Condivido molto del discorso di Mino post 18432. Purtroppo il calcio è diventato questo (Mino ha timore che lo diventi, per me lo è già). Da tali convinzioni può nascere la nostra riscossa. Affossiamo il nemico, nel nome della giustizia, e riprendiamoci ciò che è nostro. GiùlemanidallaJuve ha il motto giusto: uno Ju29ro lotta fino alla fine. Non vergognamoci della nostra identità: sul lavoro, in piazza, dal lattaio, in macelleria,... ovunque si tenti di screditare la Juventus... e in tribunale.

Semplicemente perfetto l'editoriale di oggi. Rispecchia quello che tutti noi, veri tifosi juventini, a dispetto dei venduti ultrà, pensiamo. Complimenti!

Deshamps sta facendo del suo d'accordo. Ma non sopporto che per conto di una dirigenza abietta si stia facendo portare a non apprezzare Bojinov al punto da mandarlo via senza nemmeno averlo sfruttato. In altre parole - ed in molti frangenti - sta dimostrando di non avere quel coraggio che personalmente gli tributavo quando ha accettato l'incarico pur in Serie B. Non si può preferire Zalayeta a Bojinov altrimenti si rischia di far capire che la formazione la fa un altro e non lui...

concordo con l'editoriale; è inaccettabile e incomprensibile il trattamento che deschamp riserva a bojinov;è offensivo per la juve e i suoi tifosi il comportamento della dirigenza.X quanto riguarda noi del Muro, noto negli ultimi tempi poca propositività: non dobbiamo delegare la ns rappresentanza a nessuno, tantomeno ai cosiddetti ultras, dobbiamo impegnarci tutti in prima persona x avere verità e giustizia.

Lapo Elkann,collabbora con la Fiera del Libro di Torino per la realizzazione di un workshop dedi­cato al design all’interno dello spazio Book Stock Village. Sono state menzionate ipotesi di la­voro della Fondazione relative alla Juventus e al Grand Re- tour. La Juve farà da traino pubblicitario alle iniziative dell'immeritatamente discendente degli Agnelli. E intanto Lapo manda la Juve in fiera.