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          IL MURO
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#40339 Calciopoli 3 e i cinque comandamenti
scritto il 21/12/2007 07:42:58 da PAOLA
dei dinosauri Rimuovere, cancellare, restaurare, dimenticare, normalizzare: e i condannati dalla giustizia sportiva contano più di prima di Xavier Jacobelli E’ ufficiale: dentro il Palazzo del calcio c’è chi non conosce il pudore. Sono i dinosauri che non si estinguono mai. Come Calciopoli. I pm di Napoli scoprono nuovi e inquietanti scenari, ma la colpa, ci hanno spiegato oggi a Milano, è della stampa cinica e bara che fa il suo mestiere. Come se le intercettazioni non le avessero fatte i carabinieri, come se le indagini non le conducessero i magistrati. Come se il più grande scandalo nella storia del nostro football non fosse mai esistitito. Come se questo fottutissimo calcio marcio in questi anni non avesse attecchito in Italia, ma su Marte, sotto lo sguardo di chi doveva vigilare e non s’è accorto di niente (delle due l’una: o erano complici o erano co****ni). Rimuovere, cancellare, restaurare, dimenticare, normalizzare: sono i cinque comandamenti del Natale 2007. I dinosauri non mollano. Nelle loro file ci sono quelli che sono stati condannati dalla giustizia sportiva, ma comandano come prima e più di prima. Quelli che non hanno ancora comunicato a Uefa e Fifa le squalifiche per cinque anni con proposta di radiazione. Quelli che aspettano di sapere se verranno rinviati a giudizio a Napoli per associazione a delinquere finalizzata alla frode sportiva o a Milano per falso in bilancio, ma sperano nella prescrizione o nell’indulto. Quelli che hanno avuto guai con i fondi neri, usati per la comprare giocatori. Quelli che hanno taroccato i conti. Quelli indebitati con il Fisco. Quelli che hanno buttato centinaia di milioni dalla finestra per importare bidoni, ma protestano perchè in Italia si pagano troppe tasse, non come in Spagna, dove, peraltro, le tasse per i calciatori si accingono a raddoppiarle. Quelli che ignorano il fair play. Quelli che hanno detto che i morti fanno parte del sistema e lo spettacolo deve continuare. Ma ciò che conta, in piena Calciopoli 3, è far finta di niente, alzare la voce, intimidire i mezzi di informazione che devono cambiare registro. L’importante è che non sia quello degli indagati. http://qn.quotidiano.net/sport/2007/12/20/...dinosauri.shtml
 
#40338 Giustizia rapida, giustizia incerta
scritto il 21/12/2007 07:42:12 da PAOL
Avvocato e docente di Diritto sportivo presso l’Università degli Studi di Bologna La pubblicazione delle intercettazioni telefoniche di cui tanto si parla in questi giorni, impone di fare chiarezza su quali siano, effettivamente, gli effetti giuridici che si produrranno. Rileva, innanzitutto, che il principale protagonista delle conversazioni oggetto di indagine, ovvero Luciano Moggi, sia l’unico a non dover rispondere di alcunché, almeno da un punto di vista sportivo-federale, poiché, dopo le sue dimissioni rassegnate ben prima che si celebrasse il processo di calcioli (e per questo motivo non poteva e doveva essere processato, come ha successivamente ammesso, non senza imbarazzi, la stessa FIGC), è tornato ad essere un soggetto formalmente estraneo ai vincoli federali e, pertanto, libero di interloquire con chiunque. La minacciata ed imminente decisione dei vertici federali di decretare la radiazione dello stesso, risulta giuridicamente destituita di ogni fondamento. Fatalmente, le maggiori responsabilità dovranno e potranno ascriversi a quei dirigenti, federali o di società calcistiche, che hanno avuto ripetuti contatti con lo stesso ex dg della Juventus, già squalificato dopo le sentenze sportive dell’estate del 2006 e sulle quali, occorre specificare, pende un giudizio del Tar Lazio. Infatti, il Codice di Giustizia sportiva, all’art.10, comma 1, chiarisce che “Ai dirigenti federali, nonché ai dirigenti, soci ed ai tesserati delle società di calcio…è fatto divieto di avvalersi di soggetti non autorizzati e di avere comunque contatti con tesserati inibiti o squalificati” e prevede, in caso di violazione, la sanzione dell’inibizione temporanea per un periodo non inferiore ai 3 mesi. Tuttavia, Luciano Moggi non è più, volontariamente, un tesserato e, dunque, in ossequio ai più elementari principi costituzionali, non parrebbe giuridicamente fondato impedire a dirigenti sportivi o federali di avere rapporti con chi, evidentemente, viene indiscutibilmente riconosciuto da molti operatori sportivi quale esperto conoscitore del sistema calcio. L’intenzione della FIGC, per il rango dei soggetti coinvolti, di procedere ad un processo rapido e risolutore, suscita non poche perplessità, poiché una giustizia rapida non è mai sinonimo di giustizia certa, come dimostra la disinvolta gestione del primo processo sportivo di calcioli, ancora oggetto del giudizio del TAR, per la nomina di giudici ad hoc, l’eliminazione di un grado di giudizio per ragioni di celerità, nonché il dimezzamento dei termini processuali di difesa decisa a processo iniziato! http://qn.quotidiano.net/2007/12/20/56111-...a_incerta.shtml
 
#40337 [2/2] F. Bocca e Tavaroli
scritto il 21/12/2007 03:59:04 da GAUDÌ
...[->] per il rapimento (illegale) di Abu Omar a Milano da parte di uomini CIA "coperti" dalla Security Telecom via Sismi, Repubblica pubblicò tanto di inchieste di Bonini e D'Avanzo... ora che il torbido ha invischiato l'Inter, con tentativi di addossare ogni responsabilità sul DEFUNTO (ma che pessimo gusto!) ADAMO BOVE per mezzo della sua ex segretaria CATERINA PLATEO, Repubblica tace o minimizza. Se ne avrò la forza e lo stomaco scriverò una mail a Repubblica. Ma per ora vado a dormire ;)
 
#40336 [1/2] F. Bocca e Tavaroli
scritto il 21/12/2007 03:45:17 da GAUDÌ
...poi un'altra cosa che mi piacerebbe sapere da Fabrizio Bocca di Repubblica è se ci è o ci fa quando, a proposito di GIULIANO TAVAROLI, afferma che "poi figuriamoci se uno come Tavaroli" perde tempo con bazzecole come quelle dell'Inter. Ci sono fatture intestate alla FC Internazionale che comprovano la collaborazione con la Security Telecom-Pirelli e con la Polis d'Istinto di EMANUELE CIPRIANI. Strano, quando si trattava di inchiodare il governo Berlusconi alle sue responsabilità [->]...
 
#40335 [2/2] F. Bocca e le informative dei CC
scritto il 21/12/2007 03:36:45 da GAUDÌ
...[->] quanto a tasso eversivo. Loro sono DAVVERO due tipi da SOTTOBOSCO, da istituzioni deviate su cui varrebbe la pena indagare se il giornalismo d'inchiesta fosse una cosa seria: Auricchio è stato implicato (guarda caso) in una storiaccia di intercettazioni telefoniche manipolate; Arcangioli venne accusato di aver fatto sparire L'AGENDA DI PAOLO BORSELLINO in via D'Amelio (era sul posto dopo la strage). Due stinchi di santo insomma, mica come il Mostro di Monticiano...
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