X TUTTI. Ma siamo certi che dopo quello che è successo ieri non sia il caso, questa volta seriamente, di fermare il carrozzone per almeno un anno.
Così si potrebbe far pulizia negli ambienti ultras, si potrebbero verificare le normative da applicare immediatamente e le procedure d'urgenza per attivarle, si potrebbero fare finalmente e seriamente i processi sportivi in itinere ( anche quelli insabbiati, perché qualcuno mi deve spiegare il perché una sentenza di un tribunale dello stato che nell'aprile del 2006 rileva un super illecito sportivo non deve riaprire un caso - coinvolgimento acclarato di una società - che prima non era stato verificato ).
Al contempo le società potrebbero organizzarsi per gestire al meglio quanto di loro competenza.
Il tempo dovrebbe servire anche per approfondire ed eventualmente applicare, le regole principali che in altri stati hanno garantito un recupero di sicurezza negli stadi.
Le indagini degli inquirenti potrebbero essere gestite sinergicamente e con il tempo necessario da tutte le procure interessate.
Il controllo sarebbe maggiormente verificabile in tutti gli ambienti che interagiscono con lo spettacolo calcistico, COMPRESO UN CODICE ETICO DA FAR APPRICARE DA UN ORGANO AH HOC per le testate sportive e non, ma che trattano di calcio, parimenti alle trasmissioni sportive.
Con controlli certi, periodici e le cui risultanze debbono essere rese immediatamente pubbliche !!!
Da questa tragedia, l’ennesima, potrebbe nascere un modo nuovo di gestire e intendere il calcio basato su criteri oggettivi, reali e verificabili ai più di maggiore CREDIBILITA’ E SICUREZZA.
Le più sentite condoglianze alla famiglia e una preghiera per Gabriele.
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