Knezevic e via aggiungendo nomi. Ma chi li prepara questi? Chi li cura? Anche chi ha il preparatore personale non si regge in piedi. Questo campionato ormai è andato e non credo che gli altri tornei che ci vedono partecipanti avranno sorte migliore. Sono certo che, se ci va bene, l’anno prossimo giocheremo l’UEFA. L’anno prossimo, per l’appunto, dovrebbe essere quello della rivoluzione. Si dovrebbe avere il coraggio e mettere da parte le vecchie glorie, vendere Buffon e puntare decisamente su

una squadra che non corra almeno il doppio della nostra e che abbia lungo degenti come la nostra. Ci sono giocatori che non sono mai scesi in campo (Zebina), altri fuori per 5 mesi che si re infortunano alla prima partita (Zanetti), per non essergli da meno Chiellini si infortuna durante la sosta invernale, rientra dopo oltre un mese e giù di nuovo. Altri si rompono durante il riscaldamento per subentrare a partita in corso e di lui non si hanno più notizie, così come per Camoranesi, Tiago,

Juve, anche se per TV e sinceramente non ne ricordo una sola in cui siamo stati nettamente superiori all’avversario, nemmeno in quelle vinte con punteggio più largo (forse con la Reggina). Ma la cosa peggiore, è che la Juve senza gioco non è cosa di oggi. Sono tre anni che giochiamo con un solo modulo, anche in serie B: palla avanti e pedalare, come se la cosa dipendesse dai giocatori e non dal tecnico. La seconda causa, se possibile, è più ridicola della prima: la preparazione atletica. Non c’è

Come si fa a scrivere + di 500 caratteri? Chiedo scusa se leggerete il mio nome + volte. Le due sconfitte consecutive hanno messo in evidenza quelli che sono i veri problemi della Juve: l’assoluta mancanza di gioco ed una preparazione fisica assolutamente deficitaria. Sino a poche settimane fa, questi difetti venivano oscurati dalle prodezze di Amauri e Del Piero, ma erano fatti estemporanei, avulsi dal gioco, tanto che Alex i suoi gol li ha fatti solo su punizione. Seguo tutte le partite della

60710 dal vangelo secondo Giovanni di GUSTAVO (...in quel tempo) Premetto che a me non piace unire il sacro al profano ("non date le perle ai porci" ...dal vangelo di Marco), però voglio esprimermi sull'opinione di Gustavo. C'è un'altra lettura del vangelo, che a me sembra più corretta. Il sacro: Gesù non voleva fare il miracolo perché "...non era venuto il tempo" (testuali parole). Il miracolo l'ha fatto, però, per intercessione di Maria. Ecco perché, poi, Maria viene definita dalla Chiesa "Porta del cielo", perché per Sua intercessione si possano aprire le porte dei Cieli. Il profano: (e chiederò perdono per questo) Quando il miracolo non lo vuole fare la proprietà, ... che ci pensino i tifosi ad incalzarla, ...con insistenza, fino ad obbligarla. Ju29ro in sofferenza.