Egregio Ministro Mastella, Le chiedo gentilmente di non lasciare incompleta l’inchiesta sulle intercettazioni illegali della Telecom . Le stesse intercettazioni hanno provocato il declassamento della Juventus in serie B e il relativo danno economico e morale conseguente. Mi chiedo se sia troppo chiedere che tutti possiamo essere giudicati in base a fatti concreti e non accusati da persone in pieno conflitto di interesse. Mi chiedo se è ancora possibile avere giustizia e non per odio ma per correttezza. Ci sono situazioni tali da rendere necessario un Vs intervento per riportare i giusti valori anche nel calcio. Non è giusto assegnare uno scudetto a tavolino e non è giusto che lei, quale Ministro della Giustizia, rimanga in sordina accettando tutto senza intervenire. Deve pretendere chiarezza quando, in diretta televisiva, l’ex designatore Bergamo accusa una mancanza di chiarezza per le telefonate che giura di aver ricevuto dall’Inter di cui non c’è traccia, deve capire perché è stato regalato uno scudetto all’Inter per motivi “etici”, quando la stessa società rimane la sola ad aver ammesso di aver illegalmente procurato documenti falsi ad un suo giocatore… Noi tutti sappiamo fin troppo bene come funzione la difesa di un potente…ci sono i soldi che comprano un po’ tutto. Mi auguro che come Ministro trovi il coraggio di intervenire . Credo di non esagerare nel dirLe che ci deve chiarezza in questa situazione. Confidando nel suo impegno porgo cordiali saluti.ì Paola

Egregio Ministro Di Pietro, la ringrazio per la risposta alla mia email, sono a scriverLe per ricordarLe che giustizia deve ancora essere fatta e che le inchieste su Telecom, le stesse che Lei condannava, sono state quasi archiviate. Le chiedo di sensibilizzare nei modi che riterrà più congrui chi deve intervenire per non lasciare che ci prendano ancora in giro credendoci incapaci di vedere e capire. Da cittadina italiana e da tifosa Juventina mi aspetto che tutti siano trattati in ugual modo dove venissero riscontrati degli illeciti di qualsiasi natura. Vogliamo una classe politica capace di far rispettare il principio che “la legge è uguale per tutti” e non quello che ad oggi avete applicato “i potenti non si possono toccare”.. Grazie se vorrà interessarsi alla mia richiesta. Paola

Egregio Ministro Melandri, Le sono bastati i danni che ha già causato o dobbiamo aspettarci che distrugga qualche altro sport nazionale con la sua politica fatta di interessi particolari? Tante volte è più apprezzabile ammettere di aver commesso un errore che perseverare nel difendere anche quando è troppo chiaro l’azzardo . Io vorrei ancora dirLe da tifosa Juventina e da cittadina italiana che il suo operato ha dimostrato che la politica non può essere “pulita”, che le promesse possono non essere mantenute e che per essere dichiarati “onesti” serve essere colpevoli. Complimenti per quanto ottenuto e complimenti per i valori che rappresenta e che ha impostato alla nuova era del calcio italiano (si ragazzi, gli scudetti si vincono con la penna non con le gambe). Mi dispiace solo come donna di essere rappresentata da Lei in politica! Paola

Egregio Dottor Moggi, voglio solo ringraziarla per come continua a difendere la Juventus. Non credo che il suo operato sia stata la causa della retrocessione e mi creda che oggi ce ne sarebbe bisogno più che mai. La nuova dirigenza pensa ad essere “simpatica”, si ma agli avversari c’è da capirli, abituati a vendere ai grandi magazzini, sperano di trovare nuovi acquirenti per i saldi invernali che casualmente, nella realtà, iniziano con la riapertura del calcio-mercato! Non voglio entrare nel merito della accuse che Vi vengono formulate ogni giorno perché sono sempre le stesse e hanno sempre le stesse risposte, quello che voglio dirle è se ritiene giusto condannare un giocatore al pagamento di una multa per dichiarazioni rilasciate senza rispetto per il “nuovo codice etico” Juventino , lo stesso che ha legittimato il Dr.Cobolli & C. a rimanere impassibili quando ci hanno fatto neri? Questa non è “etica?” Sembra che tutti quando non hanno pesci da pigliare si aggrappano a questo termine, è lo spot nazionale negli ultimi mesi. Io credo e mi dica se sbaglio, che tutto è creato per buttare fumo negli occhi a noi tifosi rimasti fedeli ad un principio di calcio e sport che non può sposarsi con la politica inerme, perdente e statica dell’attuale dirigenza. Ma questi acquisti alla fine verranno fatti per rinforzare la squadra? Riusciranno a dare delle motivazioni ai ns campioni per non farli scappare? Le chiedo di dirmi cosa possiamo fare noi per poter, anche minimamente influenzare questa politica autolesionista messa in atto dal Dr Cobolli.. La ringrazio per l’attenzione e la saluto cordialmente. Paola

Egregio Dr. Cobolli, ancora oggi nuove dichiarazioni che incoraggiano un’azione decisa a conferma che il ns Buffon è amato da tutti noi ma anche dagli stessi compagni di squadra. Il Vostro progetto futuro deve ripartire subito; le sue dichiarazioni sembrano più uno spot elettorale che un piano industriale…. spero almeno che le promesse vengano mantenute non propriamente come quelle dei politici (questa è la paura). Il lavoro fatto fin qui ha portato allo smembramento della squadra, alla retrocessione in serie B, alla vendita dei nostri 2 scudetti per ottenere come unica vittoria uno sconto sulla penalizzazione. E’ patetico e non può con questo raccogliere consensi! Svegliamoci per favore e iniziamo a fare quello che necessario per motivare Buffon e company affinché non facciano i bagagli per Milano, pretendiamo l’immediata restituzione degli scudetti che solo non agendo legalmente rimarranno dove sono ora e iniziamo a pretendere rispetto dai vari giornalisti che avete legittimato a maltrattarci! E’ tutto assurdo ed incomprensibile perché chiunque al suo posto avrebbe cercato una difesa e non una resa totale! Dimostri di essere in grado di essere “Presidente della Juventus” e tiri fuori la grinta, la missione “simpatia” ha chiuso i battenti con la sua totale sconfitta! Paola