"Con riferimento al provvedimento in data 19 aprile 2007 Prot. n. 3422, e successive proroghe, con il quale, previo esame della documentazione in mio possesso ed assunzione di pareri legali, ho motivatamente disposto ai sensi dell'art. 8, comma 6, lettera h), del Regolamento dell’A.I.A. la sospensione cautelare facoltativa dell'A.E. Gianluca Paparesta, con inibizione dallo svolgimento di ogni attività tecnica ed associativa; - vista l’istanza di revoca della sospensione cautelare datata 15 febbraio 2008, cui era allegata una dichiarazione della Procura delle Repubblica di Napoli che attestava di aver richiesto l'archiviazione degli atti nonché la comunicazione del provvedimento di archiviazione datata 28 febbraio 2008, a me pervenuta il giorno successivo, alla quale era allegato sia la richiesta di emissione di decreto di archiviazione proposta dalla medesima Procura che il provvedimento di archiviazione disposto dal G.I.P. in data 22 febbraio 2008; - letti i pareri dei medesimi legali cui mi ero rivolto in sede di adozione del provvedimento di sospensione cautelare facoltativa; - osservato che il decreto di archiviazione, aldilà delle modificazioni numeriche del procedimento penale, inerisce proprio quelle presunte ipotesi accusatorie contenute nell'avviso di conclusione delle indagini preliminari emesso in data 6 aprile 2007 dalla Procura della Repubblica di Napoli, che hanno giustificato l'emissione del provvedimento di sospensione cautelare facoltativa; - rilevato che il sopravvenuto venir meno della cause e delle motivazioni di siffatto provvedimento legittima l'esercizio del mio potere di revoca dello stesso, senza pregiudizio della promozione di eventuali azioni di natura disciplinare anche per gli stessi fatti già oggetto di indagine penale ad opera degli organi competenti nell'ordinamento sportivo e fatti salvi gli effetti della sanzione disciplinare nel frattempo irrogata al medesimo dalla Commissione Disciplinare Nazionale con comunicato ufficiale n. 40/CDN del 19 marzo 2008 per l'autonomia della stessa rispetto alla sospensione cautelare facoltativa. Per queste motivazioni, dispongo la revoca immediata della sospensione cautelare facoltativa irrogata a carico dell'A.E. Gianluca Paparesta, della Sezione AIA di Bari, salvo gli effetti di altre autonome cause impeditive".

(ANSA) - TORINO, 28 MAR - Domani un altro atto concreto: John Elkann illustrera' al sindaco di Torino il progetto per il nuovo stadio, che sara' pronto nel 2011. La Juventus accelera l'andatura nel recuperare le posizioni perdute dopo Calciopoli, anche sulla scorta dei brillanti risultati economici raggiunti dall'Ifil, la finanziaria del Gruppo Agnelli azionista di riferimento. Mentre la squadra sembra avviata a dare il contributo decisivo, quello di centrare l'accesso alla Champions League, anche la dirigenza guarda avanti tirando le prime somme e ponendo le basi per l'assetto tecnico futuro con le idee (anche nel portafoglio) piu' chiare. Si e' formata una nuova Triade, molto diversa dalla precedente, composta da Blanc-Ranieri-Secco, cioe' il braccio operativo e quello direttivo, strettamente fusi insieme. Il presidente Cobolli Gigli ieri sera ha ammesso che la Juventus adesso ha una ambizione in piu', quella di tentare il secondo posto, per evitare i rischi di un preliminare. Anche la squadra ci crede, tanto e' vero che Buffon ha annunciato di avere intenzione di fermarsi una ventina di giorni per curarsi il mal di schiena, ma soltanto dopo avere realizzato l'obiettivo della Champions matematica. Quando potra' avvenire? E' difficile prevederlo, perche' dipende molto anche da Milan e Fiorentina, ma altresi' dalle stesse Inter e Roma, che potrebbero subire contraccolpi in un senso o nell'altro in base all'andamento della corsa scudetto (e Champions League per i giallorossi). Tre sono i fatti certi al momento. Ranieri e' superconfermato e diventa un uomo-progetto, non piu' soltanto il navigatore esperto preso all'ultimo momento. La costruzione del nuovo stadio e' un messaggio chiaro ai tifosi: non solo la Juventus non smobilita, ma rilancia verso una dimensione di calcio adottata dai piu' grandi club del mondo. Infine, la campagna acquisti: adesso il club ha capito come muoversi e come intervenire sul mercato anche nella seconda fase di transizione, quella che dovrebbe consentire alla Juve almeno di competere per i grandi traguardi. Ci sono certezze su alcuni giovani, su chi cedere e su chi puntare, per un progetto tecnico la cui priorita' e' quella di infoltire la rosa e aumentarne la qualita' nei tre reparti. Tra i giovanissimi, promossi Giovinco, Marchisio, De Ceglie, bocciato Criscito, come tra i titolari lo sono Tiago, Almiron, Zebina e Nocerino e' in bilico. Caccia a un terzino sinistro (Modesto, Dossena o Vargas), a un centrale difensivo (Zapata e' in cima ai desideri, anche se di recente e' stato effettuato un sondaggio per Lucio), a un grande centrocampista e a un attaccante di sicuro valore, Amauri e Huntelaar in prima battuta. Ci sono due anime all'interno della Triade: chi vorrebbe investire sui nuovi Pato e chi invece ritiene piu' sensato spendere solo per campioni affermati, fare insomma la follia per gente che faccia la differenza, come Lampard o Aquilani, piuttosto che per talenti in divenire come Piatti, Capel, Obertan. Oggi e' intanto proseguita la preparazione in vista dell' incontro casalingo di domenica col Parma. Ranieri ha schierato di nuovo Zanetti in partitella e aumentano le probabilita' di un suo impiego.

Non sarà una partita regolare, non è un campionato reglare in generale...

Roma, 28 mar. - (Adnkronos) - La Corte federale ha giudicato inammissibile contro il ricorso presentato dal Catania per la presenza di Marco Materazzi nel match che gli etnei hanno perso contro l'Inter per 2-0 lo scorso 10 febbraio. Il giudice sportivo aveva bocciato il reclamo del club siciliano e aveva giudicato legittima la presenza del difensore nerazzurro, che prima di scendere in campo al Massimino aveva saltato l'amichevole Italia-Portogallo per problemi fisici. Materazzi aveva risposto alla convocazione prima di essere rispedito a casa dai medici azzurri. http://forum.giulemanidallajuve.com/forum/index.php?showtopic=2314&pid=53192&st=0&#entry53192

Giorni fa` su youtube ascoltai cobolli che diceva degli spropositi da far rabbrividire, fra i quali:"ci siamo trovati di fronte a una serie di peccati veniali": "mi convinse a non ricorrere al Tar Lazio". Se non erro si riferiva al direttore del corriere dello sport. Ora ringrazia zaccone per averci fatto "guadagnare" la serie B e non la C.Un'altra persona al suo posto avrebbe fatto ricorso al Tar senza indugi, ma su lui comanda monnezzemolo quindi, un burattino in veste di "normalizzatore".