Dove sono gli “onesti professionisti” alla Palombo e Verdelli ora che vengono sottaciuti le ruberie intermilaniste?. Plusvalenzopoli, è uno dei fenomeni più invasivi e perniciosi in un secolo di calcio italico. Ma laddove di arbitri, e di condizionamenti ingiustificati per condannare la Juve, non se ne vede nemmeno l’ombra, dall’altra parte vi sono le evidenze di una mala gestione economico-finanziaria e di un modo assai originale e deleterio di interpretare il management sportivo.
Piccolo clamore è stato sollevato in occasione del caso Inter-Brunelli (plusvalenza selvaggia e firma falsa sul contratto di cessione del calciatore, il tutto sigillato da prescrizione) che ha rappresentato la punta dell’iceberg di un sistema incrinato e sottaciuto per anni . Scarso risalto all’affaire Meani-Collina e alla Spystore interista dei media con conseguente vergognosa assoluzione , perché così volevano i vertici di Lega e FIGC.Scarsissimo risalto ha invece ottenuto la notizia della chiusura indagine del pm di Milano, Nocerino, riguardo ai bilanci dell’ Inter. Accuse molto pesanti, con un aggravante decisiva per i nerazzurri: senza gli artifici contabili il club di via Durini non avrebbe potuto iscriversi al campionato 2005/06, quello conquistato a tavolino e ridicolarmente colorito con “NOI VINCIAMO ONESTAMENTE“. Dove erano e dove sono i Procuratori e gli investigatori che tanto si sono dati da fare per infossare ingiustamente la società Juventus? E i Media tutti comprati, o quasi, e tutti venduti(o quasi)?
“Un falso in bilancio legalizzato” l’ha definito Victor Uckmar, ex presidente di Covisoc, rendendo ottimamente l’idea di una decisione che, all’epoca, fu emanata con la piena consapevolezza del successivo rigetto istituzionale da parte dell’Unione Europea.
Troppo semplice, invero, ricordare che la Juventus – insieme ad altre squadre “minori” – è stata l’unica squadra a non avvalersi degli agi e delle comodità del provvedimento governativo fatto ad hoc e grazie alla Legge l’Inter ha potuto aggirare 331 milioni di ricapitalizzazione, 242 milioni il Milan, 181 la Roma e qualcosa in meno la Lazio
Queste cose i vari Verdelli, Palombo, Cannavò e compagnia cantando, lo capiscono o fanno finta di non capire?. Lo sono o lo fanno? Qui si potrebbe svolgere un giornalismo d’inchiesta e professionalmente avvalersi della tessera indegnamente loro attribbuita,. Altrimenti non facciano finta di essere giornalisti seri, preparati ed indipendenti, come loro dovrebbero essere e come non lo sono!
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