I commenti del Muro non rappresentano necessariamente le idee dell'Associazione
#49453 giancarlo padovan xtutti
scritto il 03/04/2008 23:08:26daMAURO68
se siete interessati su canale italia (883) c'è il direttore padovan
#49452 Le Bombe del Roccone
scritto il 03/04/2008 23:01:05daROCCONE
Calciomercato Juventino, il nuovo capo osservatori sarà operante solo da giugno quindi l’incarico di Sensibile è ricoperto ad interim fino a tale data dal fico secco, nel momento topico del mercato non esiste il Capo osservatori, grande professionalità e lungimiranza sono d'altronde doti indiscutibili di questa dirigenza fantoccio.
Nomi: pare da fonte certa che il cantante (sissignori, e questo va a suo merito!) abbia chiesto espressamente il ritorno di Giovinco e Marchisio, mentre pare bocciato Criscito, e ormai in orbita ratti Deceglie per la cui comproprietà avrebbero offerto al Siena 4,5mln, cifra che i nostri non intendono scucire,ma incassare per cui il nome a sx dovrebbe essere Dossena o uno strano francese di cui non so nulla. Inoltre pare che il cantante voglia assolutamente Amauri e non altri come 4’ attaccante, mi danno per molto molto improbabile Flamini, e il centro di qualità indispensabile non è ancora stato individuato, partenti sicuri Dino Palla e Thiago in forse Marchionni e Zebina.
Questo quanto ho saputo stassera da fonti di intelligence interna…………FJ!!
#49451 xmanuela
scritto il 03/04/2008 22:42:39daDANIEL 'DANNY'
Ringrazio per la tua osservazione e ne prendo atto, siccome non c'e` un candidato che mi dia fiducia preferisco perdere il voto con la scritta sul foglio GLMDJ. Per lo meno chi lo legge ci fara` un pensiero sopra ed e` uno in piu`. Avresti un suggerimento di spessore, Anche velato? se l'hai dammelo, dato che io vivo all'estero non sono adequatamente aggiornato su fatti e fattacci italian style.
#49450 Processo alla Gea
scritto il 03/04/2008 22:23:08daIL MARTINELLO
amici, non so se avete notato che nel ridicolo processo alla Gea voluto dal p.m. Palamara, assurto a recente notorietà per la simpatia da lui suscitata nei confronti del Presidente Cossiga, ci sono due costanti. La prima è che tutti i giocatori non legati alla Gea, dichiarano di essere stati minacciati per essere indotti a cambiare procuratore, cosa che loro si sono guardati bene dal fare continuando a giocare e a guadagnare una barca di soldi malgrado le loro scarse qualità. I giocatori legati alla Gea, invece, dichiarano di averla scelta senza subire alcuna minaccia ma semplicemente per aver deciso autonomamente di affidarsi a chi dava loro più fiducia e garanzia di professionalità. Se la memoria non m’inganna o qualcosa mi è sfuggito, non ce n’è nessuno che dica chiaramente: “si, ho deciso di lasciare il mio vecchio procuratore perché mi sono sentito minacciato dalla Gea alla quale, per evitare guai maggiore, mi sono per tanto affidato.”
Non sono un operatore della giustizia quindi potrei dire castronerie per le quali mi scuso fin d’ora, ma ho l’impressione che questo processo sia ….un processo alle intenzioni o a quello che gli americani chiamano “networking” intendendo per tale la rete consolidata di rapporti che ogni dirigente degno di tale nome tesse quotidianamente e coltiva attraverso i suoi rapporti sociali nell’interesse della propria azienda. Questo fenomeno, che qualcuno più semplicemente identifica con l’allocuzione “pubbliche relazioni”, costituisce materia di studio in molte Università di tutto il mondo. A Roma è, invece, oggetto di indagine penale. Ma quello che io stento a capire è quale significato bisogna dare alla parola “minaccia” così come mi sembra debba essere inteso per configurare il reato previsto dalla legislazione vigente. Dire, ammesso che sia vero, ad un giocatore “ti faccio giocare nel mio giardino” è una minaccia giuridicamente rilevante soprattutto se ci limitiamo ad estrapolarla da tutto il contesto e dal tono del colloquio che è intercorso fra le parti in causa? O dire ad un altro “non ti faccio più giocare” può dare veramente il senso del pericolo incombente a chi ha nel proprio cassetto un contratto pluriennale di svariati milioni di €? Ma, come si sa, l’Italia è la patria del diritto e se la giustizia sportiva, per addivenire ad una condanna s’è dovuta inventare una violazione non prevista dalla normativa in vigore, personalmente non mi meraviglio più di niente. Come juventino mi resta la soddisfazione, si fa per dire, che la mia Juventus sia ormai la cavia più utilizzata per le sperimentazioni più ardite che, sicuramente, resteranno nella storia giudiziaria di questa repubblica delle banane.
#49449 processo moggi
scritto il 03/04/2008 21:30:02daTONYJUVE52
il maggiore dei carabinieri attilio auricchio ,il quale ha condotto le indagini sulla GEA è quarda caso, amico di franco baldini,ex ds roma
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Dopo la Cassazione su Moggi, cosa dovrebbe fare ora la Juve?