Amici bianconeri qualcosa comincia a muoversi, leggete questo “pezzo” che ho trovato sul sito della fiorentina (aimè), anche i “nemici” di sempre hanno finalmente aperto gli occhi?
E' senz'altro di consolazione vedere, ieri durante Inter-Fiorentina, il bravo Massimo Moratti "pizzicato" a segnarsi, farsi il segno della croce, ben due volte di seguito (sarà l'uso d'una setta gnostica del cristianesimo delle origini). E' senz'altro di consolazione capire così che anche i ricchi hanno un cuore, o quantomeno qualche valore altruistico di segno cristiano. Massimo Moratti che si segna a San Siro è una notizia, e quindi ne diamo conto. D'altronde sono (siamo) in molti sotto questi chiar di luna a chieder grazia a Domine Iddio. Sono (siamo) in tanti a farsi il segno della croce, per esempio:
Si fanno il segno della croce le decine di migliaia di investitori che hanno acquistato azioni della Saras, azienda quotata della famiglia Moratti. I Moratti hanno venduto con un incasso faraonica (855 milioni cadauno per Giammarco e Massimo Moratti), già dal giorno dopo il debutto a Piazza Affari però, le azioni hanno perso di molto il loro valore (è il mercato!).
Si fanno il segno della croce, tutte le mattine e tutte le sere, gli abitanti della zona di Sarroch, in Sardegna, sede della raffineria di petrolio della famiglia Moratti e sede della Sarlux, aziendina goiello del gruppo che produce energia elettrica bruciando gli scarti della raffinazione del petrolio e liberando nell'aere attorno sostanze inquinanti.
Si fanno il segno della croce, forse, quei politici e quei funzionari che hanno consentito di inserire la Sarlux nell'elenco degli impianti "assimilati come fonti rinnovabili". La Sarlux, grazie ad una legge del 92, produce e vende l'energia alla rete elettrica, a prezzo maggiorato poichè si tratta di "energia pulita". I costi li trova il cittadino in bolletta.
Si fa il segno della croce Stefano Palazzi, il grande accusatore sportivo, che, stando alle dichiarazioni di Francesco Saverio Borrelli, ha ricevuto la scorsa estate il dossier sulle indagini sportive per i bilanci fittizi (presunti) dell'Inter, ma che ancora non ha trovato il tempo di deferire formalmente i responsabili.
Si fa il segno della croce anche Francesco Saverio Borrelli che, dopo aver bellamente ignorato i tanti sospetti sulle intercettazioni Telecom della scorsa estate, dopo aver, dice lui, inviato un fascicoletto a Palazzi, non ci dà ancora notizia dell'avvenuta richiesta delle nuove carte alla Procura di Milano al fine di avviare nuovi filoni di indagine sportiva sull'Inter.
Si fanno il segno della croce, tutte le mattine e tutte le sere, quelli che sperano che l'Italia non divenga mai un paese serio perchè solo così potranno sopravvivere nelle loro piccole o grandi bolle di potere e privilegio.
Si fanno il segno della croce, tutte le mattine e tutte le sere, ma sono (siamo) molti di più, quelli che sperano che l'Italia, un giorno o l'altro di questi, lo diventi.
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