); 2) dobbiamo creare l'evento (qui e' il difficile); 3) dobbiamo sfruttare il clamore per FAR PASSARE IL MESSAGGIO. Ricordate quell'associazione di PADRI SEPARATI? Ecco qualcosa del genere. QUANN.

e poi sfruttarlo per passare il messaggio ai milioni di Juventini che non hanno ancora avuto modo di capire cosa e' stata veramente farsopoli e quale ignobile "golpe" sia stato perpetrato ai danni della Juve. La strada e' questa. Non altro. Altrimenti, rischiamo di passare i prossimi anni a piangerci addosso su questo muro senza riuscire, in concreto, a modificare una virgola della nostra situazione. La butto li' come idea e come provocazione sulla quale confrontare le nostre idee.

rinuncia a dare una NOTIZIA, se questa e' quello che loro intendono per notizia, cioe' qualcosa in grado di suscitare curiosita', audience ecc. (il classico "uomo che morde il cane"). Pertanto, quello che secondo me l'associazione dovrebbe cercare di fare (oltre alle giustissime azioni legali) e' capire, magari con la consulenza di esperti di comunicazione, come fare per uscire dall'anonimato (e dal "ghetto" internet) cui siamo costretti. Occorre "creare" l'evento mediatico e poi sfruttarlo