E' bastato un filmato di TV locale e le proteste dei soliti ipocriti, e han cancellato la squalifica di Zalayeta (da 2 giornate a nessuna non s'era mai visto). Sono tutti contenti come se si fosse riparato a chissà quale ingiustizia, e invece era uno stop ai tuffatori (intanto rimane l'oscena coppia di rigori anti-Juve). Mancini l'ha difeso come fosse un suo giocatore; perchè non si fa i cacchi suoi? Ha paura di perdere impunità? E' peggio di uno scandalo avallato da dirigenti alla Cobolli-Zitti

Ragazzi, la Juve NON e' morta, e' piu' o meno morta la legalita'; dobbiamo rimanere uniti e uscire da questo fango che ci viene da una immoralita' generale; Possiamo farcela, ma dobbiamo rimanere uniti, fare versamenti per l'associazione e boicottare i nostri aguzzini e i loro compagni di merende.

Luciano Moggi su Libero ha dato questa interpretazione:la prova tv deve riguardare casi NON visti dall'arbitro; in caso contrario ( e i rigori di napoli lo erano, cioe' l'arbitro aveva visto) si tratterebbe di errore tecnico e la partita andrebbe ripetuta. Capito perchè è stato assolto!!!

Il Panteron non ci restituirà nulla perchè a Firenze non giocherà per il forte dolore al costato, a meno che durante la notte appena passata non sia avvenuto il "secondo miracolo", cioè la sua guarigione dopo il "primo miracolo", cioè l'annullamento della squalifica. Sempre e comunque Forza JUVE! P.S.: ricordatevi tutti del VERSAMENTO DAY!!!

E' chiaro che il rigore c'era eccome: fallo netto di Legrottaglie. C'era come la pallottola a zig-zag sparata da Oswald che uccise J.F. Kennedy. Come l'aereo di Ustica, caduto per cedimento strutturale. Come le armi di distruzione di massa in Iraq. Joseph Goebbels, infatti, affermava: "qualunque menzogna può diventare verità, basta ripeterla continuamente". Nel mondo del calcio la teoria del famigerato teorico della propaganda nazista viene applicata sistematicamente.