DA TUTTOSPORT DI OGGI
Caro Direttore, avendo notato che il suo giornale, in questi giorni, affronta l’argo¬mento “ricorso al TAS”, sia ospitando interventi del Presidente dell’As¬sociazione Nazionale Amici della Juventus, Prof. Bertinetti, sia comuni¬cando l’esistenza di un sito in cui si raccolgono richieste dei tifosi favore¬voli a detto ricorso, sia pubblicando lettere, sento il dovere di dare una ri¬sposta circostanziata, non dimenticando le “ragioni del cuore” dalle qua¬li, ancor prima come tifoso che come presidente, non sono esonerato.
Questo è lo spirito che è presente anche in tutta la Società, consapevole di essere la prima squadra nazionale a livello sia di risultati ottenuti, sia di gestione dell’attività sportiva, e altresì ben conscia che l’opinione pubbli¬ca guarda con attenzione ogni nostra azione e decisione. Per questi moti¬vi abbiamo affrontato tutti i dolorosi accadimenti legali con il massimo li¬vello di approfondimento e la massima professionalità.
Per tutti noi la revoca dello scudetto 2005/06 e la sua assegnazione all’Inter è uno dei fatti spiacevoli e dolorosi di cui sopra, che non ha nessuna spie¬gazione oggettiva, in quanto ci è stato sottratto ciò che è stato conquista¬to dai nostri giocatori sul campo e mai messo in discussione.
La Società ha valutato con grande attenzione, supportata dai propri lega¬li, la possibilità di ricorrere al Tribunale Sportivo di Losanna, al fine di comprendere la reale possibilità e la relativa efficacia di un eventuale ri¬corso; in sostanza si è posta l’interrogativo se vi fossero possibilità di ri¬correre e quante fossero le probabilità di successo.
Alla fine di una attenta disamina, ha ritenuto di non poter procedere in tal senso, perché il TAS non è competente per un eventuale appello alle decisioni della giustizia sportiva nazionale e quindi il ricorso sarebbe sta¬to improduttivo.
Mi spiego meglio: - Da un lato, le norme del TAS impongono la sussistenza di una clausola nazionale che preveda la possibilità di deferire l’appello al Tribunale di Lo¬sanna; ma lo statuto della FIGC non prevede il ricorso al TAS, se non in materia di doping, e indica invece nella Camera di Conciliazione e Arbi¬trato del CONI, che si è già pronunciata (con una significativa riduzione della penalizzazione), l’organo arbitrale al quale è possibile sottoporre le controversie, una volta esauriti i gradi interni di giustizia.
- Dall’altro, a livello internazionale, il regolamento FIFAesclude l’appello al TAS, in presenza di un organo arbitrale riconosciuto dalla federazione nazionale (appunto la suddetta Camera arbitrale del CONI).
In breve, all’interno dell’ordinamento sportivo Italiano, la Camera arbi¬trale del CONI era l’ultima sede presso la quale la Juventus potesse ri¬volgersi (e lo ha fatto) e con la sua pronuncia si è chiusa definitivamente la vicenda processuale sportiva.
Presentare ricorso al TAS sarebbe stato inutile, perché il TAS non è com¬petente e quindi avrebbe significato ricominciare un calvario che la Ju¬ventus ha già condiviso con i propri tifosi, e tenere artificiosamente aper¬to un capitolo ormai passato, senza alcuna reale possibilità di ottenere og¬gettivi vantaggi.
Le ragioni del cuore sono state, sono e sempre saranno presenti nelle de¬cisioni della Società, ma non vogliamo perseguire insuccessi, che con una attenta analisi possono essere evitati, anche perché tutto ciò non fa parte della nostra tradizione.
Per queste ragioni riteniamo che i nostri tifosi non possano che condivi¬dere una scelta seria e meditata che guarda solo al futuro e che chiude de¬finitivamente i conti con la storia recente.
Dopo averlo letto per ben tre volte ancora non credevo a quello che questo signore PSEUDOPRESIDENTE
Scrive. O ci piglia tutti per i fondelli e pensa come Stanlio di essere serio o è veramente deficiente!
Si preoccupa per i tifosi e per gli scudetti e non FA NIENTE DI NIENTE PER RIAVERLI: Il TAS non ce li può ridare? Ma chi se ne frega proviamoci comunque; hai a cuore i dispiaceri di noi tifosi? Presenta una memoria scritta in FGCI contro la BANDA DEGLIO ONESTI relativa a fideiussioni false (Roma e Lazio e in parte Inter)
Passaportopoli (Inter Roma Lazio Udinese) Su galliani che inibito continua a svolgere il suo incarico al Milan fregandosene bellamente delle sentenze sulle alchimie di bilancio con vendita e affitto del proprio marchio ad aziende fondate all’uopo (Inter Milan Roma e mezza serie A)
E poi caro coniglio presidente a noi non risulta che il vostro principe del foro abbia mai chiesto in sede di arbitrato i titoli revocati……..Cantamessa si li voleva per il Milan.
Io sinceramente dopo il fondo di questo INTERTRISTE mi dissocio da tutto quello che riguarda la Juventus società, certo l’amore per la squadra non finirà mai, ma questi figuri mi hanno fatto passare la voglia di calcio!!
UN SOLO GRIDO FORZA JUVENTUS!!!!!
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