VOGLIO FARE ANCHE IO LE CONDOGLIANZE ALLA FAMIGLIA DEL RAGAZZO CHE E' STATO UCCISO INGIUSTAMENTE

RAGAZZI, MA DI CHE PARLIAMO, QUI SIAMO A SFOGARE TRA NOI LA BILE CHE OGNI SETTIMANA CI VIENE NEL VEDERE LA NOSTRA AMATA JUVE PRESA IN GIRO DA ARBITRI GIORNALI E TRASMISSIONI SENZA POTER FARE NULLA GRAZIE A QUEI MALEDETTI DEI NOSTRI DIRIGENTI CHE SE NE FREGANO DI NOI E DELLA NOSTRA SQUADRA! LA VERITA' E' CHE FA PIACERE A TUTTI GLI ALTRI TIFOSI VEDERCI RIDICOLIZZATI E SE NON FACCIAMO QUALCHE AZIONE ECLATANTE CHE FACCIA CAPIRE CHE NON CI STIAMO, CONTINUEREMO A LAMENTARCI TRA NOI...FUORI LE PALLE!!!

Cosa è successo a Bergamo lo abbiamo visto tutti: capi ultrà che minacciano e intimano ai giocatori di non fare la partita e ottengono quanto richiesto (già visto in un derby romano). A Roma invece ultrà laziali e romanisti uniti contro la Polizia, contro auto e scooter parcheggiati, incendiando cassonetti; hanno messo a ferro e fuoco tutta la zona del Foro Italico, sono penetrati nella sede del CONI seminando il terrore e distruggendo per lunghe ore. Adesso aspettiamo le sanzioni.

...e impossibile pensare che questa fantomatica "rissa" potesse giustificare l'esplosione di un colpo d'arma da fuoco... dalla carreggiata opposta!!! Qui c'è un agente demente che ha fatto un gesto sconsiderato. E c'è un questore demente che ha tentato di "coprire" il fatto increscioso giustificandolo con una "rissa tra ultrà": così ha dato ai facinorosi italici il pretesto per atti di guerriglia che covavano da tempo, nonostante Osservatorio (pura ipocrisia), decreto Amato e ministra Melandri.

I media, le agenzie, i telegiornali, portano per intero la responsabilità dei disordini in tutti gli stadi. La notizia è stata diffusa distorta, ingigantita oltre ogni ragionevolezza, gonfiata ed interpretata in maniera tendenziosa. La stessa notizia della tragedia, riportata correttamente, non avrebbe provocato danni al calcio. Bastava dire la verità. Ma sociologi e strizzacervelli ci hanno ricamato sopra, soffiando sul fuoco, coi risultati che abbiamo visto. Demenziale e colpevole.