Giulemanidallajuve
 
 
 
 
 
 
 
  Spot TV
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
          IL MURO
< Prima pag. Pagina 16353 | 16354 | 16355 | 16356 | 16357 | 16358 | 16359 | 16360 | 16361 | 16362  
I commenti del Muro non rappresentano necessariamente le idee dell'Associazione
 
#14902 Da "TUTTOSPORT"
scritto il 18/01/2007 16:14:03 da G. PADOVAN
La notizia che anche l’Inter e Massimo Moratti – dopo il Milan e Adriano Galliani – sono indagati per falso in bilancio, chiude il cerchio giudiziario ed etico apertosi il maggio dello scorso anno a carico della so­cietà nerazzurra. Silenziato dal fragore di Calciopoli, minimiz­zato o, peggio, oscurato dai mezzi di comunicazione, colpe­volmente omesso dagli organi di giustizia sportiva, il poderoso dossier-Inter si compone ades­so di tre capitoli cruciali. Uno: il patteggiamento con cui è pas­sata in giudicato tutta una serie di reati (dalla ricettazione al fal­so), imputabili al dirigente Ga­briele Oriali e al giocatore Al­varo Recoba per il passaporto da comunitario dell’uruguaia­no. Due: il coinvolgimento di Massimo Moratti nell’affare­ Telecom e, per quanto è dato sa­pere – in forza dell’ammissione dello stesso presidente – nell’e­sercizio di controllo dell’attività privata dell’ex arbitro De San­tis. Tre: il doping amministrati­vo che la Procura di Milano ipo­tizza a carico del club neraz­zurro e senza la cui pratica l’In­ter non sarebbe nemmeno riu­scita a rientrare nei parametri previsti per l’iscrizione al cam­pionato 2004-2005. E’ lampante quanto l’accusa di falso in bilancio e il ricorso a plusvalenze fittizie rappresenti di gran lunga il fatto inequivo­cabilmente più grave. Innanzi tutto perché pone l’Inter di Mo­ratti sul piano dei molti club che hanno commesso irregolarità contabili per ottenere benefici sul piano tecnico e al di fuori dal piano regolamentare. In secon­do luogo perché toglie al club nerazzurro, e stavolta in manie­ra definitiva, quell’aureola in­debitamente costituitasi con la farsesca assegnazione dello «scudetto degli onesti», di cui una parte degli interisti sembra andare fiera. Tanto più che l’ar­tifizio per aggirare i vincoli del­l’iscrizione potrebbe riguardare – secondo alcune interpretazio­ni – la stagione 2005-2006, ov­vero quella «premiata» con il tricolore sottratto alla Juve.
 
#14901 TAR
scritto il 18/01/2007 16:09:50 da J101701 MAURO
QUALCUNO HA NOTIZIE SUL NOSTRO RICORSO AL TAR ?
 
#14892 X SECCO
scritto il 18/01/2007 14:55:05 da CLODOVEO
non sarebbe il caso di muoversi ora per sentire vieira e ibrahimovic cosa ne pensano di tornare alla juve nel deprecatissimo caso che l'inter venisse esclusa dalla serie A ?
 
#14889 CONVEGNO
scritto il 18/01/2007 14:43:10 da ALESSANDRO DE SENSI LAMEZIA TERME
L'ex dg della Juve il 9 febbraio incontrerà gli studenti del G.B. Vico Il preside: "E' stato il capro espiatorio di un sistema corrotto" Agropoli, Moggi sale in cattedra e parla di educazione allo sport Poi parteciperà alla inaugurazione del primo 'Juventus Club Luciano Moggi' Il preside del 'G.B. Vico' di Agropoli, Michele Nigro AGROPOLI (SALERNO) - Luciano Moggi diventa professore. L'ex direttore generale della Juve, il prossimo 9 febbraio, a partire dalle ore 11, incontrerà gli studenti dell'Istituto tecnico commerciale 'G.B. Vico' di Agropoli, in occasione di una giornata dedicata dall'istituto al tema dell'educazione allo sport. Dopo l'incontro, Moggi parteciperà alla inaugurazione del primo 'Juventus Club Luciano Moggi', che aprirà i battenti contemporaneamente ad altri quattro club a lui dedicati nel Sud Italia. "L'apertura di un club dedicato a Moggi - spiega Sergio Vessicchio, giornalista e organizzatore degli appuntamenti 'moggiani' di Agropoli - deve contribuire alla nascita di un movimento di opinione che smentisca finalmente l'equazione Moggi uguale calciopoli. L'ex dirigente bianconero è stato la vittima designata di un sistema che aveva l'obiettivo di azzerare dalle fondamenta una sola squadra: la Juventus". "L'arrivo di Moggi - ha spiegato Michele Nigro, preside del Vico - coincide con la sospensione delle attività didattiche e l'attivazione di una serie di lezioni dedicate all'approfondimento di temi culturali e di più urgente attualità. Tra i temi, anche quello dell'educazione allo sport, con una serie di lezioni cui parteciperà, con il racconto delle sue esperienze personali, Luciano Moggi". Secondo il preside, Moggi è stato "il capro espiatorio di un sistema corrotto".
 
#14884 EVERY LITTLE THING HE DOES IS RUBBISH
scritto il 18/01/2007 14:00:38 da ROBERTO ROGIA
Scimmiottando una vecchia canzone dei Police, mi viene in mente Morattolone. Ne facesse mezza buona! Questo Scudetto rischia di costargli veramente caro, molto caro. Percorrendo a ritroso la storia calcistica, scorgo varie analogie di ""SOLE"" finanziarie, per finanziare sporadiche vittorie. Dopo il CRAC Cirio e Parmalat, sara' le volta di Saras? Nel frattempo i poveri risparmiatori: che hanno aderito alla IPO dell'azienda Morattiana, sottoscrivendo le azioni a 6 Euro, perdono il 35% in meno di 6 mesi. Questa ignobile Initial Public Offering, e' sotto inchiesta da parte della Magistratura. Quanto costera', alla fine, uno Scudetto di cartone?
Scrivi il tuo commento
Argomento *
Il tuo Nome e Nickname *
La tua Email *
Il tuo Messaggio *

max 500 caratteri consentiti
* Campi obbligatori
Ci interessano le tue opinioni da sportivo ed appassionato. Lasciaci un commento costruttivo e che riguardi la Juventus. Il moderatore di questo sito si riserva il diritto di non pubblicare i commenti non a tema o offensivi.
Sono vietati i messaggi politici e religiosi. E' vietata la pubblicazione di indirizzi email, di siti internet e di messaggi interamente scritti in Maiusolo.
I messaggi ritenuti offensivi potranno essere perseguiti a norma di legge. A tal proposito il sistema memorizza l'indirizzo IP dell'utente.
Accetto i termini d'utilizzo
 
 
 
  IL NOSTRO SONDAGGIO
 
Dopo la Cassazione su Moggi, cosa dovrebbe fare ora la Juve?
 
  TU CON NOI
   
 
   
 
  AREA ASSOCIATI
   
 
 
 
  DOSSIER
   
 
   
 
  LETTURE CONSIGLIATE
   
 
   
 
   
 
  SEMPRE CON NOI
   
 
   
 
Use of this we site is subject to our