Sono veramente stanca e confusa di questa situazione. Da una parte una nuova proprietà che si riempie la bocca parlando di “stile juventus” e non esita a mollare in preda al delirio della folla i suoi dirigenti che ne hanno fatto la fortuna e che non perde occasione per mortificare milioni di tifosi che non si aspettano altro che chi li rappresenta faccia il suo dovere; dall’altra una moltitudine di juventini confusi, stanchi e con la speranza che da un momento all’altro, per magia, tutto ritorni come prima. Ma la realtà la vede nessuno? E’ così chiara! La nuova dirigenza, Blanc in primis, ha detto che la Juventus, così come intendiamo noi juventini sarà competitiva in 5 anni e se non sbaglio questa è l’impronta che stanno dando con i nuovi acquisti. Alla fine la prospettiva di un posto in champions è il massimo che possiamo aspettarci, sempre che, qualche imprevisto non ne pregiudichi la conquista. Gli Elkan hanno riempito con la loro presenza e con le loro persone di fiducia tutte le cariche necessarie, anche attraverso il loro giornale, affinché il messaggio arrivi più che mai forte e chiaro sulle prospettive e sulle aspettative… Ora sognare è lecito ma farne lo scudo per dimenticare ed abbandonare la juventus proprio no! SVEGLIAMOCI TUTTI PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI!!!!!!!!!!!!!!!

ASCA) - Roma, 9 lug - ''E' lecito sperare che l'inizio dei campionati possa coincidere con la chiusura della vicenda''. E' l'auspicio del presidente della Figc, Giancarlo Abete, in merito alla conclusione delle indagini sullo scandalo 'Calciopoli'. Ad ogni modo, prosegue Abete, il mondo dello sport ''dovra' tenere conto degli eventuali nuovi elementi della giustizia ordinaria. Sappiamo che la giustizia sportiva ha tempi piu' celeri ma ha meno mezzi. Ma il percorso, seppur faticoso, nell'ultima stagione e' stato compiuto''. Il presidente federale, che rispondeva alle domande dei lettori dalla videochat di 'Gazzetta.it', ha parlato della riduzione ad 1 anno della squalifica per l'ex presidente dell'Aia Tullio Lanese da parte della Camera di conciliazione ed arbitrato del Coni: ''Il rispetto nei confronti degli organi di giustizia, federali e arbitrali, deve essere pieno. Determinate decisioni possono determinare incertezza in termini di valutazione o critiche dell'opinione pubblica''. Abete ha poi parlato di come e' cambiato il calcio italiano dopo Calciopoli: ''Al di la' delle tante persone che non hanno piu' un ruolo, poiche' risultate responsabili o hanno legato le loro responsabilita' di politica sportiva ad una fase che ha determinato una crisi, quello che sta cambiando e' il modo di approcciare certi problemi. Lo statuto - ha spiegato -, per merito dell'ex commissario straordinario Luca Pancalli, ha inciso accrescendo la terzieta' della giustizia sportiva e degli organi tecnici arbitrali. Un passaggio notevole - ha concluso - per scindere le responsabilita'''.

NAPOLI - I pm di Napoli Filippo Beatrice e Giuseppe Narducci hanno chiesto il rinvio a giudizio per 37 imputati nell'ambito dell'inchiesta sugli illeciti nel calcio. Le accuse vanno dall'associazione per delinquere alla frode in competizioni sportive. Luciano Moggi, Antonio Giraudo, Innocenzo Mazzini, Paolo Bergamo, Pierluigi Pairetto e Massimo De Santis, vengono indicati dai pm come promotori "costitutori ed organizzatori dell'associazione per delinquere". Sono 29 gli incontri del campionato di serie A della stagione 2004-2005 per i quali i magistrati hanno ravvisato la frode in competizione sportiva. Questo l'elenco degli imputati: Marcello Ambrosino, Duccio Baglioni, Paolo Bergamo, Paolo Bertini, Franco Carraro, Stefano Cassarà, Enrico Ceniccola, Antonio Dattilo, Massimo De Santis, Andrea Della Valle, Diego Della Valle, Paolo Dondarini, Mariano Fabiani, Maria Grazia Fazi, Giuseppe Foschetti, Pasquale Foti, Marco Gabriele, Silvio Gemignani, Francesco Ghirelli, Antonio Giraudo, Alessandro Griselli, Tullio Lanese, Claudio Lotito, Gennaro Mazzei, Innocenzo Mazzini, Leonardo Meani, Sandro Mencucci, Domenico Messina, Luciano Moggi, Pierluigi Pairetto, Tiziano Pieri, Claudio Puglisi, Salvatore Racalbuto, Gianluca Rocchi, Pasquale Rodomonti, Ignazio Scardina, Stefano Titomanlio. http://www.ansa.it/opencms/export/site/vis..._152869809.html

Sig. J. Elkhann sono un ingegnere di 31 anni (classe 1976), proprio come lei.... Mi sono sposato nel settembre del 2004 all'età di 28 anni e mia moglie ne aveva 26, proprio come lei e sua moglie... Ho avuto una figlia nel 2006 ...ehi vedo che anche lei ha avuto un figlio nel 2006.... A parte la (ovvia!) differente vita a cui saremo destinati vedo che una sola cosa ci differenzia....IO SONO tifoso della Juve...LEI NO! in fede Daniele Mariani - quacuno sa come farla avere a JE?

E' inconcepibile come Hurrà Juventus,organo ufficiale della squadra, abbia avuto il coraggio di intervistare il direttore della gazzetta dello sport. E' un oltraggio a noi tifosi, uno sgarbo a chi ama i colori bianconeri. L'ennesima figura di 4 soldi che ci costringe a fare questa società. Onestamente sono stanco... Basta.