La tesi di Rocca è semplice: illeciti non ce n'erano, non quelli di Moggi, ma nemmeno quelli di Galliani. Il Milan si è difeso, Berlusconi e Galliani si sono fatti sentire subito. Così non è stato per la nostra Juve. Per quanto riguarda i neocons, in Italia quasi nessuno sa essattamente cosa siano. Se poi ve lo fate spiegare dal Corriere della Sera o da Repubblica, che spesso farneticano confondendoli con i theocons, capisco il commento di gaudì.

Cosa chiedo a Babbo Natale? il gol della vittoria, nel derby meneghino, segnato da Inzaghi al 93° in sospetto fuorigioco.

...[->] sua parte politica: il centrodestra. Non m'interessa entrare nel merito (che, giustamente, è escluso dai termini di utilizzo) ma credo che Rocca sbagli a mettere Juve e Milan sullo stesso piano: il Milan NON È ostaggio di una proprietà e una dirigenza nemiche. Il Milan È la squadra di Meani, degli incontri carbonari con Kollina, delle plusvalenze fittizie in combutta con gli Onesti, e NON È una vittima di farsopoli. Rocca ha già preso grossi granchi: vedi il suo flirt con i neocon USA.

Con tutto il rispetto e la stima per Christian Rocca, giornalista ben più coraggioso dei don-abbondii pecoroni della stampa italiota, credo che il suo elogio del Milan (v. PAOLA, #39986 Rocca) vada preso con le molle. Non c'è dubbio che Silvio B. (e Galliani) abbiano sempre difeso coi denti gli interessi della loro squadra (a differenza di Cobolli, Blanc e elkanzemoli che hanno affossato la nostra) ma il punto di vista di Rocca non è disinteressato e tende a portare acqua al mulino della [->]...

dai ragazzi, non dimentichiamo , per finfrescare la memoria: http://forum.giulemanidallajuve.com/forum/index.php?showtopic=1638&hl=