Caro Lello, ti ringrazio per l’invito a cui non posso però partecipare per motivi personali. Anche a Palermo si vede sky, e forse non ci crederai, si vedono anche le reti nazionali e si parla l’italiano oltre il dialetto locale. Di Roma non so, ma da quando il Palermo è “competitivo”, affermare di essere juventino e non tifoso dei rosanero equivale a essere rinnegati, e si rischia. Purtroppo, non hai risposto alla mia provocazione sul chi è lo juventino vero e sulle vostre mosse future. No, non ero il 1 luglio a Torino, ma a giudicare dai risultati che abbiamo ottenuto, era meglio se stavate a casa a giocare col micio. E’ evidente, che la GUERRA di cui parlo io non è militare ma fatta di proteste reattive alle sentenze inique che invece avete accettato passivamente, è guerra organizzarsi per sensibilizzare i media sulla disonestà degli onesti, minacciare i politici su ciò che hanno di più caro (il sedere attaccato alla poltrona) dicendo di annullare i nostri voti, è guerra boicottare le trasmissioni ma in maniera organizzata e non saltuariamente e in maniera cervellotica, e infine, minacciando seriamente di non seguire più la squadra facendo crollare il piano che CdA, politici e dirigenti intercom hanno progettato con la vostra involontaria incapacità. Ecco cosa intendevo. Anche tu dovresti sentirti FRUSTRATO e depresso (ma feroce) come me per quello che ci hanno fatto, ma forse ti basta fare ogni tanto una gita per ricordare il passato, vedere la gloriosa Juve col Rimini, lontana anni luce da obiettivi importanti e mettere la testa sotto il suolo per non considerare il presente. Senza rancore. X Braveheart e Policarpo: Sono d’accordo con voi, NESSUNO PUO’ RITENERSI JUVENTINO VERO SE NON SOFFRE NELLA E DELLA ATTUALE SITUAZIONE. Un caro saluto a tutti, Juventini Veri e juventini ultras. |