"In un momento delicato della stagione con la squadra con la testa allo sprint finale si riuscine il comitato sportivo. Saranno presenti Cobolli Gigli,Blanc,Montanaro e Montali e si fara' il punto sul mercato,dove dopo lo scandagliamento in europa e non di alcuni giocatori e ora di incominciare a puntare su obbietivi specifici, e sullo stadio che comunque non potra'avere grosse novita' vista anche l'assenza di Sant Albano,rappresentante della proprieta',per quello si dovra' attendere aprile"

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Guido Rossi consulente Ifil è uno schiaffo ai tifosi juventini . Fra tutti gli avvocati d’affari c’era proprio bisogno di scegliere l’ex commissario straordinario di Calciopoli? John Elkann poteva evitare lo sfregio . I complottisti hanno ripreso vigore: scommettiamo che la consulenza era in atto già dal maggio 2006? Sciocchezze. A ognuno il suo referente: il professore per Gabetti, Lucianone per Alessio Secco. Altro che sindrome di Stoccolma. Siamo decisamente oltre il ritorno d’affetto (ed effetto) tra la finta vittima e il simil carnefice. Siamo di fronte a un’operazione di chirurgia plastica che ha soddisfatto il paziente e indisposto i parenti stretti, che saremmo poi noi. Al di là dell’opinione che ognuno coltiva sulle sentenze dello scandalo, la mossa si commenta da sola. Non l’avrei compiuta neppure a verdetti capovolti, con la Juve assolta e Rossi braccato dagli interisti (buona, questa). Un briciolo di rispetto, suvvia. Lo giustificano tanto coloro che considerano la Biade un banale call center sabotato dai bruti di Telecom quanto i giacobini che, viceversa, non considerano innocenti i fili, e i pissi-pissi, di quei cellulari. E dal momento che i Rossi non vengono mai soli, ecco Paolo, il nostro amatissimo Pablito, gratificare Roberto Mancini di due scudetti vinti. Letteralmente. Il Mancio era ospite di «Attenti a quei due». Veniva dal balletto morattiano «vado-non vado» e aveva di fronte (meglio, al suo fianco) anche Gianluca Vialli. Capisco metterlo a suo agio, e lenirne i sensi di colpa, ma così mi è sembrato francamente troppo. Due scudetti Mancini? Quando mai? A maggio, probabilmente. Non ora. Adesso siamo in perfetta parità: uno lui, sul campo, e uno il consulente Ifil, a tavolino. Strano che Pablito abbia fatto di ogni titolo un fascio. Così va il mondo. L’erba dell’ospite ha scalzato quella del vicino: è lei la più verde . Soprattutto se piace e conviene a chi la brucahttp://forum.giulemanidallajuve.com/forum/index.php?showtopic=2383&pid=50955&st=15&#entry50955

TIAGO, PROMOSSO - Il portoghese ha giocato tutta la partita, alternando buone iniziative e tiri da fuori ad appoggi elementari completamente errati: il tecnico juventino lo difende e lo elogia: «Tiago ha fatto una buona partita, ha giocato molti palloni sbagliando poco, ha verticalizzato appena possibile soprattutto quando ho riportato Nedved sull’esterno. Poi centrale davanti alla difesa ha fatto bene il filtro». JUVE, CHE POSSO VOLERE DI PIÙ? - Il tecnico risponde ridendo quando gli parlano di contratto e di rapporti con la Juventus: in settimana avevano fatto scalpore le parole di Moggi sul quotidiano online del Vaticano, Petrus, che aveva dato a Ranieri altri due mesi prima di essere sostituito da Lippi: «Ho un rapporto stupendo con la società, poi alcuni giornalisti fanno il loro mestiere e quindi sparano sul pianista. Mi spiegate come faccio ad essere nervoso con una squadra che sta facendo un tale campionato? Cosa può volere di più un allenatore? Se leggi i giornali qualcuno ci mette non il pelo nell’uovo, ma il bastone, e non riesco a spiegarmelo. Io faccio il mio lavoro, e cerco di farlo bene, e basta». TREZEGUET CON RANIERI - «Il nostro allenatore sta facendo un lavoro molto buono, siamo terzi in classifica e penso che l'anno prossimo starà ancora con noi, senza alcun problema». Al termine della partita vinta contro il Napoli il bomber juventino David Trezeguet risponde così, ai microfoni di 'Controcampo' su Italia 1, a una domanda sul futuro del tecnico. Sulla partita e la manovra della sua Juve, il franco-argentino dice che «di sicuro vorrei più palloni giocabili, ma sappiamo tutti che questo è un anno particolare, dobbiamo ritrovare tranquillità e il nostro gioco».http://forum.giulemanidallajuve.com/forum/index.php?showtopic=2186&pid=50957&st=45&#entry50957

L'arbitro può aver sbagliato come fece anni fà,ma i commentatori che vedono l'azione moviolata,sono in mala fede.La prima azione,ci è stata fatta digerire per anni(adesso non più perchè si vergognano,i rigori d'orecchia hanno superano ogni limite)a fondamento degli arbitri prò juve.La seconda è già stata messa in archivio da Bergomi e Canessa perchè se fatta rivedere scoperchiava la pentola delle balle costruite in tanti anni.Avanti ragazzi a scrivere su questo muro.Gli imbonitori ci leggono.