Se critichiamo Pavel Nedved perchè scherza con un amico siamo davvero alla frutta. Non dimentichiamo mai chi siamo. Siamo la Juve, non l'Inter: le partite contro di loro non varranno mai una stagione o il nostro onore. Li odio con tutto l'animo ma non confondiamo la nostra voglia di rivincita con una pochezza che è solo di chi sa di essere inferiore per natura e per la sua storia. Guardiamo avanti, non fermiamoci.

Che la situazione del pallone sia grave, ma non seria lo dimostra l’ultimo numero del «Guerino». Con un’inchiesta esemplare il direttore Matteo Marani rivela come la Federcalcio del commissario Guido Rossi durante i mondiali di Germania del 2006 abbia regalato un «pacco» enorme di biglietti sperperando denaro pubblico per un valore complessivo di 1.356.751 euro. Traducendo, circa tre miliardi di vecchie lirazze buttate al vento. E ora non ci vengano a dire che volevano festeggiare il trionfo azzurro. Il professor Guido Rossi, l’uomo che doveva risanare il pallone, che ha celebrato i processi di Calciopoli in dieci minuti, distrutto la storia di alcune società e la reputazione di molti con intercettazioni discusse e discutibili, è scivolato nei suoi stessi uffici su un affare da Prima Repubblica. Marani ipotizza anche che dietro questa vicenda ci possa essere una sorta di «bagarinaggio» dei biglietti omaggio. Insomma, roba seria. Non vogliamo infine scomodare la magistratura ordinaria spesso impegnata in inchieste spettacolarmente inutili, ma se qualche giudice trovasse tempo per una vicenda così oscura non sarebbe male. Per ora il silenzio è una cortina impenetrabile, ma comprensibile: disturbare il manovratore non conviene. «Cambiare tutto per non cambiare niente» è la regola non scritta nel calcio dei Matarrese & C. Del resto lo stesso professor Rossi ebbe a dichiarare appena uscito dalla Federazione: «Per ripulire il calcio mi avevano detto di buttar fuori qualcuno, l’ho fatto ma non è cambiato niente». Come volevasi dimostrare

Ringrazio tutti coloro che han cercato di tirarmi su. E vero l amore per questa squadra non c'é la puo togliere nessuno e sono orgoglioso dei giocatori passati e presenti di tutti quelli che hanno onorato la nostra maglia. Invece odio con tutto il cuore coloro che l hanno distrutta e tutto il mio odio e disprezzo va a loro

Personalmente, ho sempre avuto grande ammirazione per Nedved, come calciatore per classe, passione e coraggio. Ancor piu` come uomo, rimanendo alla Juve. Avete gia` dimenticato,' i giocatori se ne vanno, gli uomini restano'. Spero soltanto che i dirigenti futuri trovino sempre un posto per lui nella societa`. GRANDE PAVLO!!!

Amici, vi ricordo che potete leggere integralmente l'intervista a FABIO GHIONI di Stefania Panza su LIBERO MERCATO nel forum di GLMDJ, qui: http://forum.giulemanidallajuve.com/forum/index.php?showtopic=92&st=1035&p=40622&#entry40622 --- Inutile dirlo, LETTURA STRA-CONSIGLIATA!!!