Spycalcio - Repubblica
Ma che fine hanno fatto i protagonisti, illustri e meno illustri, di Calciopoli? Puniti dalla giustizia sportiva, molti aspettano adesso di sapere se il Gup di Napoli li rinvierà a giudizio (prima udienza il 15 dicembre) per associazione a delinquere e/o frode sportiva. Franco Carraro, ex n.1 Figc, ha rimediato un'ammenda da 80.000 euro che non pagherà mai perché gliela toglierà il Tar del Lazio: intanto ha recuperato prestigio in seno al Coni ed è stimatissimo anche da Michel Platini. Luciano Moggi sta scrivendo un libro sulla sua vita e sulle sue vicende: manca solo l'ultimo capitolo, quello dedicato a Gianni Petrucci. Antonio Giraudo vive a Londra, si occupa del settore immobiliare e prima o poi lavorerà con il suo amico Flavio Briatore (sempre che non lo stia già lo sta facendo). Paolo Bergamo, Innocenzo Mazzini e Gennaro Mazzei sono avvelenatissimi: si preparano al processo penale, sicuri di avere prima o poi giustizia. Lo stesso fa l'ex arbitro Massimo De Santis, mentre l'ex segretario generale della Figc, Francesco Ghirelli, non è mai andato sotto processo sportivo, ora lavora in ambito calcistico e anche lui è convintissimo che le accuse dei pm Narducci e Gabriele cadranno presto. L'altro arbitro Paparesta si augura che presto i pm di Napoli possano archiviare la sua posizione (è stato chiesto lo stralcio per la faccenda delle sim di Moggi) e così chiedere di poter tornare ad arbitrare: ma bisognerà vedere che ne penserà Cesare Gussoni, avvelenatissimo con lui. Scomparsi di scena, almeno per ora, Gigi Pairetto e Tullio Lanese.
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