Ma bravo Michel ! Ogni tanto la vecchia anima “ribelle” riaffiora dalla sabbia delle burocrazie melmose di questa Europa “pallonata”. Ti ho visto troppo spesso ingessato in un vestito troppo formale per le tue forme, ora abbastanza abbondanti. E per i tuoi capelli più radi ma genialmente ribelli! Come quando li garrivi in maglia bianconera svettando di testa o accarezzando la palla su geometria conosciute solo ai “sublimi”. Eccola riaffiorare l’anima disincantata e vera di quando eri bianconero. Ora denunci che :” Il fine delle squadre di calcio non è più quello di vincere i titoli, ma di fare soldi per rimborsare i loro debiti. Andatevi a guardare l’esposizione del Manchester United e del Chelsea (in totale i debiti delle due società ammontano all’incredibile cifra di 1,9 miliardi di euro n.d.r.) La Fifa e l’Uefa si devono dare da fare per combattere questo andazzo. Perché oggi a vincere sono quelli che barano “. Cooooosaaaaaa ??? Quelli che barano ??? Amico mio, da bianconero mi hai fatto gioire tanti anni, ora da “istituzione” avevo dimenticato i tuoi goals, ma quest’ultimo è uno dei più belli !!! Se vuoi informazioni su come quanto si vince barando, non c’è bisogno che superi la Manica, basta che scendi nella “tua” vecchia Italia, arrivi a Milano, Via Durini e ti informi sui conti della seconda squadra di Milano, tuttora indossante uno scudetto sfilacciato, prodotto di una storia di 2 anni che si basa proprio sul “barare”. Caro Michel se vuoi svolgere un corso accelerato sull’argomento, i consulenti di Via Durini ti possono tranquillamente informare sulle tecniche più raffinate di maquillage del bilancio taroccatile in ogni sua parte: dalle plus-valenze, agli sconti sui contributi, alla gestione “personale” delle fideiussioni, nonché a quella altrettanto personale sulla gestione del Marchio con la quale utilizzando il classico sistema delle scatole cinesi compaiono finanziamenti all’Houdini !!! In Via Durini tra l’altro, per chi svolge questo corso, a latere e del tutto gratis, informano specificatamente su un altro elemento che abbinato a quelli finanziari farebbe la “fortune” dei fruitori. Come si taroccano i passaporti di atleti e si patteggia la relativa pena con non più di 21.000 euro. Se poi Michel, novello 007, vorresti scoprire perché - nonostante tutto questo sia palesemente…, esattamente come in campo Europeo anche in Italia non si sia fatto niente, iscriviti all’unico vero club VIP (Veri Italiani Potenti) e poi saprai tutto. …A proposito anche su questo le informazioni migliori le puoi trovare in Milano…Via Durini. Con immutata stima. Cristiano Poster

grande pezzo amico Roccone. Ho le lacrime agli occhi, ho avuto la fortuna di conoscere, seppure per un bevissimo tempo il grande "CAMIN" che venne dalle mie parti per delle cure termali, me lo presentò un mio amico che lavorava lì, abbiamo passato dei bei momenti a parlare della nostra JUVE, era un narratore inarrivabile...ah! maledetta nostalgia di un tempo ...e di una JUVE che fu!!! ad Majora

La giustizia è al verde, ma i fondi per le intercettazioni aumentano qui l'articolo completo: http://forum.giulemanidallajuve.com/forum/index.php?showtopic=2432&st=105

Il presidente Uefa: «In finale di Champions due squadre piene di debiti» PARIGI, 6 giugno - Michel Platini ha sempre avuto il dono della schiettezza. E non l’ha perso neppure adesso che, da presidente dell’Uefa, la prudenza politica gli consiglierebbe di affidarsi alla diplomazia. L’ex stella della Juventus ha rilasciato un’esplosiva intervista all’Equipe, nella quale, senza tanti giri di parole, accusa le grandi del calcio europeo, in testa le due finaliste dell’ultima Champions League, di vincere barando: «Il fine delle squadre di calcio non è più quello di vincere dei titoli - dice fra l’altro Platini - ma di fare soldi per rimborsare i loro debiti. Andatevi a guardare l'esposizione di Manchester United e Chelsea (in totale i debiti delle due società ammontano all’incredibile cifra di 1,9 miliardi di euro, ndr). La Fifa e l’Uefa si devono dare da fare per combattere questo andazzo. Perché oggi a vincere sono quelli che barano». Per Platini, i grandi club giocano la Champions indebitandosi: «E questo mi dà fastidio - continua Roi Michel -. Bisogna trovare un modo con l’Eca (l’associazione dei club europei, ndr) per aiutare le società a risolvere i loro problemi. Non è possibile che una sconfitta diventi un dramma finanziario». Lo sfogo di Platini non si esaurisce qui. Il numero uno del calcio europeo ce l’ha anche con la moda, invalsa soprattutto nel calcio inglese, di vendere i club a imprenditori stranieri. «Sono molto preoccupato per l’acquisto dei club da parte di stranieri - afferma Platini -. Non vedo perché un americano debba investire su una società inglese, se non per farci dei soldi. È una rincorsa infinita al denaro che porta a proposte come quella della giornata di campionato in più da giocare all’estero». Il presidente Uefa si riferisce all’idea, avanzata dai responsabili della Premier League, di introdurre nel calendario del campionato una giornata in più da giocare, appunto, fuori dai confini dell’Inghilterra per aumentare gli incassi http://forum.giulemanidallajuve.com/forum/index.php?showtopic=2597&st=45

Champions, fuori pure lo Steaua: ora il Milan spera davvero Che il Milan e la Champions abbiano un feeling particolare è una cosa che anche il più ignorante in materia calcistica sa, una specie di primo comandamento, ma quello che gli spiriti protettori della Coppa dalle grandi orecchie stanno facendo in questi giorni è qualcosa di veramente stucchevole nei confronti della società rossonera. Ma andiamo con ordine. Come già detto un paio di giorni fa, Porto e Cska Sofia sono state escluse dalla prossima rassegna continentala dalla Uefa una per motivi di corruzione, l'altra per indebitamento. I loro posti presumibilmente saranno occupati dalle connazionali Benfica e Levski Sofia. La cascata continua a scendere inesorabile però, e dopo Porto e Cska arriva un'altra probabile esclusione a tavolino. I vice-campioni di Romania, la Steaua Bucarest, ha sul capo un'accusa di corruzione nel proprio campionato. Già penalizzata dalla propria federazione, manca solo l'ufficialità per l'esclusione della Uefa, motivo identico a quello del Porto: violazione dell'articolo 1.04 comma d del regolamento della Champions League. E qui in Romania nasce il problema di sostituire la squadra con un'altra connazionale, in quanto la Dinamo Bucarest, eventuale "ripescata", avrebbe già fatto sapere di non essere interessata. Qui si chiude il cerchio. Teoricamente a questo punto la squadra che dovrebbe accedere al terzo turno preliminare al posto dei rumeni sarebbe la squadra non qualificata alla competizione col coefficiente Uefa più alto: il Milan. Platini e soci si sarebbero detti già contrari a questa soluzione, ma arrivati a questo punto per i tifosi del Milan sognare è più che lecito, se veramente questo fosse il quadro della situazione.http://forum.giulemanidallajuve.com/forum/index.php?showtopic=3043&st=45