"Stiamo lavorando per voi"
Ho quasi la certezza su quelle che sarebbero (saranno) le sue parole:
" io devo tutto a questa maglia e a questo gruppo, ho vinto un mondiale un pallone d'oro, mi sento ancora forte e non potevo non tornare alla Juve".
E bravo Fabio, bravo davvero: se é stato uno dei pochi a mostrare con orgoglio e fermezza gli scudetti vinti, é anche vero che Lui é stato tra i primi a scappare a Madrid perché, per un campione del mondo...
Quando ci si domanda come mai "altri" riempiono le serate dedicate alla pizza e al cinema, le risposte arrivano copiose. Osservo: quando si acquista un giocatore capace di trenta gol nel campionato olandese, e lo sì inventa laterale di destra, in un tridente capace di segnare quattro gol fuori casa, in un quarto di finale di Champion League, vuol dire essere meritevoli di parteciparvi. Aggiungo: se quella partita, poi, termina in un leggendario 4-4, grazie a chi è consapevole...
Calcio giocato di M. ROCCA del 19/04/2009 08:23:11
Sento tutta la responsabilità di commentare una partita come quella di questa sera. Sento tutta la responsabilità di quello che scriverò e cercherò di farlo senza travalicare i limiti del mandato che mi è stato affidato. Non è poco e non è un regalo di compleanno, è una incombenza che mi sono cercato e chi è causa del suo mal, si dice, pianga se stesso.
Tra qualche anno quando mancheranno i vecchi leoni, gli ultimi giocatori di qualità che abbiamo oltre a Giovinco, rimpiangeremo...
Ho sognato una Juventus diversa, migliore di quella attuale. Per questo ho pensato che la dipartita dell'attuale organigramma societario e dirigenziale potrebbe coincidere con il nascere di una nuova era, magari non subito vincente ma programmata, che mobiliti, come era allora, milioni di tifosi indirizzati in un'unica strada: quella della vittoria. Ora siamo privi di futuro, non pessimisti, ma mestamente realisti.
Poi ci sono le frasi, non sicuramente ereditarie,...
Calciopoli ha cambiato tante cose e lo si può vedere anche dal modo in cui ci poniamo
nell’ affrontare la partita di domani, quella tra la Juventus e l’Inter.
C’è il timore di credere nella vittoria, paura dell’impresa ma anche della sconfitta.
Ci sono così tanti interrogativi che la redazione ha avuto per un attimo il timore che qualsiasi cosa scritta poteva essere male interpretata dal lettore.
Ho assemblato i pensieri dei nostri redattori e li ho riportati in questo...
Innanzitutto lasciatemi fare una doverosa precisazione: così come non ho mai creduto a certi giocatori che, alla firma di un nuovo contratto, dichiarano di aver sempre tifato fin da bambini per quella squadra, anche se vivevano a nove fusi orari da lì, allo stesso modo non ho mai creduto e non credo tuttora a certi innamoramenti improvvisi per il nostro "paese d´o sole e d´o mare" da parte di calciatori provenienti da altre nazioni.
Se qualcuno fosse rimasto particolarmente...
Che splendido dono è la parola, dono irrinunciabile: la parola permette di descrivere emozioni, sensazioni, convinzioni, ideali, passioni.
Splendido dono è anche il silenzio , talvolta altrettanto irrinunciabile; il silenzio evoca pace, riflessione, meditazione, attesa.
Eppure silenzio e parole spesso diventano strumenti negativi e perdono il loro significato di dono: troppe parole evocano spesso pensieri confusi, scarsa convinzione e poca sicurezza, cosi come il perdurare...
IL NOSTRO SONDAGGIO
Dopo la Cassazione su Moggi, cosa dovrebbe fare ora la Juve?