Sig. franzo grande stevens
«La nuova Juve è nata nel maggio del 2006»
questo ha dichiarato ieri alle agenzie di stampa, e per fortuna ha fatto questo distinguo.
La Juve prima del 2006 difatti non avrebbe MAI patteggiato per non aver commesso il fatto, non avrebbe regalato ai maneggioni della FGCI 300mila Euro, li avrebbe donati all'ospedale Gaslini, dove si opera davvero per il bene della società.
La Juve prima del 2006 aveva una moralità.
La Juve prima del 2006 non avrebbe mai permesso che un Demeo direttore marketing Fiat, sproloquiasse sulla simpatia di una Juve sconfitta, i proprietari lo avrebbero rimandato alla catena di montaggio, i proprietari erano tifosi non affaristi senza scrupoli.
La Juve prima del 2006 aveva la passione.
La Juve prima del 2006 aveva rispetto dei suoi tifosi e non avrebbe mai permesso a chi le ha fatto uno scempio come quello dell'estate di quell'anno, tal guido rossi, di conclamarsi in posizione di garante della famiglia, perchè indegno.
La Juve prima del 2006 aveva orgoglio.
La Juve prima del 2006 non avrebbe mai cercato di acquistare tal stankovic dalla seconda squadra di Milano, gli rifilava bidoni usati in cambio di campioni.
La Juve prima del 2006 aveva competenza.
La Juve prima del 2006 non avrebbe mai venduto il proprio onore per losche trame di potere interno, lasciando che l'universo avverso ci chiamasse ladri in "political correct" perchè ne conosceva il significato.
La Juve prima del 2006 aveva l'onore nel Dna.
La Juve prima del 2006 non aveva un presidente che confondeva il Crotone con il Caltagirone, che si faceva consigliare dai gornalisti del corriere dello sport in merito alle vertenze legali, che aveva come modello l'Albinoleffe o il Chievo, che non faceva giocare la squadra con il lutto al braccio quando morivano i campioni del passato, che non insultava i tifosi dividendoli, che non applaudiva chi ci rubava i trofei, che non scriveva letterine agli arbitri senza spedirle e il giorno dopo chiedeva scusa, che non era capace di rispondere a tono alle "ciccioline" nerazzurre che dicono di essere vergini che infangano impuniti la gloriosa storia della società e soprattutto che non Ci faceva vergognare tutte le volte che apre bocca.
La Juve prima del 2006 ha avuto (quasi) sempre Presidenti all'altezza della Sua Fama.
La proprietà della Juve prima del 2006 non si sarebbe mai sognata per luride trame di successione e di invidia verso i maneger reggenti di barattare 109 anni storia e di vittorie con qualche 500 in più venduta.
La Juve prima del 2006 sapeva cosa erano i valori dello sport.
La Juve prima del 2006 era invidiata, attaccata, ingiuriata, osteggiata, perchè vinceva sul campo di gioco, era rispettata dalle istituzioni, loro malgrado, e dai suoi tifosi.
La Juve prima del 2006 era La Juventus.
A questo punto le chiedo la nuova Juve che è nata nel maggio del 2006 non le sembra per noi tifosi un vero ed autentico dramma?E' possibile pensare di svendere la passione di 14 milioni di tifosi e farne un oggetto di sacrificio per salvaguardare le vendite FIAT? Può essere uno strumento di strategia aziendale?Si può accreditare come garante chi ci ha rubato 2 scudetti? Ma soprattutto di ciò ci si deve vergognare o andarne fieri?
Io rivoglio la vecchia Juve, dove il Suo maggior esponente diceva " Vinca la Juventus o vinca il migliore? Sono fortunato spesso le due cose coincidono!" e non uno che dice " Puntiamo ad arrivare in Europa...........".
Trovate un appassionato investitore cedete la società a chi gli voglia bene veramente, NESSUNO non ha il diritto di calpestare 109 anni di gloria e di Storia e la passione e la dignità di 14mln di tifosi, e fate in fretta perchè della juve nata dopo il maggio 2006, Noi ne abbiamo le palle piene!!!!!!
Roccone
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