Con tutte le cautele del caso, la partita di ieri sera – ovviamente – non può far testo ma alcune considerazioni possono essere comunque fatte.
Innanzi tutto penso che si debba sgombrare il campo da un equivoco che non ho letto da alcuna parte sia stato rilevato.
Da Cobolli in giù, fino ai soliti pennivendoli, per giustificare gli acquisti bianconeri si sono sperticati in elogi nei confronti di un centrocampo muscolare (Zanetti-Sissoko-Poulse) che permetterebbe la gestione tranquilla di un tridente (Trez.-Amauri-Del Piero o Iaquinta).
Ciò cozza con una delle tesi di Ranieri, secondo il quale il gioco della Juve dovrebbe svilupparsi soprattutto sulle fasce.
Infatti in questo caso gli uomini di fascia più importanti, Camo e Pavel, starebbero in panca.
E il centrocampo avrebbe i soliti problemi di gestione sulla tre quarti, mitigati solo dall’eventuale arretramento di Alex.
Se invece giocasse Camo o Pavel o entrambi, ovviamente salterebbe il modulo a tre punte.
Ergo, l’assenza di un trequartista o comune di un regista classico produce due moduli simili a quelli dell’anno scorso, con le conseguenti pecche.
Ieri sera si è visto Pavel “cantare e portare la croce”.
Essere cioè al contempo uomo avanzato di fascia sinistra, con interessanti sovrapposizioni con Molinaro.
Elemento che inventava qualcosa sulla trequarti e finalizzatore dal limite (su un bel tiro, il portiere del Piacenza ha fatto un ottimo intervento).
Ciò ha prodotto una prestazione quantitativamente notevole, ma qualitativamente non eccelsa.
Davanti la coppia Trez. – Amauri, dopo i primi 20 minuti abbastanza mobili e pericolosi, è risultata troppo statica.
Causa, secondo Ranieri, delle gambe imballate dal lavoro fatto in questi giorni a Pinzolo.
Su Amauri ha qualità fisiche, atletiche e tecniche notevoli.
Sicuramente il suo grado d’integrazione con il resto del gruppo (…orfano di moltissimi titolari. Da non dimenticare mai) sta proseguendo bene.
Così come mi sembra un ragazzo interessante Edkal.
Ottimo fisico, buona mobilità, buona personalità e posizione sicura in mezzo al campo.
Ma soprattutto ottima capacità di verticalizzazioni e di “vedere” il gioco per mettersi in condizione di fornire ottimi palloni ai compagni.
In difesa Nic si è fatto infilare in contropiede dal centravanti del Piacenza.
Ne abbiamo presi diversi di contropiede, spesso abbiamo barcollato e l’amalgama tra i centrali (Legrott. e Melberg) ovviamente ancora non c’è.
Molinaro si è proiettato spesso sulla fascia ma i suoi cross non sono stati sempre precisi.
Zebina a destra, idem.
In mezzo Tiago…come al solito tocchetta…non incide.
Zanetti…come al solito il migliore.
Marchionni sulla fascia destra è veloce e si produce in affondo interessanti, ma prima Trez., poi Amauri non finalizzano a dovere sue iniziative.
Al rientro di Chiello, Gigi, Alex, Camo, Momo e con l’inserimento di Poulsen, la squadra sarà obbiettivamente più compatta ma, se non arriva più un regista (…e io penso proprio che non arrivi !) se Cristiano Zanetti, oCamo, o Nedved, o Del Piero non destinano una parte della loro prestazioni a fare “altro” da quello che riescono meglio, anche quest’anno soffriamo “ l’ultimo passaggio”.
In più abbiamo invece la possibilità di far entrare uno sblocca partite classico (Giovinco), che quest’anno potrà esserci molto utile, insieme al “gemello” Marchionni, se non subirà grandi infortuni.
Saluti a tutti. Cristiano.
|