Il prossimo 5 luglio tutti a Pinzolo per protestare contro questa proprietà e questa dirigenza. Approfittiamo della presenza di qualche migliaglio di tifosi per far sentire la nostra voce. Oltre tutto non c'è bisogno di autorizzazioni di Pubblica Sicurezza perchè nessuno può impedirci di andare allo stadio dove si raduna la squadra. Anzi, che io sappia, i pinzolesi (?) si aspettano grandi massse di tifosi e noi non dobbiamo deluderli. Quindi tutti a Pinzolo. Ho rinviato le ferie e io ci sarò.

Rosetti ringrazia l'Italia e chiede l'inno per gli arbitri "Il nostro calcio prepara ad appuntamenti importanti" E' soddisfatto Roberto Rosetti, l'arbitro azzurro designato per la finale di Euro 2008 in programma domenica a Vienna. Ha raccontato le sue emozioni in un'intervista a Uefa.com, dedicando questo traguardo alla classe arbitrale italiana. "Non ho bisogno di altre motivazioni - ha detto il fischietto italiano - perché sono evidenti. La preparazione mentale è essenziale, naturalmente un arbitro deve essere ben preparato fisicamente e tecnicamente, deve conoscere il calcio in generale, le tattiche e le caratteristiche dei giocatori. Il calcio italiano ti prepara ad appuntamenti così importanti". Rosetti ha anche lanciato una proposta curiosa: "Vorrei che venisse suonato anche l'inno nazionale degli arbitri. Naturalmente fa piacere ascoltare quello delle due formazioni, ma ricordiamo che in campo c'è una terza squadra, quella dei direttori di gara". http://forum.giulemanidallajuve.com/forum/index.php?showtopic=851&pid=80009&st=75&#entry80009

Approvato il documento da sottoporre alla presidenza francese Roma, 27 giu. (Apcom) - La Uefa continua a spingere per il riconoscimento a livello europeo della "specificità dello sport" con l'inserimento di una quota massima di giocatori stranieri da schierare per le squadre di club. Nel documento finale dell'esecutivo della confederazione europea, riunitosi a Vienna, sono riassunti i punti chiave del documento che verrà presentato dalla federazioni sportive alla presidenza francese dell'Unione europea. "Con l'obiettivo - si legge in una nota - di implementare il riconoscimento della specificità dello sport in un quadro normativo in accordo con i principi stabiliti in questo documento". La questione viene dibattuta ormai da mesi e riguarda l'introduzione di una quota minima di giocatori indigeni, o almeno di formazione nazionale, nella formazione titolare delle squadre di club. La Fifa si è fino a oggi mossa con maggiore decisione, attraverso la nota formula del 6+5, lanciata dal presidente Joseph Blatter. La Uefa, per cominciare, chiede che il Consiglio d'Europa "confirmi il suo impegno nell'implementare la definizione di specificità dello sport in termini concreti" e si dichiari a favore dei seguenti punti: "il principio della doppia carriera di allenamento per i giovani sportivi; il concetto del minimo numero di giocatori indigeni o di formazione locale, o di simili politiche, nelle squadre professionistiche; la protezione più effettiva possibile dei giocatori giovani e dei club di formazione e, dove appropriato, una normativa più stringente sui trasferimenti interni dei minorenni; l'istituzione di un sistema di licenze e di un organo finanziario europeo amministrato da rilevanti federazione sportive europee; stretta aderenza ai principi di buon governo da parte di tutte le federazioni". http://forum.giulemanidallajuve.com/forum/index.php?showtopic=1056&pid=80011&st=75&#entry80011

....Ma non è tutto. Proprio come successo a Bergamo per Vieri, anche a Torino sono spuntati per strada manifesti raffiguranti la faccia di Stankovic all'interno di segnali di divieto giganti, su cui è stato affisso un grosso "no" che rivela tanto più di quanto non si possa pensare. http://forum.giulemanidallajuve.com/forum/index.php?showtopic=3394&pid=80015&st=255&#entry80015

Questa é una dichiarazione di guerra... Quell'uomo di m***a lontano da Torino... o non rispondo più di me.