Molto di ciò che pensavamo è stato confermato ieri, e cioè che la tanto coccolata italietta ha battuto un’Inghilterra mediocre, perdente (anche se meritava il pareggio) contro una squadra che aveva preso 3 schiaffi dalla Costa Rica con una orripilante prestazione difensiva. Ma per certi commentatori giulivi siamo già in finale col Brasile: Olanda, Argentina, Germania, Francia? Squadrette che verranno travolte dall’uragano Mario tra squilli di trombone. Perché giocare altre 40 inutili partite?

Mi fa piacere che il Cile dei 2 Juventini abbia mandato in vacanza la Spagna dei palleggiatori fighetti; ancora più piacere per il romanista Max Giusti, che su RaiSport (dove di solito parteggiano per i più deboli) tifava sfacciatamente per gli iberici, forse perché gli è antipatico Vidal. Appena lo ha dichiarato, hanno segnato gli andini e a fine partita, lasciando da parte lazzi e ironie, era in lutto. E’ da questi particolari che si giudicano gli anti-Juve, spingendoci a gesti ombrelliformi.

Oggi si gioca Balotelli-CostaRica. Quante reti segnerà il divino Mario? 4, 5 o più di 5? (o pensiamo che l’onnipotente Superman del Calcio possa fare meno di 4 gol ai centro-americani?) E quante critiche ai giocatori Juventini dai telecronisti? Da 30 a 40, da 41 a 50 o più di 50? (Se fanno meno di 30 critiche ai nostri in una partita, vengono licenziati). E quando il primo schizzo di guano su Chiellini (perché sbaglia o perché picchia)? Prima di 30 secondi, da 30 a 60 secondi, oltre un minuto?

I pirla che pagano il canone (che ti ricordo è purtroppo obbligatorio) e che non possono o non vogliono abbonarsi ad alcuna pay-TV vorrebbero sentire, visto che i Mondiali ci sono ogni 4 anni e non ogni 4 mesi, telecronache RAI di più alto livello e commenti tecnici illuminati e pertinenti, non intere mezze ore, ad esempio, di leccamenti pro Balotelli, l’innalzamento di Darmian a livelli galattici, e gli spari su Chiellini. Altrimenti? 113 euro per 3 mesi di repliche estive e programmi del ca..?

Se ricordo bene, anche per lo scorso mondiale la RAI trasmetteva una sola gara al giorno; prima le dava tutte raccontandole anche benino, era l’unico modo per vedere squadre che non avremmo mai visto in diretta nella vita (anche solo per sentirne l’inno nazionale, o per vedere quanto era scarso El Salvador). Ora: cronache penose piene di particolari da chissenefrega; poi, per riempire il tempo: saltimbanchi faziosi, mezzi ultras e tromboni da pensione vomitano parole inutili per tutto il giorno.