COPIO DA UN CERTO FURINO45 CHE LA PENSA COME ME.
Avete fatto caso a come e' diverso il comportamento tra i vari giornali rispetto allo scandalo delle intercettazioni illegali della Telecom? Secondo me vale la pena rifletterci anche perché è da quello scandalo che potrebbe venir fuori l'apriti sesamo di farsopoli.
C'è Repubblica che sistematicamente, una-due volte la settimana, riporta stralci di verbali d'interrogatorio della procura di Milano come se intendesse dipanare il filo dello scandalo piano piano, un pò alla volta ma con determinazione. Sarà un caso ma l'ing. De Benedetti, che è l'editore, si e' da tempo schierato "contro" Tronchetti; qualcuno, anzi, dice che di fronte alle difficolta' finanziarie della Telecom sarebbe proprio De Benedetti uno dei pochi imprenditori "liquidi", capace e forse anche desideroso di subentrare nella proprietà.
Poi c'è il Corriere della Sera che sembra seguire la vicenda un pò svogliatamente anche se a suo tempo era stata definita "lo scandalo più grave " della nostra storia recente. Un articolo ogni 15-20 giorni, però un articolo ben scritto, con l'autore che dà l'impressione che, volendo, potrebbe scavare più a fondo sull'intera vicenda. Nella proprietà del Corsera c'è il salotto buono della finanza: ci sono le banche, ci sono anche Tronchetti e gli Agnelli.
Ai sussurri del Corriere e alle grida di Repubblica si contrappongono i silenzi davvero rumorosi della Stampa, storicamente "il giornale degli Agnelli". A Torino c'è un grande direttore che è Giulio Anselmi e un ottimo giornalista per questo tipo di inchieste che è Paolo Colonnello però, che io ricordi, in questi mesi sulla Stampa ci sono stati solo due-tre articoli in tutto: per La Stampa, a leggerla in questi giorni, lo scandalo Telecom non esiste e questo nonostante una parte piccola ma non insignificante dello scandalo intercettazioni abbia riguardato la Juventus, sicuramente molto amata dai suoi lettori.
Dato che i giudici del processo-farsa hanno candidamente ammesso di aver graduato le sentenze in base alle attese dell'opinione pubblica quali trasparivano dai giornali, mi chiedevo anch'io candidamente: dalle parti della procura di Milano arriveranno più nitidamente i sussurri del Corsera, le grida di Repubblica o i silenzi della Stampa?
SPERIAMO IN BENE. |