Egregio Dr. Borrelli,
mi chiamo Paola e sono una tifosa del calcio , di quello che rappresentava prima di calciopoli: lo sport nazionale per gli italiani.
Non voglio accusarla di atti “illegali” o di “manipolazioni” non possiedo la competenza e la reale conoscenza dei fatti! Deve prenderò però atto che sia le sentenze emesse, sia quelle palesate, sia quelle occultate hanno lasciato uno strascico di polemica , sia perché emesse in reale conflitto di interesse, sia perché non hanno reso giustizia a quello che oggi viene definito “il male del calcio”.
Vorrei poter contare su di Lei come persona al di sopra di ogni interesse “particolare” e che cercherà di investigare per restituirci un po’ di dignità! Mi sento e, credo ci poter dire ci sentiamo offesi, per essere considerati privi di un giudizio innanzi a una palese situazione come quella in cui oggi ci troviamo.
La prego di accertare le fondamenta delle dichiarazioni rilasciate dal ex designatore Bergamo, Le chiedo di verificare l’eticità dello scudetto assegnato all’Inter, le chiedo di investigare sulle intercettazioni illegali a danno della Juventus e dei suoi rappresentanti, Le chiedo di non far pagare alla sola Juventus le colpe di molte altre squadre che oggi, grazie anche al Vs contributo, si pavoneggiano a “oneste”. Sembrerebbe così di avallare una vendetta personale che non servirà a cambiare le cose, solo a renderle legali con il Vs avallo. Domani, chiunque avrà abbastanza denaro per influenzare stampa tv e magistrati, potrà vincere il campionato senza giocarlo. Non si ricostruisce il calcio e non si ottiene giustizia favorendo una “potenza economica” che non parla mai di spirito sportivo ma fa piegare tutti a suon di verdoni!.
La prego di restituirci la dignità che il Dr.Rossi ci ha tolto proteggendo degli interessi non propriamente sportivi (almeno questo ce lo deve !).
Cordiali saluti.
Paola
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