Cosa si può dire del primo tempo di Del Piero senza urtare la suscettibilità dei suoi difensori ad oltranza?

nedved si ritira! arriva cassano, diego o silva? ma va, secondo la stampa inglese Secco segue Downing!!! e io ci credo, dopo bounsong, andrade, almiron, tiago e poulsen becchiamoci pure quest'altro pacco!!! e la splendida dirigenza che fa con questo direttore sportivo fallimentare? gli rinnova il contratto!!!!!!!!!! non ho parole...

Cari amici juventini, scrivo a proposito del sondaggio su Ranieri in quanto la mia posizione è equidistante tra coloro che vorrebbero mandarlo via a tutti i costi e coloro che vorrebbero riconfermarlo poiché credo che in questo momento l’allenatore non sia un problema prioritario, provo a spiegare su che si basano le mie convinzioni: 1) premetto che non sono un fan di Ranieri, anzi credo che su molti dei punti che abbiamo perso per strada il “cantante” (come lo chiamate voialtri) abbia molte responsabilità con scelte sbagliate, inoltre se guardiamo il suo curriculum vitae si evince che è un ottimo allenatore per squadre da centro classifica o tutt’al più per squadre che aspirano a classificarsi in zona Ch.League ma non è adeguato ad allenare squadre che ambiscono a vincere qualcosa di importante come lo scudetto e/o la Ch.League , in altre parole gli mancano alcune qualità per essere un allenatore “vincente” (forse la scarsa personalità, forse perché non sa “leggere” le partite, forse la paura di rischiare o forse la mancanza di flessibilità a cambiare modulo). 2) Pur non essendo un estimatore del tecnico romano non so fino a che punto sia giusto cambiare allenatore in quanto la storia ci insegna che quasi sempre sono le società, i dirigenti che fanno grandi gli allenatori e non viceversa (quando Boniperti era nei suoi anni migliori da dirigente gli scudetti si vincevano anche con Vyckpaleck e con Parola che molti juventini, forse anche alcuni frequentatori del muro non sanno nemmeno chi fossero) anche Lippi prima che Moggi lo facesse diventare “grande” come allenatore era un “pinco pallino” emergente, idem dicasi per Trapattoni prima che Boniperti lo chiamasse ad allenare la Juve con questo voglio dire che purtroppo non abbiamo dei dirigenti che possono far diventare grande un allenatore non ancora affermato. 3) Pertanto se, per ipotesi, l’anno prossimo dovesse venire sulla panchina un giovane emergente (come Allegri o Conte) rischierebbe seriamente di bruciarsi, ma anche un tecnico affermato potrebbe fare molto con questi dirigenti di serie B. In conclusione il problema più grande della nostra squadra non è l’allenatore ma la dirigenza.

Dal libro "Juve il processo farsa". C'e'un passo di questo libro che mi ha colpito molto e cioè: la Triade stava preparando all'epoca una scalata azionaria alla nostra società e che allo scoppio dello scandalo delle intercettazioni, quest'ultima si sia difesa approfittando dell'onda mediatica che andava montando contro i suoi dirigenti Sommando le azioni possedute dalla Triade con quelle disponibili sul mercato si constringeva l'Ifil a cedere il timone della società alla Triade e ad A.Agnelli.

Un grande ringraziamento a questo formidabile campione...Lo ricorderò sempre come uno dei cardini della nostra vecchia Juventus, con giocate e gol fantastici, abbinati ad una grinta e determinazione mostruosi...Rimarrà sempre il rammarico, per noi e per lui, di quel fallo a Mc Manaman, senza il quale non sarebbe finita ai rigori quella finale..Grazie di cuore a Pavel...e pur essendo ormai abbastanza distaccato dal calcio, mi sento di dire che mi mancherà...