Parto da un presupposto: hai ragione su tutto. Ladri e indossatori di scudetti altrui, Collina, riciclati, gol irregolari e via dicendo. E soprattutto sul putiferio che sarebbe scattato al contrario, cioè con la Juve protagonista di ciò. Ma siccome alle azione legali ci sta pensando (e molto bene) l’Associazione, penso anche che questa Dirigenza che non ci appartiene sta facendo il bello ed il cattivo tempo con Deschamps imponendogli le scelte da fare ai fini della prossima campagna acquisti. In questo vedo due cose negative: il mancato utilizzo di calciatori bravi è deleterio per il nostro futuro, anche in prospettiva; il mancato coraggio dell’allenatore, rispetto a quando giocava, mi dà da pensare. E quindi siccome gli argomenti da te indicati sono triti e ritriti e noi sappiamo che soltanto le azioni legali le potranno risvegliare consentimi di spaziare anche su altri argomenti

New Holland sulle maglie bianconere L’anticipazione data qualche tempo fa dal nostro giornale, ha nuove conferme. La Juventus ha trovato lo sponsor per il prossimo campionato, il marchio che rimpiazzerà la Tamoil (Merd….ti & C) , il cui logo non comparirà più sulle maglie dei giocatori bianconeri a partire dal mese di giugno. Il nuovo partner principale del club di corso Galileo Ferraris sarà la New Holland, gruppo specializzato nella produzione di macchine per l’edilizia e il movimento terra. Si tratta di un marchio di prestigio del gruppo Fiat. La friffe della casa torinese dovrebbe comparire sulle maglie di Del Piero e compagni soltanto in Europa, ovvero come minimo a partire dalla stagione 2007-2008. L’accordo, che dovrebbe essere annunciato a breve termine, prevede un’intesa quadriennale. Nella prima stagione la cifra garantita dalla New Holland sarà di 12 milioni, ma crescerà nelle annate successive. La Tamoil aveva stipulato un accordo nel 2005 che prevedeva 110 milioni fino al 2010 e altri 130 fino al 2015. Poi dopo la retrocessione, i libici della Oilinvest avevano deciso di chiedere la rescissione del contratto. Questo perchè hanno fatto valere una clausola inserita nel contratto, secondo la quale avevano la facoltà di ritirarsi se la Juve fosse caduta in serie B.

prepenzionamenti.rottamazioni,anche questo faceva parte dell'accordo per la rinuncia al TAR? Il documento riguarda la mobilità lunga per 2mila dipendenti ROMA Si chiude un’era per la Fiat, quella del risanamento, con la mobilità lunga riconosciuta dal Governo per duemila dipendenti del gruppo. Il verbale è stato siglato in un incontro con l’Esecutivo cui hanno preso parte, a Palazzo Chigi, l’azienda e i sindacati. «Oggi è stata definitivamente superata la crisi della Fiat degli anni scorsi - ha detto il ministro del Lavoro, Cesare Damiano - e vi sono le premesse per lo sviluppo». La soddisfazione di Damiano è riecheggiata nel commento di Sergio Marchionne, amministratore delegato della Fiat, che si è dichiarato «molto contento. Finalmente si è chiusa una partita iniziata circa due anni fa». Marchionne ha aggiunto che punta ad un raddoppio della produzione a Termini Imerese, fino a seicento vetture al giorno, ma ha invocato l’impegno dei sindacati, della Regione e degli enti locali per raggiungere quest’obiettivo. Alla Fiat è stato riconosciuto, anche oggi, un ruolo chiave nello sviluppo dell’economia del Paese. Lo ha fatto, all’apertura dell’incontro, il presidente del Consiglio Romano Prodi, e lo ha fatto il segretario generale della Cgil, Guglielmo Epifani: «La Fiat - ha affermato - è il simbolo economico del Paese. Il piano presentato da Marchionne è giustamente ambizioso e rappresenta una sfida importante da qui al 2010». La richiesta di mobilità lunga e l’intervento per Termini Imerese, secondo Epifani, vanno appoggiati ma poi «Fiat non potrà più chiedere nulla allo Stato e potrà camminare con le proprie gambe». Il ministro Damiano ha spiegato che alla mobilità sarà, in maniera contestuale, corrispondente l’assunzione di giovani, con percorsi formativi qualificati. La quota dei duemila lavoratori, per cui il Governo ha riconosciuto l’ammortizzatore, fu indicata nell’accordo siglato tra l’azienda e i sindacati il 18 dicembre scorso. Critiche dall’opposizione: secondo l’ex sottosegretario al Lavoro, Maurizio Sacconi (FI), il Governo ha fatto ricorso ad una mera «leva assistenziale».

Sono amareggiato e arrabbiato da quanto sentito alla Radio da quel pseudo presidente juventino.Parla a sproposito di tutto con grande confusione cercando di sembrare juventino convinto!!Purtroppo nessuno gli ha chiesto perchè si è permesso di cedere i nostri giocatori all'orripilante Inter di Moratti.Sull'argomento appena sfiorato ha glissato in maniera indecorosa! Dobbiamo subito comprare Campioni ed essere competitivi per lo scudetto!!Siamo troppo buoni!Inviamo senpre mail di protesta!Andrea

Ho mandato questa e-mail alle iene cosa ne pensate? Care jene sono un tifoso juventino, vivo in germania da 15 anni, siete voi gli ultimi rimasti in cui credo. Quindi non deludetemi, vorrei che voi vi fareste mio portavoce in italia, e chiedereste per conto mio al sig.Saverio Borrelli che fine anno fatto le indagini sull'inter di milano,e vorrei che la stessa domanda la porreste al sig Pancalli ed al sig Palazzi. Vi prego fate in modo che io possa continuare a guardarvi credendo ancora e come sempre in voi. Un saluto a tutti voi NATALE DA DORTMUND GERMANY