e' chi lo dice che uno juventino ama l'estetica del calcio, che ama una idea di gioventu', che si distingue dagli altri tifosi etc. etc.. uno juventino e' uno juventino e basta.si sceglie la juve e ci si innamora.lo stile juve lasciamolo ai giornalisti(non l'ho mai digerito).una partita di calcio la si deve vincere anche giocando un calcio brutto e antiquato perche' quello che resta negli annali sono le vittorie e non il modo con cui si sono ottenute. uno juventino fuori dalle regole!
Io ho solo ricordato le motivazioni che hanno spinto i liceali del D’Azeglio ha pensare una squadra di calcio e a chiamarla Juventus. Lo stile Juventus è stato impersonato dai GRANDI JUVENTINI. Così come lo ha ricordato perfettamente Picenus. E in quello stile c’è stato lo sviluppo dell’”idea” dei liceali. Che si è perpetuata fino a quando il Dottore ci ha lasciato, ed ha toccato le vette più alte con l’Avvocato. L’ho scritto in un altro post, ma ti ricordi come l’Avvocato “viveva” la partita ? Con l’entusiasmo di un bambino e senza l’acredine e la maleducazione verbale e nei gesti di un Moratti qualsiasi, tanto per fare un esempio, né con l’esasperazione strabuzzante di un Galliani. Quell’entusiasmo negli occhi e nelle risate di Gianni Agnelli allo stadio, per me, rappresentava l’”ideale” dello spettatore che ammira l’esibizione di chi “ama”. I miei primi ricordi “da stadio” si rifanno alla giovane Juventus del trio delle meraviglie Causio-Anastasi-Bettega, che metteva allegria solo a guardarli. Sfrontatamente talentuosi, mai irridenti, chirurgicamente efficaci, mai banali, sempre adrenalinici. E l’Avvocato che rideva in tribuna. Dire parolacce o assumere atteggiamenti sguaiati davanti a quello spettacolo, lo ritenevo del tutto fuori luogo. Chi ammira una cosa bella non bestemmia, ne impreca, ma ride, salta, canta di gioia. Non ha voglia di insultare gli avversari, ma ha gioia nell’esaltare i suoi beniamini. Quando lo stadio non è stato più questo, ho tolto l’involucro dalla “caramella” e me la sono gustata in TV ! Poi lo so come te che ci sono momenti in cui occorre vincere e basta, allora apprezzo la determinazione, il NON MOLLARE MAI, altra caratteristica specifica della Juventus. Che se ci pensi è diretta conseguenza dell’entusiasmo giovane (juventino) e il cerchio si chiude. Lo stile Juventus comprende anche questo. E il nome lo evoca. Quante volte quanti di noi possono dire, come ebbe a dire in una intervista l’Avvocato, che la sua passione per la Juventus giungeva al punto che leggendo un articolo anche di finanza, gli sobbalzava il cuore quando incontrava una parola con la J. A me è successo un sacco di volte. Caro Spirito della Jungla, dicono che il mondo sia bello perché è vario. Spesso però è avariato a…vario titolo. Uno dei motivi per ricercare noi stessi è risalire ai momenti più autentici della nostra passione e da quelli ripartire. Non può venirne che qualcosa di buono e puro, poco o tanto non saprei, ma qualcosa sicuramente. Ti saluto e sempre FJ e GLMDJ. Ciao. Cristiano Poster.
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