Fin dalla presentazione della sua candidatura alla presidenza della Uefa, l'organismo più importante del calcio europeo, Michel Platini ha fatto discutere. La sua idea di riformare completamente il mondo del pallone ha spaccato in due fazioni i club del vecchio continente. Da una parte le grandi squadre unitesi nel G14 e dall'altra tutti gli altri club che vorrebbero acquistare una visibilità sempre maggiore a livello internazionale. I primi contrari al possibile cambiamento dello Staus Quo attuale. I secondi affascinati dall'idea di entrare nel calcio che conta. Nelle ultime ore l'ex fantasista transalpino ha voluto dare un'altra bordata importante ai suoi rivali con una missiva indirizzata a tutti i capi di Governo europei con l'obiettivo di combattere lo strapotere dei soldi nel calcio. "La nefasta onnipotenza del denaro", così viene definita da Platini la forza economica delle cosi dette big. In casa nostra le reazioni non sono mancate, prima fra tutte quella del presidente del Coni Gianni Petrucci, intervenuto sulla vicenda dalle colonne de La Gazzetta dello Sport: "La lettera di Michel Platini ai Capi di Stato e di Governo dell'Unione Europea testimonia, con l'intelligenza e la passione di un grande campione innamorato dello sport, lo stato d'animo di tanti dirigenti che vedono il nostro mondo sempre più ingabbiato da regole che sono state create, giustamente, per disciplinare altri settori e che, applicate pedissequamente allo sport, ne stanno determinando il progressivo snaturamento". Reazione opposta, com'era ovvio e lecito aspettarsi, si è registrata dal presidente del G14 Aulas che all'agenzia Ansa ha detto: "Quelli che più traggono beneficio dal denaro sono le istituzioni del calcio. Porteremo anche un certo numero di argomenti per dimostrare che oggi, quelli che guadagnano più denaro, sono proprio loro". Non ho la fonte, ma un’ottima ricostruzione

Calcio: Petrucci Su Lettera Platini, Sport Deve Essere Cosa a Parte Ven 21 Set, 10:48 AM Roma, 21 set. - (Adnkronos) - "La lettera di Michel Platini ai Capi di Stato e di Governo dell'Unione Europea testimonia, con l'intelligenza e la passione di un grande campione innamorato dello sport, lo stato d'animo di tanti dirigenti che vedono il nostro mondo sempre piu' ingabbiato da regole che sono state create, giustamente, per disciplinare altri settori e che, applicate pedissequamente allo sport, ne stanno determinando il progressivo snaturamento". Cosi' il presidente del Coni, Gianni Petrucci, in un intervento su 'La Gazzetta dello Sport'. Ieri il Presidente del Consiglio Romano Prodi aveva risposto a una lettera del presidente dell'Uefa Michel Platini, che si era detto preoccupato per i rischi derivanti dal ruolo del denaro nel mondo del pallone e per la scarsa autonomia giuridica di cui gode il mondo dello sport in generale. Nel suo intervento odierno, il presidente Petrucci si dice d'accordo con il presidente dell'Uefa. "I tentativi che da molti anni le organizzazioni sportive -con l'Italia in prima fila- stanno facendo affinche' le norme comunitarie riconoscano la specificita' dello sport e la sua autonomia hanno incontrato sempre forti resistenze nell'ambito della Commissione Europea, che ha costantemente considerato lo sport alla stregua di un qualsiasi fatto economico. La sentenza Bosman, frutto anche della miopia e presunzione dei rappresentanti dello sport oltre che dell'ansia e delle ambizioni di esponenti della burocrazia europea, segno' al riguardo il vero spartiacque".

Platinì non ha ricevuto il voto da Pancalli, l’Italia non ha avuto gli Europei! Una coincidenza ? non lo so… ma alcune cose in comune potrebbero anche trovarle.. ricordiamoci che Platinì cerca alleati per sponsorizzare il suo progetto, ricordiamo che per il ruolo che oggi occupa, un po’ da politico deve pure comportarsi. Ho paura, non vergognandomi di dirlo, che Platinì non si ricordi cosa è la NOSTRA e la SUA Juventus , forse un po’ come ha fatto Boniperti ultimamente…. La cosa che mi conforta è il riferimento ad Agnelli durante il suo discorso ….. buon fine settimana anche a te ! ciao

...rischiare di fare una nuova figuraccia perdendo l'assegnazione. Ricordiamo anche che il 2012 viene dopo i mondiali del 2010 in Sud Africa,che non sembrano andare benissimo,e FIFA/UEFA non possono fallire due volte di seguito.Il compromesso si trovera'.Saro' ottimista,ma credo che ci scappi qualcosa anche per noi.

Purtroppo la tua descrizione e' corretta,ed ha gia' portato alla bocciatura della candidatura italiana.Platini non l'ha bevuta e l'ha detto esplicitamente.Se,sottolineamo se,tornano indietro nella decisione,riparte la discussione.La FIGC non e' l'unica federazione che puo' organizzare gli europei in poco tempo.Saro' ottimista,ma Platini puo' dire sempre che altri sono preferiti come candidati.E la Federazione non puo' ne' nascondersi e dire che non interessa piu',ne' chiedere e...